Case a graticcio dai delicati colori pastello, stradine lastricate in pietra e tutto intorno chilometri di vitigni: ecco Riquewihr e cosa vedere ogni giorno dell’anno.
Ma se già di per sé questo paesino alsaziano situato nella regione del Grand Est è magico, il tutto si moltiplica nel periodo di Natale.
Le case si ricoprono di mille lucine, le facciate vengono adornate con fiocchi ed orsetti, per le strade si respira il profumo fragrante di biscotti e vino speziato…
E’ tutto talmente bello e natalizio da rendere difficile una descrizione a parole.
Ma noi vogliamo provarci comunque, e quindi eccoti la nostra esperienza a Riquewihr e cosa vedere in questo grazioso paese a Natale…e non solo.
Indice
La Route du Vin
Nelle prime righe di questo nostro racconto abbiamo parlato di vitigni, e per una ragione ben precisa.
Riquewihr fa infatti parte della Route du Vin, la Strada dei Vini Alsaziani, ed insieme ad altre località dei dintorni produce 7 meravigliosi vini tra cui spicca il bianco riesling.
Annidate tra le viuzze del paese troverai numerose cantine, che a natale aprono al pubblico ed ospitano degustazioni e laboratori dedicati sia ai grandi che ai più piccini.
La Route du Vin è splendida da percorrere in camper, ma anche in bicicletta: tienila presente per un tour dell’Alsazia, in particolar modo durante i variopinti mesi autunnali!
Il Paese della Bella e la Bestia
Riquewihr, insieme ad Eguisheim, è considerato uno dei paesi più belli di Francia nonché Villaggio Fiorito, e non stupisce che abbia incantato molti nel tempo.
In particolare alcuni disegnatori davvero speciali…
Quelli di casa Disney ad esempio, che proprio dalle vie e dalle piazzette di Riquewihr hanno preso spunto per ambientare il lungometraggio animato “La Bella e la Bestia“.
In particolare gli sfondi utilizzati sono quelli della via principale, Rue Genéral de Gaulle, su cui si affacciano le più belle case a graticcio e lungo cui passeggia Belle, e la fontana nella piazza di fronte all’Hotel de Ville.
E’ proprio qui infatti che la nostra eroina si siede a leggere uno dei suoi libri circondata da tante pecore curiose.
E che dire di Hayao Miyazaki, il grande Maestro dell’animazione giapponese, che da Riquewihr si è fatto ispirare per il suo “Il castello errante di Howl“?
Insomma: un solo luogo, tanti scenari magici e fantastici.
Le Case più Belle della Città Vecchia di Riquewihr
Le case di Riquewihr sono le classiche, deliziose case a graticcio alsaziane, tinte in colori pastello e risalenti al XV e XVI secolo.
Sono tutte belle, e per Natale attirano ancora di più l’attenzione grazie alle sfavillanti decorazioni che ne ricoprono le facciate e alle ghirlande che ne abbracciano porte e finestre.
Ma percorriamo idealmente la strada principale di Riquewihr a partire dall’Hotel de Ville, e vediamo in cosa ci imbattiamo.
Appena partiti innanzitutto troviamo sulla nostra destra la fontana della Bella e la Bestia, mentre sotto Natale alla nostra sinistra vediamo le bancarelle dei mercatini.
Avanzando troviamo ristoranti, cantine, biscotterie, sale da tè e negozi d’ogni sorta.
Ecco la Maison Irion, risalente al ‘600; la Maison Jung-Seilige, con le sue travi in legno tutte scolpite; e la Maison de Hansi, una delle più alte case a graticcio di tutta l’Alsazia.
E’ anche e soprattutto un museo, ed ospita le opere del grafico Jean-Jacques Waltz.
Troviamo poi invece la Maison Preiss Zimmer, che un tempo ospitava l’antichissima Locanda della Stella, e la Maison Liebrich risalente alla prima metà del 1500.
Non potrai non notarla, anche perché nel suo cortile vedrai un pozzo ed un gigantesco torchio.
Quindi è la volta di alcuni degli edifici più particolari: la Casa del Viticoltore, l’Au Bouton d’Or e la Maison du Maire Eberlin, Monumento Storico dal 1995.
Quest’ultima si trova in Rue des Trois-Églises, la Via delle Tre Chiese, e una di esse è la Chiesa di Notre Dame.
Torri e Mura
Se le belle case a graticcio di Riquewihr risalgono al 1600 circa, sono invece medievali le due fila di mura che racchiudono la città ed il castello.
E se ci sono ancora le mura (o almeno, parte di esse), non possono mancare le Torri e le Porte.
La Torre più celebre è quella che prende il nome di Dolder, ossia “il punto più in alto“.
In effetti è alta 25 metri, ma non è questa la sua vera particolarità.
La magia sta infatti tutta in due delle quattro facciate della torre: quella che si affaccia sul centro della città mostra finestre fiorite tipiche di una qualsiasi abitazione alsaziana, mentre il lato che guarda l’esterno di Riquewihr ricorda molto di più un edificio militare dotato di feritoie.
Strano, non c’è che dire!
Oggi, per la cronaca, il Dolder ospita un museo di arte e tradizione popolare.
Poco oltre troviamo la Porta Alta, con i resti di un vecchio ponte levatoio.
La Porta Inferiore, che ora non esiste più, si trovava all’estremità opposta di Rue Genéral de Gaulle, dove ora sorge l’Hotel de Ville.
C’è anche un’altra Torre importante a Riquewihr, ed è la Tour des Voleurs.
E’ a pianta pentagonale, alta 18 metri, e il suo nome significa “torre dei ladri”.
Visibili ancora oggi la stanza delle torture e la camera degli interrogatori al suo interno.
Riquewihr a Natale
Noi abbiamo avuto il piacere di visitare Riquewihr intorno all’8 dicembre, quindi in pieno periodo natalizio… e ne siamo rimasti incantati.
Quasi ti aspetti di scorgere un elfo di Babbo Natale uscire tutto indaffarato da una delle numerose botteghe, tutte addobbate e decorate.
Non c’è un singolo palazzo spoglio nella Città Vecchia, e anzi c’è in generale persino una sovrabbondanza di addobbi.
Ci sono orsacchiotti giganti, renne in paglia e legno con sciarpe colorate intorno al collo, grandi soldatini e schiaccianoci, fiocchi e ghirlande.
Non mancano ovviamente le luminarie, e se avessimo trovato la neve sarebbe stato tutto davvero perfetto.
Ma già così l’atmosfera che si respira è incredibile.
Ci sono gli immancabili mercatini di Natale, che vendono per lo più prodotti artigianali.
Oggetti in legno (c’erano persino delle bellissime targhe a forma di camper!), indumenti di lana, birre, formaggi, biscotti, torrone, frutta candita…
Le bancarelle si trovano in Rue des Remparts e nella piazzetta al termine della via, oltre che in alcuni cortili interni e all’interno di viuzze laterali.
Non sappiamo dirti al momento però se in anni non vessati dal Covid ce ne siano di più: speriamo di poterlo scoprire presto!
Se durante il tuo girovagare tra negozi e banchetti ti viene fame, ti consigliamo di lanciarti senza pensarci due volte sulla tarte flambée (anche in versione baguette) se hai voglia di salato, e sui moretti se hai voglia di dolce.
La base è quella classica, ma il ripieno di meringa mostra tantissime variazioni sul tema, così come anche la copertura.
E poi potrai trovarli in tante “taglie” diverse: da quelle minuscole, ideali per comporre un cabaret, a quelle giganti.
Infine un negozio dove è Natale tutto l’anno: Féerie de Noël, una sorta di Villaggio di Babbo Natale ricolmo di decorazioni e addobbi per la festa più bella dell’anno.
Dove si trova?
Proprio di fronte al Dolder!
Dove Sostare col Camper
Noi abbiamo pernottato col camper presso il Camping de l’Ill a Colmar per motivi di praticità, ma per raggiungere Riquewihr e i suoi mercatini abbiamo sostato presso l’area comunale in Avenue Jacques Preiss, alle porte del paese.
E’ condivisa con i pullman ed era ovviamente molto affollata essendo periodo di mercatini, ma il vero problema, se così vogliamo definirlo, è il costo della sosta breve.
Parliamo di 10€/3h, che però non siamo riusciti a pagare per un malfunzionamento della colonnina automatica e per l’assenza di un qualunque addetto a cui poter segnalare il disguido.
Ti giuriamo però che ci abbiamo davvero provato!
Riquewihr: le Nostre Conclusioni
La visita di Riquewihr non ti porterà via che qualche ora, perché comunque parliamo di un paesino piccolo.
Ma saranno ore ben spese, anche e soprattutto a Natale se, come noi, ami quel tipo di atmosfera “bella carica”.
Di sicuro ci torneremo, e magari anche in primavera: Riquewihr dev’essere davvero splendida tutta fiorita.
Questa volta per motivi di tempo non siamo riusciti a visitare nessuna delle cantine del paese e non abbiamo potuto partecipare alle degustazioni, ma anche questa è una cosa a cui porre rimedio quanto prima.
Conosciamo i vini alsaziani, e sono davvero ottimi…
Da Riquewihr (per ora) è tutto: alla prossima!