Torino incontra il Mondo: ecco la nostra esperienza

Torino incontra

Pochi giorni fa ti avevamo anticipato che avremmo partecipato alla kermesse “Torino incontra il Mondo“, nuova edizione del festival che ogni anno abbina il Salone d’Oriente ad altre realtà territoriali estere.

Il nostro dubbio principale era dovuto alla quantità abnorme di festival diversi presenti, e avevamo il timore che troppa carne al fuoco sarebbe stata controproducente per l’evento. Sarà stato davvero così o saremo stati smentiti?

Il Festival del Vento

Festival del vento

La prima, grande novità per il 2019 è rappresentata dal Festival del Vento, una celebrazione di tutte le attività che possono essere svolte nel cielo e grazie, appunto, al vento.

In realtà i banchetti presenti non sono molto numerosi, e di dimostrazioni praticamente non ce ne sono. Potrai trovare in vendita aquiloni e girandole, iscriverti a corsi per piloti di droni, avvicinarti al modellismo aereo, vedere da vicino qualche piccolo mezzo aereo… ma niente di clamoroso. Diciamo che l’idea è buona ma può essere migliorata.

Ti consigliamo tuttavia di visitare lo stand de I Falchi di Daffi Onlus, un’associazione che cura con la terapia dell’aria pazienti pediatrici per lo più affetti da malattie oncologiche, ma non solo. Queste persone, rigorosamente volontari, portano con sè i ragazzini in volo e alla scoperta di aerei privati, e li intrattengono anche con altre attività quali spettacoli di magia e truccabimbi. Un’iniziativa davvero da supportare!

Cupid Festival e Holi Fusion Festival

Non siamo purtroppo riusciti ad assistere di persona a nessuno dei due festival, sebbene l’Holi party non fosse una novità. L’unica cosa che ci sentiamo di raccomandarti è di non parteciparvi con al seguito cani o bimbi piccoli, che potrebbero ingerire le polveri colorate con cui vengono ricoperti i paertecipanti alla festa. Non sono polveri tossiche, ma…meglio non rischiare.

Il Cupid Festival è invece una novità assoluta di quest’anno, e in teoria la sua funzione è quella di formare nuove coppie tra i single presenti. Purtroppo non sappiamo dirti se il Dio dell’ Amore abbia avuto fortuna fino ad ora: se deciderai di partecipare raccontaci poi la tua esperienza, siamo curiosi di sapere se le frecce di Cupido hanno centrato il loro bersaglio!

Giochi dal Mondo

Finalmente un’area interamente dedicata ai più piccoli, anche se dobbiamo dire che la nostra nipotina di poco più di tre anni si è divertita tantissimo partecipando piuttosto ai vari festival.

L’ambiente racchiude una piccola ludoteca, con scenografie in cartone che rappresentano castelli e tante attività e giochi di tutto il mondo. Sicuramente un’idea carina sia per intrattenere i bambini che per educarli ad aprirsi a nuove culture ed usanze, ma non sappiamo dire se l’esperimento sia riuscito: come dicevamo, la nostra nipotina, tester perfetta, ha preferito girovagare per gli altri stand e curiosare tra le bancarelle…

Festival dei Nativi Americani

Copricapi indiani

Questo festival era già presente l’anno scorso insieme al festival Country, perchè in fondo non si possono separare cowboys ed indiani. Noi subiamo molto il fascino di questa cultura, così attenta alla natura e alla spiritualità, e dobbiamo ammettere che è stato bello vedere alcuni Nativi Americani esibirsi in danze rituali vestiti con gli abiti tradizionali ornati di piume e pelli. Per il resto la ricostruzione del villaggio indiano ricalca perfettamente quella dell’anno scorso, nessuna novità da segnalare.

Festival Spagnolo e dell’America Latina

Festival spagnolo e dell'america latina

Sono separati, ma noi li riuniamo perché entrambi sono legati a filo doppio al buon cibo e ai balli.

Partiamo quindi dal Festival Spagnolo. Qui sarai accolto da drink, enormi pentoloni ricolmi di paella fumante e da litri e litri di Sangria. W la Spagna! Sul palco ovviamente esibizioni di danzatori che si muovono al ritmo del flamenco, ma non c’è molto altro da vedere in questo settore.

L’America Latina invece comprende Argentina, Perù, Messico e Brasile. Anche qui tanti cocktail buonissimi e tanto cibo tibico, ma soprattutto tanti balli. Salsa (c’è persino il salsodromo!), bachata, merengue e naturalmente un’area riservata alla Milonga e ai passi di tango, forse uno dei balli più sensuali al mondo.

Presenti anche una mostra di fotografie, una dedicata a Frida e una di strumenti musicali.

Sushi Festival

Inglobata all’interno del Festival dell’Oriente, questa kermesse è dedicata al cibo più tipico e caratteristico del Sol Levante. Qui troverai chef che ti insegneranno come preparare il sushi giapponese, quello vero e autentico.

Personalmente non abbiamo avuto occasione di assaggiare nessuno dei piatti preparati, essendoci rivolti al Festival Irlandese per mangiare e festeggiare San Patrizio sorseggiando birra Guinness. E poi diciamocelo, Fabio non ama particolarmente il pesce crudo…

Salute e Benessere e Festival dello Yoga

Area benessere

Anche questi due festival erano già presenti nelle edizioni passate, ed oggi come allora trovano spazio all’interno del Festival dell’Oriente. Sono tuttavia ridimensionati, e crediamo che questo sia un bene perché è stato tolto spazio alle paccottiglie in vendita che di orientale e/o di terapeutico non avevano proprio nulla. In particolare, visto che non è ben segnalato e non è facile trovarlo, ti avvertiamo che il piccolo Festival del Benessere si trova al piano superiore dell’Oval, nel padiglione che come già detto ospita il Festival dell’Oriente.

Conclusioni sul Festival “Torino incontra il Mondo”

Potremmo riassumere la nostra esperienza al Festival “Torino incontra il Mondo” con un grande “boh”. Intendiamoci, l’idea di espandere il Festival dell’Oriente, la fiera Country e la festa irlandese è ottima, ma ci si deve ancora lavorare parecchio su. Come temevamo il gran numero di kermesse hanno portato ad avere tante piccole micro aree, se consideriamo i nuovi festival: poche bancarelle, pochi spettacoli, poche attrazioni. Di certo si percepisce la differenza rispetto ai festival già rodati nelle precedenti edizioni, molto più vasti e ricchi.

Buona l’idea di un’area destinata ai bambini, e curioso il Festival dell’aria, che però così com’è ci è sembrato un po’ deludente.

Vantaggioso il prezzo: 13€ per tantissime fiere, che scendono ad 8€ in caso di biglietto ridotto. Che però, come al solito, dura solo un giorno e non consente di uscire e rientrare dall’Oval nell’arco della stessa giornata. Ottimo anche il fatto che da quest’anno sia possibile pagare anche con carta di credito.

Acchiappa sogni

Numerosi sono i parcheggi, anche perché vengono messi a disposizione della fiera anche alcuni settori del vicino Centro Commerciale 8 Gallery, ma nei giorni di maggior affluenza potrebbe essere comunque complesso trovare posto nelle vicinanze dell’Oval.  I parcheggi sono sia al coperto (inagibili ai camper) che all’aperto.

Calcola una tariffa fiera di 8 euro per 4 ore di parcheggio, 11 euro per soste fino a 24 ore.

Dove pernottare col camper e come raggiungere il Festival

Modello caccia

Se arriverai a Torino in camper, due sono le possibilità di pernottamento nelle vicinanze dell’Oval:

GrinTo

Urban eco village situato all’uscita della tangenziale. Disponibili campeggio, area sosta per i camper e case mobili, in un contesto molto attento all’ecologia e all’ambiente. Ottimo il ristorante.

Le tariffe per l’area sosta variano dai 24 ai 30 euro a seconda delle dimensioni del tuo camper, e il check in deve avvenire entro le ore 20.00.

Disponibili docce calde gratuite, carico e scarico in piazzola, attacco diretto alla corrente, free wi-fi; nelle immediate vicinanze un distributore di benzina e la fermata del pullman.

GrinTo è aperto tutto l’anno.

Contatti GrinTo:

Corso Trieste 94 – Moncalieri (Torino)

Latit. 45.009976 — Longit.7.671226

45°00’35.9″N 7°40’16.4″E

Tel Campeggio: 392.2088455 – 338.2817794

Tel Ristorante: 392.2088444

Sito web: https://grinto.it

info@grinto.it

ristorante@grinto.it

Come arrivare all’Oval:

Ti consigliamo di non usufruire dei mezzi pubblici ma piuttosto di spostarti col tuo mezzo. I parcheggi dell’Oval, come già detto, sono numerosi, e anche se l’esborso economico è piuttosto ingente eviterai di dover cambiare 3 pullman o di avventurarti in passeggiate serali non propriamente brevi.

Area Sosta Caio Mario

Carrozza Omnibus

Di fronte al complesso di Fiat Mirafiori, è un’area comoda per raggiungere il centro città (basta prendere la linea di metropolitana leggera 4 che passa proprio lì davanti, in Corso Unione Sovietica, oppure la linea tranviaria 18).

L’area è aperta tutto l’anno e consente una sosta massima di 5 giorni, al costo di 18 euro per camper ed equipaggio di 2 persone.

Operazioni di carico e scarico a pagamento (0,75 euro) e corrente elettrica disponibile al costo di 3 euro per 24h. L’area è pavimentata e sono disponibili wc, docce e un punto ristoro.

Contatti Area sosta:

Corso G. Agnelli,10134 Torino, Italia
Tel.:+39800019152

GPS:

N 45.02940, E 7.63942
N 45°01’46”, E 7°38’22”

Come raggiungere l’Oval:

Cammina per circa 450 metri (6 minuti) fino alla fermata 801 – UNIONE SOVIETICA, quindi prendi il tram 18 in direzione SOFIA. Scendi dopo 4 fermate (circa 6 minuti) alla fermata STAZIONE LINGOTTO, quindi raggiungi a piedi l’Oval.

Costo del biglietto: 1,70 euro a persona

Torino incontra il Mondo: contatti utili

Lingotto Fiere – Padiglione Oval

Via Giacomo Mattè Trucco, 70

10126 Torino

Tel: 0585 24 06 60

       333 575 66 21

       338 733 22 18

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Chiara Mandich

Classe 1985, camperista dalla nascita, è sia l’autrice dei testi del sito che di alcune delle fotografie.

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