Ti abbiamo già raccontato dei mercatini di Natale nel capoluogo austriaco, davvero da sogno, ma oggi vogliamo suggerirti cosa vedere a Vienna di strano, curioso, particolare.
Qualcosa che ti porterà ad uscire dai classici circuiti turistici (tranne che per una destinazione, ma non potevamo non inserirla in classifica) e che attirerà la tua attenzione su cose che magari non avevi mai notato.
Pronto? E allora..mettiamoci in marcia!
Indice
Come Muoversi per Vienna
Tutti i nostri spostamenti per la città sono stati fatti utilizzando il trasporto pubblico, che a Vienna è davvero valido.
Abbiamo acquistato un biglietto valido 72h lungo l’intera rete urbana al costo di 17,10€ a persona, e con quello abbiamo viaggiato per tutta la città in modo comodo e veloce.
Ti ricordiamo che la nostra area sosta, la Reisemobil Stellplatz Wien, si trova a dieci minuti a piedi dalla stazione della metro collegata con il centro città, quindi spostarsi è stato davvero semplice.
1. I Chiodi di Karntner Strasse
Partiamo proprio dal centro con la nostra lista di cosa vedere a Vienna, e precisamente dalla famosa piazza Kohlmarkt.
Quella con la celebre Colonna delle Peste, hai presente?
Il primo posto di nostro interesse si trova poco oltre, esattamente all’angolo con Karntner Strasse.
Se fai attenzione noterai infatti una teca in vetro con all’interno un tronco d’albero letteralmente ricoperto da chiodi.
Leggenda vuole che sia il simbolo della collaborazione fra un fabbro viennese ed il Diavolo…ma di più non ci è dato sapere.
2. Le Toilette Liberty
Qui vicino troviamo un’altra particolarità: delle toilette sotterranee completamente in stile liberty.
Non sono sempre accessibili, ma solo in determinati orari e a fronte del pagamento di 0,50€.
Cosa che del resto avviene per poter usufruire di qualsiasi servizio igienico pubblico all’interno della città.
Comunque questi bagni sono davvero spettacolari, e se devi fare una tappa toilette mentre sei in giro ti consigliamo di resistere fino a qui.
3. Il Memoriale dell’Olocausto
Sempre in centro, a pochi metri dall’Hard Rock Café, sorge il quartiere ebraico di Vienna.
Lo riconoscerai subito perché troverai sugli edifici svariate insegne che riportano scritte in caratteri ebraici, prima fra tutte la nuova sinagoga.
Parliamo di “nuova” sinagoga perché in realtà in Judenplatz una volta si trovava una sinagoga molto più antica, sui cui resti sorge oggi il Memoriale dell’Olocausto.
Si tratta di una costruzione massiccia, un grande parallelepipedo basso sul cui perimetro sono scolpiti 65.000 libri con il dorso rivolto verso l’interno.
Sono 65.000 perché questo è il numero degli ebrei austriaci uccisi nei campi di concentramento e di sterminio. Tali campi sono elencati sulla base del monumento.
I libri sono inoltre rappresentati con il dorso rivolto verso l’interno per simboleggiare le storie delle vittime dell’olocausto che non è mai stato possibile raccontare.
Davanti al monumento si trova il Museo della Shoah.
4. Ruprechtskirke
Restiamo ancora in zona per il quarto sito particolare e poco conosciuto di Vienna: Ruprechtskirke.
La Chiesa dedicata a St. Ruprecht è la più antica di Vienna, e si dice risalga addirittura al 740.
Quello che è certo è che ne abbiamo menzione fin dal 1200, e si sa che nel Medioevo fu adibita ad Ufficio del Sale.
Subì varie modifiche strutturali e d’uso, l’ultima delle quali nel 1622, e ancora oggi è un luogo di culto consacrato ed accessibile ai fedeli, anche se solo in determinati orari.
5. Wehrmann in Eisen
Ci troviamo ancora nella zona centrale della città, ma stavolta accanto al Rathaus (il Municipio).
Qui, in Friedrich- Shmidt Platz 1, potrai ammirare il Wehrmann in Eisen, ovvero la statua in legno di un cavaliere in armatura ricoperta con le teste di 500.000 chiodi.
Insomma, ai viennesi a quanto pare i chiodi piacevano proprio tanto!
La statua, alta ben 3,40 m, fu commissionata durante la I Guerra Mondiale e oggi è uno dei simboli della città.
Non abbiamo purtroppo potuto fotografarla durante il nostro ultimo viaggio a Vienna perché la Piazza era affollata di mercatini di Natale.
6. Hundertwasserhause
Di sicuro conoscerai già le Case Hundertwasser, ma sono troppo curiose e particolari per non citarle.
Questo complesso di abitazioni si trova nel quartiere Landstrasse, e precisamente in Kegelgasse 36 – 38.
Realizzate su progetto dell’architetto Friedrick Hundertwasser fra il 1983 e il 1985, le Case compongono un edificio coloratissimo in legno, mattoni e ceramiche di recupero.
Contano ben 50 appartamenti, affittati a 5€/m² alle famiglie bisognose dando la priorità a quelle composte da almeno un artista.
Sono caratterizzate dall’avere spigoli smussati e vari giardini pensili, dal momento che Hundertwasser reputava umano tutto ciò che si sviluppava in senso verticale e legato al mondo della natura tutto ciò che era invece orizzontale.
Le Case Hundertwasser sono di certo molto note e turistiche, ma non son visitabili all’interno. Potrai però goderti il bar-ristorante e le toilette pubbliche nello stesso stile, mentre troverai altri edifici simili progettati da Hundertwasser non solo in Austria ma anche nel resto del mondo.
Se se curioso di sapere dove esattamente, ti lasciamo il collegamento con Wikipedia.
7. La Repubblica di Kugelmugel
Sai che al Prater ha sede uno Stato indipendente?
Si tratta della micronazione di Kugelmugel, e la sua è una storia un po’ particolare.
Costruita abusivamente dall’artista Edwin Lipburger, la micronazione non è che un edificio di forma sferica.
Lipburger la realizzò come protesta nei confronti del fisco, cui non voleva pagare le tasse, e nel 1984 dichiarò l’indipendenza del suo Stato ed emise addirittura francobolli propri.
Essendo il tutto un processo abusivo, dalla costruzione dell’edificio alla fondazione della micronazione, Lipburger rischiò di finire in prigione, ma alla fine fu graziato dal Presidente austriaco.
La cosa pazzesca è che la Repubblica di Kugelmugel conta oggi ben 389 cittadini ufficiali sparsi in tutto il mondo.
8. Le Flak Towers
All’interno dell’Augarten, uno dei parchi di Vienna, si trovano due Flak Towers, le torri della contraerea fatte edificare da Hitler durante la II Guerra Mondiale.
Con mura in cemento armato spesse ben 3,5 m, le Flak Towers si trovano anche ad Amburgo e Berlino oltre che a Vienna e avevano anche funzione di rifugi antiaerei.
Ogni complesso è costituito da due torri, e infatti due sono le torri visibili nel parco della città.
Troviamo la Torre G, in 3 possibili conformazioni (qui è a pianta poligonale con 16 lati), e la Torre L, a forma di parallelepipedo e con al di sopra i radar per direzionare i tiri.
Sono davvero edifici immensi, oggi in disuso e quasi “nascosti” agli occhi dei turisti.
9. I Gasometri
I Gaswerk Simmering, in Guglgasse 6, sono gasometri costruiti alla fine del 1800 per fornire gas ai lampioni di Vienna.
Furono in attività fino al 1984, poi furono dismessi e subirono un lungo processo di restylng interno e di riqualificazione fino agli anni 2000, quando diventarono sede di numerose attività “giovani”.
Oggi ospitano infatti uffici, un cinema multisala, un bowling e dei centri commerciali, e di sicuro possiamo annoverarli tra le cose da vedere a Vienna.
Vienna non è l’unica città a dare nuova vita alle zone ospitanti i vecchi gasometri: a Torino ad esempio le strutture sono state abbattute per lasciare spazio ad un moderno Campus universitario.
10. Il Cimitero dei Senza Nome
Di quest’ultimo sito abbiamo solo sentito parlare, perché purtroppo non siamo riusciti a visitarlo di persona.
Si trova a Simmering, in Albernen Hafen, e come dice il nome si tratta infatti di un cimitero presso il quale sono sepolti i resti di 500 persone la cui identità non è mai stata verificata.
Per lo più son quindi i corpi di morti annegati nel vicino Danubio o suicidi, e le loro tombe sono sormontate da croci di ghisa nera e d’argento.
Pare sia molto suggestivo assistere alla cerimonia di commemorazione di questi defunti il giorno di Ognissanti, perché questa avviene a bordo di una zattera sul Danubio.
Cosa Vedere a Vienna: un Tour Insolito
Ecco qui concluso il nostro elenco di cosa vedere a Vienna di particolare e curioso, ma sappiamo bene che la capitale austriaca racchiude al suo interno molte altre sorprese.
Sicuramente la prossima volta scaveremo ancora un po’ più a fondo, e tireremo fuori dal cilindro altri luoghi insoliti e misteriosi. E non ci fermeremo solo a Vienna, anzi…