Una delle tappe del nostro #siciliaincamper è stata Portopalo di Capo Passero, famosa per essere il punto più a sud d’Italia.
Isole escluse ovviamente, perché ad onor del vero Lampedusa e Linosa sono ancora più a sud.
Ci troviamo comunque 70 Km al di sotto di Tunisi, e questo si percepisce soprattutto dal grande caldo che fa in estate.
Fortuna che di mare qui ce n’è tanto, e davvero caraibico!
Ma un passo alla volta.
Indice
La Storia di Portopalo
In territorio siracusano e non troppo distante da Pachino e da Vendicari, Portopalo era anticamente abitata da popolazioni berbere.
Ma la fondazione dell’attuale Portopalo si deve a Don Gaetano Deodato Moncada, che alla fine del 1700 fece erigere attorno alla già esistente tonnara un centinaio di case.
Portopalo continua la sua vocazione marinara negli anni, anche perché la lingua di terra su cui sorge si trova in una posizione ottimale, alla confluenza tra Mar Ionio e Mar Mediterraneo.
Oggi le antiche case dei pescatori fanno gola ai numerosi turisti che vengono a visitare la zona, anche perché qui le attrattive sono diverse.
L’Isola di Capo Passero e il Forte
A poche centinaia di metri dalla terraferma si trova l’Isola di Capo Passero, un piccolo isolotto di appena 35 ettari raggiungibile velocemente via mare sia in pedalò che con piccole imbarcazioni come quelle dei pescatori.
L’isola, circondata da un mare cristallino, ha sia spiagge di sabbia finissima che un litorale prettamente roccioso.
Da visitare qui l’antica tonnara e il forte spagnolo, sul cui portale troviamo un grande stemma simbolo del Re di Spagna e di Sicilia Filippo III.
Fu proprio Filippo infatti che completò la costruzione della fortezza nel 1607, e nel 1700 questa divenne luogo di confino per i soldati che si erano macchiati di reati vari.
Fino alla metà del 1800 mantenne un ruolo di carattere militare, venne edificato un faro e nel 2007 l’intero forte venne completamente restaurato.
L’edificio è a pianta quadrata, con angoli in arenaria e altrove blocchi di pietrame calcareo intonacato.
Alto 12 metri, dalla sua terrazza si gode di una vista splendida su tutta l’isola.
L’Isola delle Correnti e il Bacio dei Mari
L’altro isolotto che appartiene al territorio di Capo Passero è l’Isola delle Correnti.
Proprio in questo punto il Mar Ionio ed il Mar Mediterraneo si incontrano, o come si dice romanticamente “si baciano”.
L’isola non è cambiata molto negli anni, anche perché è protetta da vincoli ambientali fin dal 1987.
Le testimonianze umane qui sono poche: il faro e una manciata di piccole abitazioni destinate al guardiano e alla sua famiglia.
Collegata alla terraferma da un braccio artificiale, in situazioni di bassa marea può tranquillamente essere raggiunta a piedi.
Se stai cercando un buon punto di osservazione sull’Isola delle Correnti, magari mentre ti gusti un ottimo cocktail, ti consigliamo lo Scialai Comfort Beach Café.
Qui Carmelo e Tiziana del Camping Carratois ci hanno portati al tramonto per un aperitivo a base di panelle, fritto di pesce ed altre delizie tipiche…e credici, è stata una bellissima esperienza!
Presso il lido potrai sempre e comunque fare il bagno: infatti quando uno dei due mari è mosso, l’altro è al contrario calmo e liscio come l’olio.
Le Altre Spiagge di Capo Passero
Qui a Capo Passero il mare è davvero cristallino, e solitamente degrada così dolcemente da essere persino un problema per chi ama nuotare in acqua alta.
Tra le varie spiagge di zona te ne segnaliamo un paio, giusto per darti qualche spunto per concederti un po’ di relax.
La prima è Playa Carratois, proprio vicino al Camping Carratois.
Qui la sabbia è finissima e la spiaggia è caratterizzata dalla presenza di tantissime dune che ricordano quelle del deserto.
A terra in estate noterai poi tante piccole “palline” vegetali: sono le alghe essiccate che si sono arrotolate tra loro spinte dal vento una volta raggiunta la riva.
Non temerle quindi, non sono niente di pericoloso!
Presso Playa Carratois potrai trovare sia lidi attrezzati che spiaggia libera: scegli la soluzione che più preferisci!
Altrettanto sabbiosa e con mare cristallino è la spiaggia di Scalo Mandrie, vicino alla vecchia tonnara, mentre se ami il litorale un po’ più roccioso non perderti Punta delle Formiche.
Portopalo di Capo Passero: le Nostre Conclusioni
Portopalo di Capo Passero è un piccolo centro, ma una visita non ti lascerà scontento.
Vuoi per il mare, vuoi per attività più culturali come ad esempio la visita al Forte…avrai modo di passare piacevolmente il tuo tempo!
Dal Camping Carratois dista meno di 7 km, quindi potrai raggiungerla comodamente in bicicletta.
Per ora è tutto…alla prossima!