La nostra esperienza a Parc Astérix in Francia: attrazioni, consigli e divertimento per tutta la famiglia

Parc Asterix

La nostra esperienza a Parc Asterix è iniziata, manco a dirlo, sotto una pioggia battente.

Erano i giorni in cui la coda dell’uragano Erin stava infatti sferzando l’Europa, e quindi la nostra visita è stata inizialmente un po’ difficoltosa.

Ma, da buoni appassionati di parchi di divertimento quali siamo noi, non ci siamo comunque fatti frenare: del resto era solo pioggia, per quanto intensa, e non c’erano rischi di sorta.

Come al solito andiamo con ordine, e iniziamo dall’inizio.

Cos’è Parc Astérix e Dove si Trova

Parc Asterix è una tappa imprescindibile per tutti gli amanti dei parchi di divertimento di passaggio dalla Francia.

Anzi, i francesi pare lo amino anche più di Disneyland Paris (che per loro è di fatto una creatura americana)!

Si trova a Plailly, a circa 35 km a nord di Parigi, facilmente raggiungibile in auto o con navette dedicate dalla capitale.

E, come puoi facilmente intuire dal nome, è interamente dedicato ai personaggi dei fumetti creati dal duo Uderzo-Goscinny.

Li conosci, vero?

La grande statua di Asterix.
La grande statua di Asterix.

Asterix ed il suo amico Obelix sono membri di una popolazione gallica, resi decisamente forzuti e praticamente invincibili dalla pozione magica preparata dal druido del villaggio, Panoramix.

Le loro vicende raccontano i divertenti scontri proprio tra loro e l’esercito romano, coordinato da Giulio Cesare…che risulta eterno perdente.

Se non hai mai letto i fumetti o visto i relativi film e cartoni, ti consigliamo di provvedere assolutamente prima di visitare il Parco: la tua esperienza ne gioverà tantissimo!

Com’è strutturato il Parco

Il Parco, aperto dal 1989, è suddiviso in varie aree, tutte con una tematizzazione incredibile.

E secondo noi è proprio questo il punto di forza del Parco, più ancora delle attrazioni stesse.

Tutto richiama i fumetti, tutto è colorato, divertente, facilmente riconoscibile.

Una vera e propria meraviglia!

Tra le zone troviamo:

  • Via Antiqua: la strada principale, costituita da un viale che porta verso la roccia su cui si trova la grande statua di Asterix, nel centro del Parco. Su di essa si affacciano negozietti di merchandise e localini, e lo stile è un po’ un mix di varie zone europee visitate da Asterix e Obelix, dal Belgio all’Egitto.


Un negozio sulla Via Antiqua.
Un negozio sulla Via Antiqua.
  • Impero Romano: la zona che celebra i nemici di Asterix e dei Galli, ricca di giochi di parole divertenti in latino maccheronico. Le attrazioni qui non sono molte, ma è stato ricostruito un anfiteatro in guisa di Colosseo dove ambientare gli spettacoli.


  • Grecia Antica: quest’area celebra le avventure di Asterix e Obelix nel mondo ellenico, con simpatici riferimenti agli Dei. Qui è presente anche una zona acquatica, che comprende un’attrazione tranquilla a bordo di barchette e una piscina per l’esibizione dei tuffatori, dove una volta si svolgeva lo spettacolo dei delfini.


  • I Vichinghi: quest’area comprende alcune attrazioni a tema intorno al grande lago del Parco, ed è proprio qui che sorge il primo ottovolante di Park Asterix, Goudourix, inaugurato nel 1989.


  • Egitto: l’ambientazione è inequivocabile, e rimanda ai fumetti legati alle avventure con Cleopatra. L’attrazione che più attira l’attenzione è l’ottovolante Oziris.


Dettaglio della zona dedicata all'Egitto.
Dettaglio della zona dedicata all’Egitto.
  • La Gallia: non poteva mancare! Questa zona è costituita principalmente dalle sedici capanne del villaggio di Asterix, davvero ben fatte, ed è la zona che ha subìto più innovazioni di recente. Tra il 2023 e dil 2025 sono infatti stati inaugurati due nuovi ottovolanti: Toutatis, un multi launched coaster, e Cétautomatix, un spinnning coaster.


  • Attraverso il Tempo: questa è un’area un po’ bizzarra, che ad onor del vero non abbiamo ben capito. L’ambientazione dovrebbe richiamare Parigi nel corso del tempo, dal Medioevo (parte molto carina) fin quasi al ‘900. Abbiamo letto che dovrebbe essere ricca di botteghe e negozi ma noi, per quanto riguarda la zona al coperto, l’abbiamo trovata molto buia e poco utilizzata. E’ anche vero che pare la stiano sistemando per progetti di rinnovamento, quindi staremo a vedere nei prossimi anni… Tuttavia qui ci sono anche alcune attrazioni molto carine, come il cinema 4D.


La sezione medievale dell'area Attraverso il Tempo.
La sezione medievale dell’area Attraverso il Tempo.

Le Attrazioni Principali

Approfondiamo ora maggiormente la questione “attrazioni”, perché è vero che ce ne sono di adatte ad ogni età, ma noi abbiamo notato una grande mancanza (almeno per quanto ci riguarda).

Non ci sono praticamente dark ride, ossia attrazioni su veicoli al chiuso, e visto il tempo inclemente che spesso si registra in Francia non crediamo sia un bene.

Lo abbiamo sperimentato in prima persona: essendo stata quella della nostra visita una giornata molto piovosa, nei momenti di maggior diluvio non sapevamo proprio né dove andare né cosa fare.

Due sole sono state le attrazioni salvifiche: L’Aventure Asterix e Attention Menhir!

Un pannello fumettoso dentro L'Aventure Asterix.
Un pannello fumettoso dentro L’Aventure Asterix.

La prima è un walk through che racconta la creazione del mondo fumettistico di Asterix con tavole, diorami e video interattivi: davvero molto carino per gli appassionati!

Il secondo è un cinema 4D, e possiamo dire a mani basse che è il migliore che abbiamo mai provato.

La storia raccontata è fluida, scorrevole, divertente e ben comprensibile a chiunque, anche se non si capisce il francese.

La sincronia è perfetta, e gli occhialini in dotazione non danno nessun problema anche a chi di solito soffre un po’ questo tipo di spettacoli.

Assolutamente promosso: bello, bello, bello!

I Coaster

I coaster invece sono circa una decina, di varie tipologie (spinning, launched, inverted, wooden…).

Alcuni sembrano percorrere tracciati già visti : ad esempio Goudurix è simile a Shaman di Gardaland…

Ma ad onor del vero ne è la versione “dopata”, con molti più loop.

Il coaster Goudurix.
Il coaster Goudurix.

Oziris ricorda invece un po’ Katun di Mirabilandia: del resto la casa produttrice è la stessa, ma il primo è più fluido e più silenzioso.

Fabio ha gradito in particolar modo Toutatis, mentre entrambi abbiamo apprezzato sia La Trace du Hourra (il bob su rotaie) che Tonnerre 2 Zeus (il wooden coaster, con un tratto inaspettato).

Le Attrazioni Acquatiche

Facciamo rientrare in questa categoria tutte le attrazioni che hanno in qualche modo a che fare con l’acqua, sia a misura di bambino che adrenaliniche.

Vista su Le Riviere d'Elis.
Vista su Le Riviere d’Elis.

E abbiamo poco da dire, in realtà.

Non perché non meritino…

Ma perché, essendo già zuppi di pioggia, non ce la siamo sentita di bagnarci ulteriormente su quelle potenzialmente più “incisive”.

Menhir Express: troppo "bagnata" per il meteo del giorno.
Menhir Express: troppo “bagnata” per il meteo del giorno.

Per noi quindi niente Oxygenarium (che pare sia la più “bagnata” fra tutte), Romus et Rapidus, Menhir Express e La Revanche des Pirates.

Abbiamo però provato le barchette più tranquille e adatte proprio a tutti, anche perché erano quelle con un minimo di copertura.

Le Riviere d’Elis ci ha ricordato tanto come struttura la Gondola delle Marionette di Europa Park, anche se meno tematizzata.

Imbarcati per l'Epidemais Croisiere.
Imbarcati per l’Epidemais Croisiere.

Molto carina invece l’Epidemais Croisiere, che ci permette di incontrare i nostri personaggi preferiti e i loro avversari all’interno di ambientazioni fumettose molto ben curate.

Altre Attrazioni

Tantissime altre sono le attrazioni presenti a Parc Asterix, molte delle quali ricordano un po’ le classiche attrazioni da luna park: Discobelix, L’Hydre de Lerne, La Galere

E altrettante sono quelle a misura di piccino, che siano riproduzioni in scala ridotta delle attrazioni “da adulti” (tipo Hydrolix, dei mini tronchi d’acqua) o ideate appositamente per loro.

Il classico carosello, rivisitato in chiave Asterix e Obelix.
Il classico carosello, rivisitato in chiave Asterix e Obelix.

Ci sono poi dei veri e propri playground per i bimbi: Viking, Panoramix, Petit Chene e Sanglier D’Or.

Bellissima poi per tutta la famiglia l’area dedicata ai Galli, che è anche di per sé un walk through dove incontrare i personaggi e “ficcanasare” all’interno delle capanne del villaggio di Asterix.

Gli Spettacoli

Non ci sono tantissimi spettacoli a Parc Asterix, ma quelli che ci sono non sono niente male.

Ci sono sia spettacolini di contorno, ossia balletti riempitivi che si svolgono frequentemente e con cadenza regolare, come Les Offrandes de Cleopatre nell’area egizia, sia spettacoli più corposi.

Attendendo l'inizio di C'est du Delire.
Attendendo l’inizio di C’est du Delire.

Noi abbiamo assistito al musical C’est du Delire ad esempio, della durata di mezz’ora e con artisti davvero bravi.

Ma sappiamo che piace tanto anche Main Basse sur la Joconde, che prevede anche acrobazie con veicoli ed esibizioni di stuntmen, Gaulois vs Romains: le Match e La Patrouille Romaine.

Les Offrandes de Cleopatre, uno spettacolo danzato.
Les Offrandes de Cleopatre, uno spettacolo danzato.

Sembra però che gli spettacoli aumentino tantissimo in numero e offerta durante le festività di Halloween e di Natale, quando Parc Asterix diventa ancora più ricco e scenografico.

Di certo ci piacerebbe rifarci un salto e vedere con i nostri occhi, perché no?

Pare che anche delle attrazioni particolari vengano allestite in questi periodi speciali…

Mangiare e Bere

Parc Asterix è ricchissimo di posti dove mangiare qualcosa di veloce, tipo hot dog, pizza e dolcetti.

E i nomi di questi stand sono anche molto simpatici!

Però non abbiamo molti ristoranti veri e propri, a dire la verità.

Ci sono infatti due all you can eat (Le Cirque e Le Relais Gaulois) ed un solo ristorante con servizio al tavolo (Le Restaurant du Lac).

Le Cirque, l'all you can eat dove abbiamo pranzato noi.
Le Cirque, l’all you can eat dove abbiamo pranzato noi.

Noi abbiamo optato per Le Cirque, all you can eat al costo di 30-40€ ad adulto (il prezzo varia se lo si prenota online in anticipo), con bevande escluse.

Dobbiamo dire che abbiamo mangiato bene: il buffet è stato vario, con scelta di pietanze di ogni tipo, pesce incluso.

L’unica pecca, comune però a tutti i ristoranti di questa tipologia, è che man mano che il tempo passa alcuni cibi tendono a raffreddarsi un po’ troppo prima di essere sostituiti.

Ma va anche detto che il ricambio è piuttosto veloce.

Uno dei vari ristoranti fast food di Parc Asterix.
Uno dei vari ristoranti fast food di Parc Asterix.

Si paga in anticipo, all’esterno del locale, e questa è una cosa che ci ha creato un po’ di disagio.

C’era infatti una sola cassa aperta, un po’ di fila e nessun tipo di copertura esterna per ripararci dalla onnipresente pioggia battente.

Il risultato è stato che una volta entrati sotto il tendone del circo, all’interno del ristorante, abbiamo patito un po’ il freddo essendo zuppi ed essendo ovviamente attivo il sistema di ventilazione della struttura.

Forse è anche per quello che ci è sembrato che i cibi si raffreddassero in fretta, perché eravamo gelati noi!

L'Aerolaf pronto a salire.
L’Aerolaf pronto a salire.

Da provare assolutamente secondo noi, ovviamente con condizioni climatiche diverse, l’Aerolaf.

Si tratta di un bar sospeso, dove ordinare cocktail.

Una volta preso posto al tuo tavolo, questo si solleverà fino a 35 metri di altezza, e tu potrai sorseggiare il tuo drink godendoti al contempo una splendida vista aerea sul parco.

Non adatto a chi soffre di vertigini!

Dove Parcheggiare

All’esterno di Parc Asterix ci sono tantissimi parcheggi a pagamento, e anche spazi dedicati ai camper.

Ma attenzione: non è consentto il pernottamento.

Gli Hotel

Se non sei dotato di camper, o vuoi comunque dormire al Parco, potrai usufruire di uno dei 3 hotel tematici presenti.

Il più recente è Les Quais de Lutèce, un complesso 4 stelle che riproduce Parigi (Lutezia) durante l’epoca romana.

L'esterno de Les Quais de Lutèce.
L’esterno de Les Quais de Lutèce.

Il più “datato” è Les Trois Hiboux, un tre stelle con uno stile rustico e ampi balconi immersi che affacciano sul verde…

E che forse è quello che ci è piaciuto di più, proprio per la sua atmosfera tranquilla.

L’ultimo della tripletta è La Cité Suspendue, con 3 diverse zone che riproducono tutte un villaggio celtico su palafitte, anch’esso immerso nel verde.

Come avrai capito lo stile dei tre hotel è diverso, ma ci sono anche tanti punti in comune tra loro.

Ad esempio i pasti (colazione e cena, il pranzo non viene servito) sono tutti a buffet, e con le medesime pietanze.

Interno della hall di uno degli hotel.
Interno della hall di uno degli hotel.

In tutti ci sono aree comuni, tipicamente nei pressi della hall, davvero molto accoglienti.

E tutti hanno stanze confortevoli e ben pensate, che invogliano al riposo e al relax.

Ma, semmai tu decidessi di non chiuderti in camera la sera, non avresti possibilità di fare molto.

Intorno a Parc Asterix infatti non ci sono locali, intrattenimenti…nulla.

Una delle stanze dell'hotel Les Trois Hiboux.
Una delle stanze dell’hotel Les Trois Hiboux.

Sei solo molto comodo per raggiungere l’autostrada, ma questo non si può considerare un passatempo.

E’ un peccato: basterebbe davvero aggiungere qualcosa in più, anche solo come nel campeggio di Europa Park (che ora si sta ulteriormente espandendo e dotando anche di mini golf) per accontentare proprio tutti.

Consigli pratici per visitare Parc Astérix

Il primo consiglio che vogliamo darti è un consiglio che è stato dato anche a noi, e che siamo i primi però a dover verificare.

Come detto poco più su, pare che Parc Asterix dia il meglio di sé nella stagione di Halloween e in quella natalizia, quindi facci un pensierino!

Il “contro” però è che dovrai rinunciare alle attrazioni acquatiche.

Romus et Rapidus e, sullo sfondo, Pegaso Express.
Romus et Rapidus e, sullo sfondo, Pegaso Express.

Cosa che vale per ogni parco di divertimenti: portati una bella mantella impermeabile per essere pronto in caso di pioggia.

Una che non svolazzi troppo in caso di vento e che sia possibilmente abbastanza lunga da permetterti di sederti sulle attrazioni anche se bagnate.

Puoi saltare la fila sulle attrazioni con appositi braccialetti a pagamento extra (i Filotomatix) , un po’ come succede per tanti altri parchi.

Ne vale la pena?

Céutomatx, lo spinning coaster novità del 2025.
Céutomatx, lo spinning coaster novità del 2025.

Non sappiamo proprio dirti: quando siamo stati noi, pur essendo estate, causa maltempo Parc Asterix non era così pieno da renderli necessari.

Di certo però i cani non sono ammessi, né all’interno del Parco né negli hotel.

Per quanto riguarda i bambini, visto che l’accessibilità alle attrazioni è legata alla loro altezza, ti consigliamo di farli misurare dagli addetti all’ingresso di Parc Asterix.

Il tuo bimbo riceverà quindi infatti un braccialetto, che indicherà la sua altezza e le attrazioni consentite senza dover controllare ogni volta.

Oziris in azione.
Oziris in azione.

Un’ultima annotazione: Parc Asterix non è aperto tutto l’anno, quindi ricordati di controllare il calendario per programmare la tua visita!

Anche il costo dei biglietti dipende da vari fattori, ma in genere parte da circa 50€: ti lasciamo qui la pagina ufficiale per l’acquisto.

Parc Astérix in Camper

Come già detto, non è possibile pernottare nei parcheggi camper di Parc Asterix.

La soluzione che abbiamo trovato noi è stata quella di spostarci presso l’area sosta camper municipale di Moussy Le Neuf (GPS: 49.0677, 2.5989).

E’ a pagamento, prenotabile online, dotata di allaccio elettrico e camper service.

La distanza da Parc Asterix è di circa 14 Km.

Vale la Pena Visitare Parc Asterix? La Nostra Opinione Finale

Avevamo Parc Asterix nella nostra lista dei parchi da vedere assolutamente da un bel po’, e non ne siamo rimasti delusi.

Certo non ce lo siamo goduti al massimo delle sue potenzialità, almeno a livello di attrazioni…

Ma la tematizzazione è davvero incredibile!

Uno sporadico raggio di sole illumina La Trace du Hourra.
Uno sporadico raggio di sole illumina La Trace du Hourra.

Ovviamente l’effetto più “wow” ce l’ha sugli amanti dei fumetti di Uderzo-Goscinny, mentre i più giovani o i meno appassionati potrebbero non comprendere appieno la magia dell’ambientazione.

La cosa che più abbiamo sofferto (o almeno che io, Chiara, ho più sofferto) è il rimanere un po’ in disparte di alcuni dei personaggi più simpatici della serie.

Uno fra tutti?

Assurancetourix, il bardo stonato del villaggio: se avessere creato dei gadget a lui dedicati, ne avremmo di certo fatto man bassa.

Scorcio dall'alto di Parc Asterix.
Scorcio dall’alto di Parc Asterix.

Di certo è un parco adatto a grandi e piccini, a chi ama attrazioni più tranquille e a chi apprezza le più adrenaliniche…

Ma qualche attrazione in più al chiuso, come qualche bella dark ride, non ci sarebbe stata male, soprattutto visto il meteo pazzerello che c’è spesso intorno a Parigi.

Un’alternativa a Disneyland?

Sono sicuramente due mondi diversi: se lo domandi a un francese, la risposta sarà sicuramente “sì” per via del forte campanilismo.

Di certo Parc Asterix merita di essere visitato almeno una volta, se ti trovi in zona.

Per il momento da Asterix e Obelix è tutto: alla prossima!


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Immagine di Chiara Mandich
Chiara Mandich

Classe 1985, camperista dalla nascita, è sia l’autrice dei testi del sito che di alcune delle fotografie.

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