Cosa Vedere a Trento e Dintorni: Esploriamo la Città del Famoso Concilio

Cosa vedere a Trento
Cosa vedere a Trento.

Oggi ti portiamo con noi alla scoperta di cosa vedere a Trento, città famosa per le mele della Val di Non e per i suoi trentatré trentini che vi entrarono tutti trotterellando.

In realtà Trento è famosa per ben altro, come ad esempio per aver ospitato il celebre Concilio omonimo dal 1545 al 1563.

E’ una città ordinata, pulita, tranquilla, per metà asburgica e per metà italiana, e non è che questi due aspetti si fondano fra loro sempre in modo armonico ed equilibrato…

Ma Trento è bella anche per questo, e adesso iniziamo a fare sul serio e partiamo col nostro racconto.

Visitiamo la Città

Eccoci quindi a proporti un piccolo itinerario, che noi abbiamo percorso seguendo i suggerimenti sia di altri blog che dell’Ufficio del Turismo.

Piazza Duomo

Iniziamo dalla piazza centrale di Trento: Piazza Duomo.

Ovviamente vi si affaccia proprio il Duomo, dedicato a San Vigilio e costruito sulla tomba del Santo.

Piazza Duomo
Piazza Duomo al tramonto, con tutti i suoi simboli.

Fu proprio qui che si tenne il Concilio di Trento, precisamente su un’ apposita struttura mobile all’interno del presbiterio.

L’edificio paleocristiano originale fu rimaneggiato via via più volte a partire dagli inizi del 1200, e oggi mostra anche vari elementi sia gotici che barocchi.

Imponente il grande rosone, la Ruota della Fortuna, che illumina la navata principale creando dei giochi di luce davvero molto belli.

Si affaccia su Piazza Duomo anche Palazzo Pretorio, dalla struttura merlata inconfondibile.

Oggi ospita al suo interno il Museo Diocesano Tridentino che custodisce il Tesoro della Cattedrale.

Case Cazuffi Rella
Case Cazuffi Rella, interamente affrescate.

Lì accanto la Torre Civica, della quale potrai raggiungere la sommità percorrendo più di 150 scalini.

Ma te lo assicuriamo, la vista da lassù vale la scarpinata!

Prima di abbandonare la Piazza ti consigliamo di rimirare la Fontana del Nettuno e le facciate affrescate delle Case Cazuffi Rella.

A Spasso per il Centro Storico

Lasciandoci alle spalle Piazza Duomo iniziamo “El giro al Sass”, la passeggiata nel centro storico che tipicamente ci si concede nel weekend per rilassarsi un po’, rimirare qualche vetrina e sorseggiare un aperitivo.

centro storico di Trento
A spasso per le vie del centro storico di Trento.

E perché “al Sass”, forse ti chiederai?

Perché le vie del centro storico, che tracciano alla fin fine un quadrilatero, non hanno la classica pavimentazione in asfalto, cosa che ti trasporta di colpo indietro nei secoli!

Il giro più classico parte da Via Mazzurana, che potrai raggiungere dopo aver attraversato Piazza Pasi e aver calpestato la pavimentazione in Rosso Ammonitico, detto anche Rosso Trento.

E raggiungendo e percorrendo Via Mazzurana ti imbatterai in vari palazzi: Palazzo Niccoli, con i suoi affreschi dedicati alla Madonna; Palazzo Tabarelli, con la facciata a bugnato; Palazzo Cazuffi, che non è quello di Piazza Duomo anche se mostra anch’esso una facciata affrescata.

passerotto sulla fontana
Simpatici incontri mentre si passeggia per il centro.

Ma il Palazzo più famoso è Palazzo Fugger Galasso, citato da Goethe nel suo Viaggio in Italia e che pare sia stato costruito in una sola notte grazie alla stipula di un patto tra il banchiere Fugger e il demonio.

Questo edificio infatti è meglio conosciuto col nome di Palazzo del Diavolo.

A questo punto imbocca Via Manci, osserva Palazzo Saracini Cresseri con la sua facciata dipinta che sembra in 3D, e magari fermati a visitare la Chiesa di S. Pietro e la suggestiva Piazzetta Anfiteatro sul retro.

Continua lungo Via San Pietro fino a Largo Carducci, dove una volta si trovava l’antico macello cittadino, e presta attenzione alla meridiana dipinta sul lato corto della Casa Torre Benatti, risalente al XVII secolo.

Chiudi quindi il tuo giro ritornando al punto di partenza, percorrendo Via Oriola.

Castello del Buonconsiglio

Tra le cose da vedere a Trento non può certo mancare il Palazzo del Buonconsiglio, uno dei castelli più belli di tutto il Trentino Alto Adige.

Qui una volta risiedevano i Principi Vescovi, mentre ora è un incantevole polo museale aperto al pubblico.

Castello di Buonconsiglio
lI maestoso Castello del Buonconsiglio.

E’ circondato da mura, e la sua costruzione ha attraversato vari periodi storici per dargli l’aspetto che ha attualmente.

La sezione più antica è la torre cilindrica del Mastio di Castelvecchio, in seguito alla cui costruzione furono eretti il Magno Palazzo nel ‘500 e la Giunta Albertina, quest’ultima in stile barocco.

Un’altra torre molto bella è la Torre Verde, una volta collegata al castello da mura.

Torre Verde
La Torre Verde del Castello.

Perché si chiama così?

Perché il suo tetto è completamente rivestito da embrici verde smeraldo.

Potrai visitare vari ambienti all’interno del Palazzo, tra cui anche il cortile, la prigione dove fu rinchiuso Cesare Battisti e la Fossa dei Martiri dove venne giustiziato.

Ma noi ti consigliamo due chicche in particolare.

La prima è la Loggia Veneziana, in stile appunto gotico veneziano e dalla cui sommità potrai godere di una splendida vista sulla città di Trento.

La seconda, davvero imperdibile, è la Torre Aquila, i cui interni sono interamente affrescati con l’opera del Ciclo dei Mesi.

Si tratta di una magnifica raffigurazione della vita di contadini, lavoratori e nobili trentini tra il 1300 e il 1400, periodo a cui risale l’opera, e il tutto viene narrato mostrando dettagliatamente l’alternarsi delle stagioni.

Un affresco davvero splendido, che da solo vale il prezzo del biglietto.

A proposito: per informazioni su prezzi e orari di visita ti lasciamo come riferimento il sito web ufficiale del Castello del Buonconsiglio.

MuSe, il Museo delle Scienze

Un luogo adattissimo sia ai grandi che ai piccini, sempre affollatissimo e che vale quindi la pena prenotare in anticipo online.

MuSe
Un bimbo intento a scoprire i segreti del MuSe.

E’ stato progettato da Renzo Piano ed è davvero molto vasto, tanto che non avrai difficoltà a trascorrervi anche un’intera giornata se deciderai di esplorare con attenzione ogni singolo ambiente.

Ci sono spazi dedicati ai più piccini, laboratori, percorsi interattivi… davvero tante esperienze per “toccare con mano” la scienza in ogni suo aspetto.

Ma si parla anche di preistoria e natura, attraverso la ricostruzione di intere epoche ed ambienti.

A proposito: sai che c’è una bellissima serra tropicale con tanto di cascata all’interno del MuSe?

Doss Trento

Parlando del Castello del Buonconsiglio ti abbiamo citato Cesare Battisti, e ovviamente non facevamo riferimento all’ex terrorista…

Ma bensì ad un suo storico omonimo.

Cesare Battista era un patriota irredentista, uno dei personaggi di maggior spicco a Trento negli anni antecedenti la Prima Guerra Mondiale insieme ad Alcide de Gasperi.

Quando il conflitto mondiale scoppiò in tutta la sua ferocia, Battisti si arruolò nel Corpo degli Alpini del Regio Esercito, ma fu poi giustiziato nel 1916 per alto tradimento.

Doss Trento
Doss Trento, il Mausoleo dedicato a Cesare Battisti.

Ecco, proprio a lui è stato dedicato il Doss Trento, un mausoleo situato in cima alla collina che sovrasta Trento e inaugurato nel 1935 alla presenza di re Vittorio Emanuele III.

Il monumento è visibile da tutta la città grazie alle sue colonne in marmo alte ben 14 metri, che sorreggono una corona anch’essa marmorea.

Al centro del mausoleo sono custodite le spoglie di Battisti, e vedrai anche un busto, realizzato da Eraldo Fozzer, che lo raffigura.

Palazzo Roccabruna

Il Palazzo di Roccabruna, che non è il Castello di Roccabruna dove si trova invece il Municipio, ospita dal 2007 l’Enoteca del Trentino.

E’ quindi la tappa perfetta per chi un territorio vuole scoprirlo anche dal punto enogastronomico.

vino bianco versato
Vedere un sommelier all’opera è sempre una meraviglia!

Qui infatti si tengono corsi di cucina, ma anche degustazioni di prodotti tipici locali in abbinamento con i migliori vini del territorio, su suggerimento di un sommelier.

Un’esperienza davvero da provare!

I Mercatini di Natale

Trento è sicuramente celebre in inverno anche per i suoi pittoreschi e suggestivi Mercatini di Natale.

Di solito si tengono da novembre fino all’Epifania, nel contesto di Piazza Fiera.

Le bancarelle sono le tipiche casette in legno del Nord Europa, che vendono prodotti artigianali di vario genere: giocattoli, abbigliamento in lana, oggettistica, candele, prelibatezze per il palato…

E scordati la paccottiglia: gli espositori sono selezionati con estrema cura per essere il più possibile autentici e legati al territorio.

Mercatini di Natale di Trento
Scorcio dei Mercatini di Natale di Trento.

L’atmosfera è resa magica non solo dal contesto paesaggistico, che ovviamente fa il suo soprattutto se avrai la fortuna di vederlo imbiancato, ma anche perché ad accompagnarti durante la tua visita troverai musica e cori alpini.

Una vera meraviglia!

Dove Sostare col Camper

Per sostare in camper a Trento ti suggeriamo l’area sosta di via Fersina, non molto lontana dal centro e Bandiera Gialla ACT Italia.

I Dintorni di Trento

Trento è indubbiamente una bellissima città, ma anche i suoi dintorni non sono da meno se vorrai dedicare un po’ di tempo ad esplorarli.

Noi, come sempre, vogliamo suggerirti qualche meta in particolare.

Funivia di Sardagna e Monte Bondone

Il Monte Bondone, anche noto come “L’Alpe di Trento”, è alto ben 2100 metri s.l.m.

E quindi puoi ben immaginare che vista potrai godere da lassù!

Ospita tra l’altro una Riserva Naturale, ed è famosissimo per tutti gli sport che potrai praticarvi.

Monte Bondone
Il Monte Bondone è famoso per le sue piste da sci.

Lo sci innanzitutto: ha ben 20 Km di piste innevate, e la sua Gran Pista, che vanta un dislivello di ben 800 metri, è annoverata tra le 100 migliori piste da sci al mondo.

Poi potrai concederti splendide passeggiate a cavallo, andare in mountain bike, praticare trekking, darti all’arrampicata e persino volare con parapendio e deltaplano.

funivia di Trento - Sardagna
La funivia di Trento – Sardagna.

Il modo migliore per raggiungerne le pendici, se non hai intenzione di spingerti troppo in vetta, è prendendo la Funivia che da Trento porta a Sardagna, situata a 600 m s.l.m.

In circa 4 minuti sarai a destinazione, e potrai anche portare con te la tua bicicletta con un piccolo sovrapprezzo sul costo del biglietto.

Ma attenzione: in caso di forte vento o ghiaccio il servizio è sospeso e sostituito da pullman.

Lago di Toblino

Il Lago di Toblino e racchiuso tra boschi e vigneti, ed è considerato il lago più romantico di tutto il Trentino.

Lago di Toblino
Il romanticissimo Lago di Toblino.

E’ dominato da un bel castello del 1300, oggi ristorante esclusivo, ma siamo certi che qui sarà la natura a incantarti.

Sai che il clima è così mite che sulle sponde del lago crescono addirittura gli ulivi..?

Orrido di Ponte Alto

Noi adoriamo gli orridi, e in effetti nei nostri articoli ti abbiamo già parlato sia di quello di Nesso, sul Lago di Como, che di quello Sant’Anna, sul Lago Maggiore.

Quindi non potevamo non citarti l’Orrido di Ponte Alto, che si trova a circa mezz’ora di strada da Trento e che potrai raggiungere comodamente anche con i mezzi pubblici.

Orrido di Ponte Alto
L’Orrido di Ponte Alto in tutta la sua bellezza.

Si tratta di un canyon molto stretto in cui si tuffano due magnifiche cascate, originatesi non in modo naturale ma bensì grazie ad alcune delle più antiche opere idrauliche di tutto il mondo, che servivano a scongiurare il rischio di alluvioni in città.

Pensa che parliamo del 1500, quindi davvero di tanti secoli fa!

La visita all’Orrido e alle sue cascate va prenotata online in anticipo, perché per motivi di sicurezza è necessario che i visitatori siano accompagnati lungo il percorso da guide esperte.

Rovereto

Un’altra perla nei dintorni di Trento è Rovereto.

Nel suo centro storico svetta un castello fortificato, noto anche come Castel Veneto, che ospita al suo interno il Museo Storico Italiano della Guerra, ma non è certo questo il museo più celebre della città.

cupola del Mart
La cupola del Mart, il museo di arte moderna.

Questo primato spetta infatti al Mart, uno dei musei di arte moderna tra i più importanti in Italia.

Qui potrai ammirare circa 20.000 opere che rappresentano le correnti artistiche più importanti del secolo scorso, ma fra tutte spicca il Futurismo.

Il Mart comprende infatti la Casa d’Arte Futurista Depero, artista che a noi personalmente piace tantissimo per il suo uso del colore e per la raffigurazioni fatte di linee pulite e taglienti.

Del resto uno dei temi chiave del Futurismo era proprio la velocità!

Se anche tu ami questo stile pittorico, il Mart ti lascerà incantato, te lo possiamo assicurare.

E potrai visitare sia questo che gli altri musei e castelli del Trentino con il Museum Pass, ed avere inoltre accesso illimitato per 48h al trasporto pubblico della Regione.

Un’ ultima chicca di Rovereto, prima di salutarti.

campana Maria Dolens
La Maria Dolens in azione.

Sul Colle di Miravalle, che domina la città, potrai vedere la grande Campana dei Caduti, la Maria Dolens.

Realizzata con il bronzo ottenuto dalla fusione dei cannoni utilizzati durante la Prima Guerra Mondiale, è la campana più grande del mondo che suoni a distesa (da Wikipedia: si usa questa espressione per indicare la campana quando oscilla intorno a un asse quasi baricentrico e produce un suono da non confondersi con il mezzo slancio o con lo slancio alto, i quali hanno l’asse di rotazione rispettivamente sempre più distante dal baricentro).

Se vuoi sostare col camper a Rovereto ti consigliamo l’area Quercia.

Cosa Vedere a Trento e Dintorni: le Nostre Conclusioni

Speriamo che questa piccola guida su cosa vedere a Trento e dintorni ti sia utile per organizzare un weekend in camper in queste meravigliose zone, belle in qualsiasi stagione dell’anno.

A Natale potrai goderti i mercatini, in autunno dei giochi di colori pazzeschi dati dal foliage, e in primavera e in estate la natura rigogliosa come non mai.

Quando si va in Trentino sembra quasi di trovarsi in un’altra Nazione, eppure anche questa è Italia.

E, signori: è davvero meravigliosa.

Alla prossima!

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Chiara Mandich

Classe 1985, camperista dalla nascita, è sia l’autrice dei testi del sito che di alcune delle fotografie.

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