Waterloo è uno di quei riferimenti storici che tutti ricordiamo, un po’ come il giorno della presa della Bastiglia o l’anno della scoperta dell’America.
E ci ricordiamo anche bene che fu teatro di una storica sconfitta, almeno per Napoleone Bonaparte, considerato praticamente imbattibile fino a quel momento.
Ed è proprio nei luoghi dove si combatté quella epica battaglia che oggi sorge il Museo del Memoriale 1815, che noi abbiamo avuto il piacere di vistare durante il nostro ultimo viaggio in Vallonia.
Per chi non lo sapesse, visto che la Vallonia è purtroppo meno nota della vicina Regione delle Fiandre, ci troviamo in Belgio…
E ora siamo pronti per fare una bella immersione nella storia di questo luogo infelicemente iconico.
Indice
La Battaglia
Ci troviamo nella metà di giugno del 1815.
L’esercito di Napoleone aveva appena inflitto una pesante sconfitta a quello prussiano, radunatosi in Belgio insieme a quello inglese nel tentativo di arginare la potenza francese.
In quel periodo Napoleone sembrava infatti inarrestabile, e diversi Stati europei si erano uniti in fretta e furia per formare una coalizione, ancora però debole dal punto di vista dell’unità tra le truppe.
E Napoleone, salpato in segreto dall’isola d’Elba dove era stato esiliato, aveva sfruttato proprio questo punto debole nell’alleanza per portare scompiglio.
Quello che però non poteva sapere è che la sua fortuna non sarebbe durata a lungo.
Il Duca di Wellington, a capo dell’esercito britannico-olandese-tedesco, e il feldmaresciallo Blücher, comandante delle forze prussiane, decisero di contrattaccare dopo l’iniziale sorpresa.
Sfruttarono il numero maggiore delle loro forze per dividersi in due, con l’esercito di Wellington da una parte e quello di Blücher dall’altra, e mentre il primo impegnava le forze napoleoniche in uno scontro all’ultimo sangue, il secondo colpì a sorpresa l’esercito francese al fianco, decretando la fine della battaglia.
La piana di Waterloo è immensa e pianeggiante, senza molte possibilità di cercare riparo, ed una forte pioggia battente rese probabilmente anche meno efficace l’artiglieria di Napoleone.
Lo scontro fu sanguinoso, e si ebbero molti caduti da entrambe le parti, ma quel che è certo è che Napoleone fu sconfitto, e questa fu l’ultima battaglia che combatté prima della sua morte.
Il Museo del Memoriale
Ed è proprio sul terreno di battaglia che sorge oggi il Museo del Memoriale 1815, e i visitatori potranno esplorarlo liberamente con comode audioguide o con visita guidata.
All’interno del museo molti cimeli dei vari eserciti, sia di quello di Napoleone che della Settima Coalizione: armi, divise, oggetti personali, strumenti musicali utilizzati per sollecitare le truppe…
E’ davvero ben fatto e molto ben curato, e non mancano postazioni multimediali dove sottoporsi a quiz oppure apprendere qualcosa in più sul periodo storico e sugli schieramenti in gioco.
Sicuramente ciò che maggiormente contribuisce a “portarti nel cuore” della battaglia di Waterloo è il filmato in 4D che viene proiettato ad intervalli orari regolari.
Una volta entrato nella sala e preso posto (in piedi), dovrai inforcare i tuoi occhialini 3D.
E ti troverai nella Waterloo del 1815, a seguire le sorti dei combattenti degli eserciti schierati.
E’ tutto molto immersivo, molto emozionante… e capirai davvero molte più cose che dai consueti libri di storia.
Noi abbiamo trascorso nel museo (che vanta una superficie di circa 2000 m2, circa un’ora e mezza, e non ci siamo accorti assolutamente del tempo che passava.
Il Panorama
Un altro modo per comprendere meglio ciò che è stata la battaglia di Waterloo è visitare il vicino edificio del Panorama.
Si tratta di un complesso circolare, il cui perimetro interno è completamente ricoperto da un immenso dipinto del 1912 opera di Louis Dumoulin.
Il dipinto, presentato all’Esibizione Mondiale di Parigi del 1900, è lungo 110 metri ed alto 12, e raffigura immagini della battaglia con un realismo incredibile.
Per aiutarti ad immergerti ancora di più all’interno della scena una colonna sonora di tutto rispetto.
La Collina del Leone
Il simbolo di Waterloo è però senza dubbio la collina artificiale sormontata dalla statua di un leone che regge con la zampa un globo.
Essa è alta circa 40 metri, e per raggiungerne la sommità dovrai salire più di 220 scalini…
Ma poi dominerai tutta Waterloo dall’alto.
Leggenda narra che il leone sia stato realizzato fondendo il metallo delle armi impiegate in battaglia, ma non è così.
Quello che però è vero è che simboleggia con la sua posa la vittoria delle monarchie, e che il monumento fu voluto dal re olandese William I.
Hougoumont Farm
Questa fattoria storica è autentica del 1815, e sorge proprio dove la battaglia di Waterloo si fece più sanguinaria e violenta.
E’ visitabile, ma non per i disabili, ed ospita al suo interno un’installazione multimediale.
Una precisazione doverosa: quello che vedi è in realtà il cottage del giardiniere, perché l’edificio padronale della fattoria fu purtroppo raso al suolo.
Il Bivacco
All’esterno del Museo, ai piedi della Collina del Leone, sorge il Bivacco.
In quest’area potrai assistere alla rappresentazione fedele di com’era la vita dei soldati al tempo della battaglia di Waterloo.
Scoprirai il loro quotidiano, assisterai alla carica di un cannone e allo sparo di un colpo a vuoto, apprenderai le tecniche mediche e chirurgiche dell’epoca.
Ovviamente non aspettarti spiegazioni in italiano, ma già assistere è davvero interessante!
Il Weekend Storico
Ogni anno qui a Waterloo si tiene una grandiosa rievocazione storica in costume degli eventi della battaglia.
La ricostruzione, che attira appassionati e curiosi da tutto il mondo, coinvolge le zone dove si trovano il Bivacco e la fattoria Hougoumont, e si svolge il sabato sera e la domenica mattina.
Nel 2023 avrà luogo l’1 e il 2 luglio, ed i biglietti si potranno acquistare sul sito del Museo del Memoriale.
Noi personalmente non abbiamo mai partecipato, ma ci piacerebbe molto: uno dei nostri amici ci è stato, e ci ha detto che l’evento merita davvero!
Orari, Prezzi e Info Utili
Per far sì che tu possa avere informazioni sempre aggiornate e corrette sul costo dei biglietti e sull’orario di apertura del Memoriale di Waterloo, ti lasciamo come riferimento la pagina relativa sul sito web ufficiale.
Tieni presente però che gli animali non sono ammessi all’interno del sito.
Dove Pernottare
Per quanto riguarda la sosta camper, sappi che potrai pernottare in libera presso i parcheggi del Memoriale stesso.
Nelle vicinanze troverai anche un bar ristorante, e nei dintorni una bella birreria.
Waterloo: le Nostre Conclusioni
Abbiamo trovato il Museo davvero interessante, ed il Panorama lascia senza fiato per la sua vastità.
La salita sulla Collina lascia anch’essa senza fiato, ma proprio letteralmente: gli scalini sono davvero tanti, e belli ripidi!
Certo dominare Waterloo dall’alto, una volta recuperato l’uso dei polmoni, ti fa capire ancora meglio l’immensità del campo di battaglia, e salire lassù dopo aver visitato tutti gli altri siti ti apre una nuova prospettiva sulla sanguinosa battaglia.
E’ una visita adatta anche i bambini che hanno già studiato un po’ di storia, soprattutto se aiutati dai genitori a capire al meglio cosa stanno vedendo.
Mentre sei in zona, visita anche le altre bellezze della Vallonia: le Grotte di Han, le città di Dinant, Mons, Namur e Tournai, l’Abbazia di Orval…
La Vallonia ha davvero tantissimo da offrire, stanne certo.
Alla prossima!
Museo del Memoriale 1815 di Waterloo
Rte du Lion 1815, 1420 Braine-l’Alleud, Belgio
Sito web: https://www.waterloo1815.be/en/
GPS: 50.681320, 4.406677