Danimarca in Camper: Cose da Sapere Prima di Partire

Danimarca in Camper
Danimarca in Camper

Prima di partire per un viaggio in Danimarca in camper, è bene essere informati sulle regole che vigono in questa splendida Nazione del Nord Europa per evitare di trovarsi in difficoltà.

Intendiamoci, nulla di troppo complicato…ma è bene che ogni viaggiatore sia consapevole dei confini tra ciò che si può e non si può fare.

A maggior ragione un camperista, che si porta dietro la sua casa su ruote ovunque vada!

Come Raggiungere la Danimarca

Per raggiungere la Danimarca in camper hai due possibilità.

La prima è via terra, arrivando dalla Germania; l’altra è via mare, ad esempio con la tratta Puttgarden-Rodby.

Quest’ultima coinvolge sempre la Germania, ma ti farà arrivare verso Copenaghen in circa un’ora, permettendoti di risparmiare tempo e carburante.

A te la scelta!

Noi personalmente siamo andati via terra all’andata e via mare al ritorno.

Cosa Vedere in Danimarca

Risponderemo profusamente a questo con articoli dedicati, ma sappi che in Danimarca troverai attrattive per tutti i gusti e per tutte le età.

Ci sono spiagge immense di sabbia finissima, che potrai anche percorrere a bordo del tuo camper (ad esempio Lakolk Beach e Sønderstrand, sull’Isola di Rømø).

Asterix sulla spiaggia di Lakolk
Col nostro Asterix sulla spiaggia di Lakolk, sull’Isola di Rømø

Dune incredibilmente alte, che si spostano per magia grazie alla forza del vento (prendi ad esempio quelle d Rabjerg Mile) e fari che sembrano usciti da un racconto di favole (Rubjerg Knude Fyr, Lyngvig Fyr o il “faro grigio” di Skagen).

Cittadine piccole ma incantevoli (Ribe e Skagen, giusto per citarne un paio) e centri più grandi e vivaci (tra tutti, Copenaghen).

Troverai parchi divertimenti storici e celebri in tutto il mondo (Legoland a Billund, il Tivoli o il Bakken) e tanti meravigliosi castelli (ad esempio Kronborg ed Egeskov).

Nyhavn a Copenaghen
Il bel quartiere di Nyhavn a Copenaghen.

A Grenen vedrai il Mar Baltico ed il Mare del Nord incontrarsi ma non fondersi l’uno con l’altro, e a Thyborn potrai vedere una casa decorata con migliaia di conchiglie.

Potrai avvistare foche, delfini ed una quantità incredibile di uccelli marini, percorrere i tratti salienti della vita del favoliere Hans Christian Andersen nella sua Odense, e restare sbalordito davanti allo spettacolo delle scogliere di Møns Klint.

E ti imbatterai anche nei bunker della Seconda Guerra Mondiale, e nei luoghi che hanno visto i Vichinghi partire per andare a conquistare il mondo (alcuni siti storici riguardanti il popolo del mare sono a Jelling, Roskilde, Ribe, Trelleborg).

Tutto questo in una Nazione sola, tutto sommato piccolina visto che ha una superficie di soli 43000 Km2.

Incredibile, vero?

Moneta in Uso

In Danimarca non potrai pagare in euro: qui infatti la valuta corrente è la corona reale danese (DKK).

corone reali danesi
Un piccolo gruzzolo di corone reali danesi.

Puoi facilmente consultare il cambio EUR/DKK ogni giorno online per essere sempre allineato con i tassi, ma sappi che più o meno 1 euro corrisponde a 7,5 corone (a giugno 2023, N.d.A).

Se preferisci pagare in contanti, prediligi il prelievo presso i bancomat e non presso i centri cambia valute, perché i tassi applicati sono più convenienti, ma sappi che in Danimarca potrai pagare pressoché tutto comodamente con carta di credito.

Dove Sostare

In alta stagione troverai la Danimarca piena zeppa di campeggi immersi nel verde, e difficilmente non troverai posto.

In inverno, invece, i campeggi aperti diminuiscono drasticamente…ma questo non stupisce visto il clima non proprio clemente per la vita all’aria aperta.

area sosta di un campeggio danese
Asterix nell’area sosta di un campeggio danese.

Anche di aree sosta ce ne sono tante, spesso presso la marina dei paesi e spesso con servizi e corrente…almeno se parliamo di aree a pagamento.

Noi ad esempio ne abbiamo trovata una che offriva anche servizio di lavanderia, e che aveva persino la sauna!

Di solito sono aree piccoline (ovviamente il numero di posti disponibili aumenta nelle città più grandi), senza troppe pretese ma con una vista spettacolare sul mare.

sosta libera
La vista da un’area di parcheggio dove abbiamo fatto sosta libera.

Ci sono anche aree gratuite, non sempre dotate di servizi, e tantissimi parcheggi dove fare libera in tranquillità.

Perché in effetti la sosta libera è vietata in Danimarca…se non all’interno dell’aree preposte alla sosta tra cui figurano, appunto, i tantissimi parcheggi.

Questi sono sia di fianco alle strade principali che in location bellissime, immerse nella natura, magari anche con vista sul mare.

Qui è spesso presente un complesso di servizi igienici: c’è chi utilizza questi bagni anche per scaricare il wc chimico ma, a meno che tu non ti trovi proprio in emergenza assoluta, noi ti consigliamo di rivolgerti ai camper service.

Che sono davvero numerosi lungo le autostrade, tanto per farti un esempio a costo zero!

Strade, Ponti e Pedaggi

Parliamo ora di strade, argomento che tocca da vicino tutti noi camperisti.

Qui sono ampie, comode, ben tenute….anche molte delle strade minori.

Alcune sono affiancate da un’ampia ciclabile, un po’ come in Olanda, e se invece deciderai di spostarti lungo le autostrade…beh, qui sono gratuite!

I limiti di velocità sono pressoché pari a quelli italiani, ma fai attenzione ai semafori: a differenza dei nostri, qui diventano gialli anche quando sta per scattare il verde!

Personalmente ci siamo imbattuti in poche strade davvero strette e ancor meno in strade con limitazioni in altezza scomode per i camper, ma abbiamo percorso un bel po’ di ponti.

ponte  Storebælt
Il ponte Storebælt, che collega Isola di Fyn e Selandia.

Tanti sono a costo zero mentre altri, come ad esempio lo Storebælt che porta dall’Isola di Fyn (quella con Odense) alla Selandia (con Copenaghen): non solo è a pagamento, ma costa anche parecchio, e per un camper il pedaggio oscilla tra le 575 DKK e le 605 DKK.

In realtà un modo per risparmiare c’è: sottoscrivere un contratto camper Storebælt come privato, possibilmente qualche giorno prima, per arrivare a pagare invece 292 DKK.

Per fare questo dovrai compilare un modulo con i tuoi dati e quelli del tuo camper, targa compresa (a meno che tu non disponga di un apparecchio Bizz, da richiedere sempre online), e allegare copia del libretto.

Ti lasciamo comunque qui la pagina web Storebælt per saperne di più.

Le Regole per gli Animali

Puoi portare con te i tuoi amici a quattro zampe durante il tuo viaggio in Danimarca in camper?

Certo che sì, ma rispettando alcune regole.

Se parliamo ad esempio di cani, gatti e furetti, sappi che devono obbligatoriamente:

  • Essere microchippati (con microchip ISO standard) o essere tatuati;


  • Possedere un passaporto compilato da un veterinario autorizzato, in cui si certifica inoltre che l’animale ha effettuato la vaccinazione contro la rabbia almeno 21 giorni prima dell’inizio del viaggio, e che ovviamente tale vaccino è conforme.


  • Essere stati visitati dal veterinario al massimo 24 ore prima della partenza, al fine di attestarne la buona salute.


E se viaggi con un canarino, un pesce o un’iguana?

Ci sono regole da seguire anche per te: ti lasciamo qui la pagina web dell’Ente Veterinario danese per controllarle tutte.

Cane in spiaggia
Cane giocherellone sulla spiaggia.

Ci sono però anche specie animali che non è consentito portare in Danimarca, come ad esempio pollame ed alcune razze canine, giudicate potenzialmente pericolose.

Queste comprendono: Pitt Bull Terrier, Tosa Inu, American Staffordshire Terrier, Fila Brasileiro, Dogo Argentino, American Bulldog, Boerboel, Kangal, Central Asian Shepherd Dog, Caucasian Shepherd Dog, South Russian Shepherd Dog, Tornjak, Sarplaninac e tutti gli eventuali incroci di queste razze.

Infine, sappi che i cani sono bene accetti nella maggior parte delle spiagge.

Cosa Mangiare in Danimarca

In Danimarca troverai tanto pesce, freschissimo e cucinato in mille modi diversi.

Noi ad esempio abbiamo assaggiato le aringhe con uovo, cipolla cruda e salsa al curry, e anche platessa al limone con salsa remoulade: una vera bontà!

Spesso troverai anche ostriche e molluschi, ma anche tanto salmone, sgombro e merluzzo.

Tra i piatti tipici a base di carne figurano le salsicce e lo stegt flæsk med persillesovs, ossia pancetta arrosto croccante cucinata con prezzemolo e patate, e sono ottime anche le frikadeller, piccole polpettine sia di pesce che di carne.

smørrebrød
Una porzione di smørrebrød.

Qui si consuma tanto pane, sia bianco che nero, che fa anche da base per un altro piatto tipico: lo smørrebrød.

Di fatto si tratta di tartine super condite, sormontate da gamberetti, lardo, aringhe in salamoia, salmone, roast beef o uova, spesso anche combinati in mix fantasiosi e gustosi.

Poi abbiamo i formaggi, ed è anche logico visto che, come vedrai, qui mucche e pecore non mancano!

Noi ne abbiamo assaggiato uno delizioso, chiamato “The White Lady”, che ricordava un po’ un camembert, ma ce ne sono anche di più freschi o di più stagionati.

Gammeldags æblekage
Gammeldags æblekage, la “torta di mele alla vecchia maniera”

Infine i dolci: sono molto semplici, spesso a base di burro, frutta e pane, e noi per esempio ci siamo innamorati della “torta di mele alla vecchia maniera” (Gammeldags æblekage), una composta di mele cotte, mandorle, nocciole, pan grattato dolce e panna montata.

Fare la Spesa

Ovviamente tutto è molto variabile, ma in genere il costo della vita in Danimarca è più alto che in Europa.

Te ne accorgerai nei supermercati quando andrai a fare la spesa per esempio, dove troverai frutta e verdura in media più care che da noi.

Ma è normale per tutto ciò che è merce d’importazione, in fondo!

Di contro, alcuni alimenti costano meno: un esempio è il pesce (in particolare platessa, salmone e aringhe), che nei mari del Nord abbonda.

supermercato
Ovviamente ci sono diverse catene di supermercati in Danimarca.

Tra i supermercati più convenienti qui trovi i ben noti Netto e Lidl, ma anche soft discount come il Rema 1000 e il Fakta.

La catena Irma, invece, è piuttosto cara, ma offre tantissima scelta a livello di prodotti.

Fai attenzione: su alcuni prodotti c’è il vuoto a rendere, come ad esempio sulle lattine di birra!

Troverai inoltre lungo le strade piccoli banchetti da cui prendere in autonomia frutta e verdura a Km 0, ma anche miele e pupazzi fatti a mano, che potrai pagare lasciando il denaro corrispettivo in apposite cassette o facendo un bonifico.

Davvero una cosa carina, che si basa tantissimo sul dare fiducia alle persone!

Per quanto riguarda la birra, la Danimarca è la casa della Carlsberg, della Ceres e della Tuborg, oltre che di altre etichette artigianali dai nomi impronunciabili.

Il Meteo e le Temperature

Sicuramente il momento migliore per visitare la Danimarca è l’estate, perché potrai godere di temperature fresche ma mai troppo rigide…a meno che non soffi forte il vento (cosa che è in realtà piuttosto frequente) o che non piova!

Qui il meteo è infatti molto variabile, e non c’è da stupirsi.

Il cielo può diventare improvvisamente nero e burrascoso quando un momento prima era tutto sole e azzurro, e per questo ti consigliamo di avere sempre con te abbigliamento impermeabile e antivento.

L’ombrello potrebbe essere del tutto inutile, visto che potresti non riuscire neanche a tenerlo aperto!

vento
Noi siamo incappati ogni giorno in raffiche di vento molto forti.

Vestiti a strati, e porta con te un bagaglio vario.

Non scordarti neppure i repellenti per insetti: nonostante le temperature fresche ci sono zone (come ad esempio a Grenen) dove sarai circondato da interi sciami di zanzare.

Di contro, nelle giornate più calde potresti incappare nei fastidiosi tafani.

Se parliamo di temperatura dell’acqua, invece, possiamo dirti che in estate è piacevolmente tiepida…ma ovviamente tutto cambia quando arriva la brutta stagione.

Allora sì che il gelo si fa sentire, e che si infila sotto i cappotti e gli strati di vestiti!

Per la stagione invernale quindi ricordati abbigliamento termico, scarpe e giacche pesanti, sciarpa, berretto e guanti.

Carburante

Qui in Danimarca abbiamo trovato il costo del Diesel più economico rispetto all’Italia, e sopratutto il prezzo sembra imposto a livello nazionale.

A giugno 2023 il carburante costa meno che in Italia

Se infatti noi siamo abituati a trovare prezzi diversi di distributore in distributore (e per trovare quello più conveniente è ottima l’app “prezzi benzina“, disponibile sia per Android che per iOS), qui troverai lo stesso prezzo in tutto il Paese.

Troverai anche distributori di AD Blue, nel caso ti servissero.

Bombole del Gas

Se parliamo di bombole del gas in camper, tieni presente che quelle che acquisterai in Danimarca hanno un attacco diverso rispetto a quelle nostrane, quindi ricordati di portare con te un set di attacchi europei che troverai facilmente in Italia presso qualsiasi rivenditore di accessori e a volte anche presso i negozi di bricolage.

bombole del gas
Puoi comprare bombole del gas, ma occhio agli attacchi!

Le bombole che potrai reperire in Danimarca sono le Campingaz presso alcuni distributori di carburante, mentre in alcuni negozi troverai quelle “classiche”.

Se utilizzi bombole ricaricabili, troverai anche alcuni distributori disposti a ricaricartele…ma non sempre, e non ovunque.

Quindi cerca di partire ben attrezzato, e non scordare gli attacchi!

Biciclette e Monopattini

In Danimarca le piste ciclabili non mancano, come accade in realtà di frequente in tutto il Nord Europa.

Ovviamente ci sono però anche delle regole da seguire, a partire dall’equipaggiamento obbligatorio.

La tua bici infatti dovrà avere: campanello, rifrangente bianco visibile sul davanti, rifrangenti gialli sui pedali e sulle ruote e un rifrangente rosso sul posteriore.

Di sera dovrai avere una luce bianca accesa davanti e una rossa dietro.

bici in Danimarca
Le bici in Danimarca sono davvero molto utilizzate.

Per i bambini obbligatorio il caschetto, mentre per gli adulti è solo consigliato.

Obbligatorio invece il caschetto per i monopattini elettrici, che possono essere condotti solo dai maggiori di 15 anni.

Per il resto, per i monopattini valgono le stesse regole delle biciclette, come l’obbligo di tenere la destra, di utilizzare le piste ciclabili se presenti e di accendere le luci quando fa buio.

Atmosfera Hygge

Sai cos’è la Hygge?

Beh, in effetti non è semplice tradurlo a parole, perché è più un insieme di cose, o addirittura uno stato d’animo.

Hai presente quella sensazione di benessere e appagamento che provi quando ad esempio fuori nevica, e tu sei seduto davanti a un bel caminetto con una tazza di cioccolata calda tra le mani?

Ecco, quella è una sensazione che richiama la hygge, e quello è un contesto “hyggeligt”.

momento hygge
Un tipico momento hygge.

E’ quindi uno stato di serenità, di comfort, di benessere estremo.

Un senso di calore e di protezione.

E’ hyggeligt osservare il tramonto sul mare insieme a chi ami, stando in silenzio e magari sorseggiando una bibita fresca.

Allo stesso modo è hyggeligt rifugiarsi in un piccolo bar confortevole mentre fuori piove, stare a lume di candela, mangiare qualcosa di buono la domenica in famiglia.

Ognuno ha una sua dimensione in cui trovare la sua hygge personale, e in Danimarca ancora più che altrove.

Coperte e candele
Coperte e candele sono accessori hyggeligt.

Qui infatti gli inverni sono lunghi e le ore di luce poche, e quindi è fondamentale riuscire a ritagliarsi momenti e contesti in cui godere della vita, anche e soprattutto quando le condizioni atmosferiche sono avverse.

Ecco perché qui troverai tanti locali in stile hygge, e se vuoi saperne di più e conoscere più a fondo questa filosofia ti consigliamo assolutamente di leggere prima del tuo viaggio il libro “Hygge: La via danese alla felicità“, scritto dal Direttore dell’Happiness Research Institute di Copenaghen, Meik Wiking.

La Famiglia in Danimarca

Nel Nord Europa il concetto di famiglia è davvero sentito, ma in un modo diverso rispetto al nostro.

In Italia siamo abituati a proteggere il contesto famigliare, e a creare un guscio soprattutto intorno ai più piccoli (che poi magari, crescendo, rimangono un po’ “mammoni”) e ai più deboli.

Ma tutto questo lo facciamo con le nostre forze.

Spesso se abbiamo in casa un anziano o un disabile ce ne occupiamo in prima persona…

E non solo perché vogliamo farlo, ma anche perché economicamente per noi altre soluzioni sono impraticabili.

famiglia
Una bella famiglia felice.

Lottiamo per accaparrarci un posto all’asilo per i nostri figli, perché non possiamo permetterci il lusso di non lavorare.

Le donne in molti casi percepiscono uno stipendio inferiore rispetto a quello degli uomini, e guai a parlare di voler diventare mamma quando si cerca un posto di lavoro..!

Purtroppo spesso da noi la situazione è questa, ma nei Paesi del Nord le cose cambiano.

La famiglia diventa un qualcosa da curare da parte soprattutto dello Stato, che tutela e stanzia fondi, fornisce assistenza, crea spazi e contesti adatti al nucleo famigliare, si occupa dei più deboli.

Spesso in questi Paesi vengono forniti kit ai neogenitori con tutto l’occorrente base per occuparsi di un neonato, dalla culla ai vestitini.

Può sembrarci utopia, ma all’estero la famiglia è davvero un valore, e i lavoratori osservano spesso orari più morbidi e flessibili per poter trascorrere del tempo coi loro cari.

bimbi che giocano
Bimbi sereni: in Danimarca non è difficile!

Molte attività chiudono già alle 16.00 – 16.30, si cena presto per avere del tempo da trascorrere insieme ancora un po’ prima di andare a dormire, e le festività sono molto spesso estremamente sentite.

Non stupirti quindi se da metà pomeriggio ti sembrerà tutto un po’ più deserto, o se non troverai sempre dei supermercati aperti alla domenica: qui è così che va la vita!

Assicurazione di Viaggio

Anche se pensi di non averne bisogno, perché ti trovi all’interno della Comunità Europea e perché il tuo mezzo è già coperto da assicurazione, una polizza di viaggio può essere comunque molto utile.

Noi ci appoggiamo ad esempio ad Heymondo, un’assicurazione creata su misura per i viaggiatori, che offre varie formule per viaggiare più sereni, sia in gruppo che in autonomia.

Personalmente abbiamo scelto la polizza multiviaggio annuale, che ci dà copertura ovunque andiamo durante i nostri giri europei, ma puoi scegliere ovviamente quella più adatta a te.

Heymondo
Heymondo è la polizza che usiamo noi.

Perché stipularla?

Perché, con una spesa minima, potrai essere parzialmente rimborsato in caso di furti all’interno del camper in campeggio o area sosta, perché saranno tutelati tutti i tuoi apparecchi tecnologici e perché, in caso di problemi di salute, non dovrai temere nulla.

Capita infatti, in caso di necessità di cure, di dover anticipare una somma in denaro, e di dover affrontare una trafila burocratica all’italiana per recuperare quanto speso.

Con l’assicurazione Heymondo, inoltre, in caso di incidenti davvero molto brutti, il ferito, la salma e/o i suoi parenti potranno essere rimpatriati senza costi.

L’assistenza è ottima, ed è attiva 24h/24.

Insomma, dobbiamo pensare sempre positivo…ma essere prudenti non è mai uno sbaglio.

Simula tu stesso il preventivo per il tuo viaggio: ti basterà visitare il sito ed inserire meta e date della tua vacanza.

E inoltre, visto che sei un nostro lettore, avrai lo sconto del 10% sulla tua polizza!

Danimarca in Camper: le Nostre Conclusioni

Ci siamo davvero innamorati di questa terra durante il nostro viaggio in Danimarca in camper, e siamo stati rapiti sia dai paesaggi mozzafiato che dall’approccio hygge alla vita.

Abbiamo riscoperto ancora di più la voglia di rallentare, di goderci il momento, di arrivare all’essenza delle cose.

E anche se forse non ci vivremmo (dover affrontare costantemente le poche ore di luce durante l’anno potrebbe essere forse un po’ troppo per noi…o forse no, chissà!), di certo contiamo di tornarci per esplorare altri scorci, altri angoli a noi ancora nascosti.

Magari non ci torneremo da soli…perché un viaggio di gruppo in camper in Danimarca è tra i nostri piani per l’anno venturo.

E anzi questo viaggio è stato per noi anche un bel banco di prova in tal senso.

Di certo abbiamo scoperto tante cose bellissime, e angolini caratteristici e poco noti in pieno “stile Allemandich”.

Quindi continua a seguirci, sia per partire con noi il prossimo anno che per farti un’idea dell’itinerario che potresti seguire per conto tuo: alla prossima!

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Chiara Mandich

Classe 1985, camperista dalla nascita, è sia l’autrice dei testi del sito che di alcune delle fotografie.

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