Copenaghen: Cosa Vedere nella Capitale Danese

Copenaghen Cosa Vedere in 3 Giorni
Copenaghen Cosa Vedere in 3 Giorni

 

 

 

Sei arrivato a Copenaghen: cosa vedere nella capitale della Danimarca?

Ovviamente le possibilità a tua disposizione sono tante, e il tempo poco, quindi dovrai necessariamente fare delle scelte.

Ma non c’è dubbio che alcuni luoghi siano dei “must”, e non possano essere esclusi in nessun caso.

Cosa Vedere a Copenaghen

Copenaghen è una città vasta, seppure a misura d’uomo, e le cose da vedere sono davvero tante.

Castelli, musei, chiese e sculture: c’è davvero l’imbarazzo della scelta!

Noi vogliamo citarti le nostre attrazioni preferite, e anche quelle che magari non ci fanno impazzire ma sono ugualmente imperdibili per chi visita Copenaghen per la prima volta.

La Sirenetta

Sicuramente tra le attrazioni presenti nell’agenda di chiunque visiti per la prima volta Copenaghen c’è la statua della Sirenetta.

Vale la pena?

Ni.

la Sirenetta
L’iconica statua della Sirenetta.

Sicuramente è emozionante vedere dal vivo qualcosa che si è sempre e solo visto attraverso libri, documentari e foto sui social…

Ma, proprio perché è così gettonata, probabilmente la troverai circondata da centinaia di persone, cosa che toglierà poesia al momento.

Se vuoi vedere con un po’ di calma questa iconica statua, rappresentante il personaggio più celebre raccontato da Hans Christian Andersen e realizzata nel 1909 dallo scultore Eriksen per volontà del magnate della birra Carlsberg, recati a visitarla al mattino presto o dopo il tramonto.

Eviterai se non altro le orde di crocieristi!

La Fontana di Gefion e la Chiesa di Sant Alban

Nei dintorni della Sirenetta, personalmente ci ha colpiti molto di più la Fontana di Gefion.

Questa rappresenta la leggenda della nascita dell’isola su cui si trova Copenaghen, la Selandia, ed è davvero imponente.

Secondo il mito, Gefion ottenne dal re della Svezia la promessa di avere per sé tutta la terra che fosse riuscita ad arare nel coro di una notte.

La donna trasformò i suoi figli in enormi buoi, e con essi scavò un’enorme quantità di terra, che riversò in mare.

Fontana di Gefion e la chiesa di Sant Alban
La Fontana di Gefion e la chiesa di Sant Alban.

Nacque così la Selandia, e Gefion ne entrò quindi in possesso

Anche quest’opera fu donata alla città dalla Carlsberg.

A pochi passi dalla fontana la chiesa di Sant Alban, forse la nostra preferita in Copenaghen.

Si tratta di una chiesa anglicana costruita alla fine del 1800, in stile neo gotico.

Al suo interno un magnifico organo, ma è proprio l’architettura particolare della chiesa stessa a renderla, secondo noi, così affascinante.

La Cattedrale e la Marmorkirken

A proposito di Chiese, almeno altre due sono degne di visita.

La prima è ovviamente la Cattedrale, che ad onor del vero a primo impatto ti lascerà perplesso e forse deluso.

interno della Cattedrale
La Cattedrale al suo interno.

L’edificio all’esterno non è niente di particolare infatti, e risulta incassato in una via stretta e trafficata.

L’ingresso sembra riprodurre un tempio greco, e contribuisce a far sembrare il tutto un po’ un guazzabuglio.

Ma poi l’interno, seppur decisamente semplice, ci ha conquistati.

Ragazzina dentro la Cattedrale
Un’ immagine che sembrava quasi uscita da un film.

Tutto è bianco candido, con candele sparse qua e là, e l’atmosfera che vi si respira è di profonda spiritualità.

La Marmorkirken invece, situata nei pressi dell’Amalienborg, si fa subito notare per la sua grande cupola che ricorda molto da vicino quella di San Pietro.

Marmorkirken
La Marmorkirken, con la sua cupola che ricorda San Pietro.

Le statue che dovevano ornarne l’interno, poiché realizzate di dimensioni troppo grandi, furono invece poste all’esterno, e sembrano un po’ fare la guardia all’edificio.

Quando vi entrerai, alza gli occhi e ammira la volta della cupola: a noi è piaciuta tantissimo!

Nyhavn

Il quartiere più iconico, fotografato e vissuto di Copenaghen è certamente Nyhavn, ed è facile intuire il perché.

E’ infatti davvero incantevole, e sembra quasi uscito da una fiaba con le sue casette colorate che si specchiano nell’acqua.

Nyhavn
Il colorato quartiere di Nyhavn.

Incredibilmente suggestivo soprattutto all’alba e al tramonto (ma preferisci l’alba se vuoi godertelo senza troppi turisti), è preso d’assalto anche per cenare o per concedersi un semplice drink.

Qui infatti il numero di locali presenti è altissimo, anche se i prezzi non sono economici…

Ma di certo la location merita!

Christiania

Christiania è forse il luogo più misterioso e chiacchierato di Copenaghen, ed è di certo uno di quelli da visitare tenendo ben gli occhi aperti.

Vuoi perché ogni angolo è un tripudio di murales, cose bizzarre e angoli pittoreschi, vuoi perché dovrai imprimere il tutto più attraverso i tuoi occhi che per mezzo dell’obiettivo della macchina fotografica.

In questo quartiere hippie infatti, dichiaratosi Stato Libero e autonomo negli anni ’70, il traffico di droghe leggere all’aria aperta è consentito…

Christiania
Lo Stato libero di Christiania.

Ma non potrai fotografarlo, quindi ti consigliamo di fare attenzione se non vuoi incappare in problemi.

E degli appositi cartelli ti aiuteranno nel riconoscere i posti “no”.

Anche se, viste le premesse, eravamo un po’ agitati quando vi abbiamo messo piede, possiamo assicurarti che l’atmosfera che si respira a Christiania è invece rilassata e allegra, con giovani di tutte le estrazioni sociali intenti ad assistere a concerti o bere un cocktail.

Il Porto

Il porto è un altro luogo di ritrovo per i danesi, che qui si radunano anche semplicemente per prendere il sole o bere qualcosa.

O per farsi una nuotata nei mesi estivi, perché no?

Lungomare
Relax e divertimento sul lungomare.

Dicono che l’acqua sia pulitissima qui, ma a noi così non è sembrato.

Ci sono comunque decine di locali, ed imbarcazioni ormeggiate di ogni tipo e dimensione, dai piccoli natanti privati a quelli che offrono escursioni per i turisti, dai velieri alle navi da crociera, passando per i traghetti che trasportano la gente da un lato all’altro dei canali.

L’Orto Botanico

Un luogo di verde e di pace all’interno di Copenaghen, a poca distanza da Rosenborg.

L’Orto Botanico è considerato uno dei più importanti d’Europa, e fa parte del Museo di Storia Naturale.

orto botanico
L’Orto Botanico, un angolo verde a Copenaghen.

I suoi giardini fioriti sono davvero deliziosi, ma la sezione più visitata è la Palm House, la grande serra vittoriana che ospita piante grasse ed esotiche, anche rare, provenienti da tutte le parti del mondo.

Nella stagione estiva potrai anche visitare la Casa delle Farfalle, dove potrai osservare la vita e l’evoluzione di questi insetti che sono lasciati liberi di volare tutto intorno a te.

I Castelli: Amalienborg, Rosenborg e Christianborg

Ci sono ben 3 palazzi reali a Copenaghen, visitabili però solo parzialmente perché spesso ancora visitati dai regnanti.

Amalienborg
Uno dei lati dell’Amalienborg.

L’Amalienborg è la residenza invernale della regina, e rappresenta una delle più grandi opere di architettura danese in stile rococò.

Nella piazza antistante, ogni giorno alle 12.00 in punto, potrai assistere alla cerimonia del cambio della guardia, con tanto di banda se la regina si trova nell’edificio.

Solo due dei quattro edifici da cui il complesso è composto sono aperti al pubblico e visitabili.

La già citata cerimonia del cambio della guardia termina sì ad Amalienborg, ma inizia alle 11.30 presso Rosenborg, altra residenza reale.

rosenborg
Rosenborg e i suoi giardini.

Il palazzo è circondato dai giardini di Kongens Have, i più antichi giardini reali in Danimarca, ed ospita oggi il Tesoro della Corona ed altre collezioni, ad esempio d’arte e di porcellane.

Infine Christianborg, che si trova verso il porto sull’isolotto di Slotholmen.

La sua particolarità è che si tratta dell’unico edificio al mondo ad ospitare i tre poteri supremi: il potere esecutivo, il potere legislativo e il potere giudiziario.

Strøget e le Altre Vie

Se vuoi fare shopping, allora ti consigliamo di percorrere la Strøget, la via pedonale dedicata allo shopping più lunga d’Europa.

Strøget
Fabio davanti al sito dei Guinness World Record a Strøget

E’ lunga infatti ben 11 chilometri, e qui potrai vedervi affacciare negozi di ogni tipo e per tutte le tasche.

Ma se cerchi qualcosa di realmente caratteristico, non è qui che devi concentrare il tuo desiderio di acquisti.

Molto più consigliate, infatti, mete come Osterbro, Vesterbro e Norrebro.

I Musei

Se parliamo di musei, a Copenaghen hai davvero l’imbarazzo della scelta.

Alcuni di essi, inoltre sono persino gratuiti, o accessibili con un biglietto combinato che dà accesso a più siti diversi.

Oltre al già citato Museo di Storia Naturale, a Copenaghen potrai visitare il Museo Nazionale, che rappresenta magistralmente i più importanti eventi storici danesi attraverso giochi di luci e suoni.

Palm House
La Palm House vittoriana, parte del Museo di Storia Naturale.

Abbiamo poi la Gliptoteca Carlsberg, un edificio immenso che ospita più di 10000 opere d’arte tra sculture e dipinti.

Tra queste, opere di Van Gogh, Manet, Cezanne e altri artisti illustri.

Se sei un fan delle opere d’arte, allora troverai appassionante anche il Museo delle Belle Arti per l’appunto, mentre le famiglie con bambini faranno divertire in modo intelligente i più piccoli con una visita all’Experimentarium nella vicina città di Hellerup.

Infine, se apprezzi il genere, visita il Museo del Design Danese, una delle chicche del Paese.

La Biblioteca Reale

A proposito di design, forse apprezzerai quello della Biblioteca Reale, famosa anche col nome di “diamante nero” per via della sua struttura a cubi scuri inframmezzati da un atrio bianco ad otto piani e dalla superficie ondulata.

Questa biblioteca è considerata la più grande del Nord Europa, e conserva al suo interno una copia di tutti i libri stampati in Danimarca a partire dal 1482.

I Parchi di Divertimento: il Tivoli e il Bakken

Se, come noi, sei un amante dei parchi di divertimento, allora imprescindibile una visita ai Giardini Tivoli.

Si tratta del secondo parco più antico al mondo, ed è stato realizzato nel 1843 da Georg Carstensen per distrarre i cittadini dalla politica.

Al suo interno attrazioni da luna park, sì, ma anche un piccolo acquario, dei teatri, e l’ottovolante più antico al mondo, risalente al 1914.

Pensa che i freni qui non sono automatici, ma azionati all’occorrenza da una persona (il frenatore) che viaggerà insieme a te a bordo del convoglio.

Giardini Tivoli
I Giardini Tivoli, secondo parco di divertimenti più antico al mondo.

Al Tivoli ti sembrerà di trovarti all’interno di un mondo magico e incantato, fuori dal tempo e variopinto…e anche mangiare, qui, è un’esperienza!

L’unica pecca è che l’ingresso è a pagamento, e sono poi a pagamento anche le singole attrazioni.

Puoi però acquistare un biglietto all inclusive (ingresso + attrazioni + attività extra) al costo di circa 60€ a persona.

Visto che ti abbiamo detto che i Giardini Tivoli sono il secondo parco di divertimenti più antico al mondo, qual è il primo?

Il Bakken, che si trova a pochi chilometri di distanza da Copenaghen!

Questo è un vero e proprio luna park (ingresso gratuito, attrazioni a pagamento), e pensa: risale addirittura al 1583!

Piatti Tipici

La cucina danese è abbastanza varia, e prevede sia piatti a base di carne che di pesce.

Non mancano poi i formaggi, mentre dal punto di vista vegetale troviamo cetrioli, insalata, cipolla e patate come accompagnamento tipico dei piatti.

Tra le nostre delizie danesi preferite ci sono gli smørrebrød, una sorta di tartine composte da fette di pane di segale su cui sono adagiate aringhe, uova, gamberetti o roast beef.

Il loro unico difetto?

Sono tremendamente cari: per un solo smørrebrød potrai infatti tipicamente spendere anche 15€.

C’è poi uno smørrebrød molto particolare: lo stjerneskud, la solita fetta di pane di segale ma stavolta arricchita da filetto di platessa fritto, gamberi, lattuga e caviale del Limfjord.

Abbiamo poi le frikadeller, ottime polpettine di carne (ma noi ne abbiamo mangiate anche a base di pesce), e lo stegt flæsk med persillesovs, carne di maiale con pancetta croccante, salsa al prezzemolo e patate.

Da bere tanta buona birra e, per chi non ama gli alcolici, lo sciroppo di sambuco (preparato tipicamente in estate: è delizioso!).

Come dolci invece non i biscotti al burro che troviamo nelle iconiche scatole di latta rotonde (quelle che poi, una volta svuotate, le nostre nonne riempivano con i rocchetti di filo): quelli, pensa un po’, sono in realtà austriaci.

O meglio, i biscotti sono stati creati in Danimarca, questo sì…ma da pasticceri viennesi.

Tipiche invece le girandole, con cannella o rum.

Dove Mangiare a Copenaghen

In generale i prezzi dei ristoranti e dei locali a Copenaghen non sono economici.

Ma per assurdo potrai risparmiare pranzando presso i parchi di divertimento: sia i Giardini di Tivoli che il Bakken offrono infatti alcune opzioni a prezzi ragionevoli (ovviamente evitando i ristoranti veri e propri che si trovano qui).

Anche dall’altra parte del canale rispetto al quartiere di Nyhavn (dovrai percorrere il ponte Inderhavn) trovi una serie di localini graziosi dove mangiare a prezzi un po’ più contenuti.

Parliamo di street food, è vero, ma non è niente male.

Se vuoi assaggiare gli smørrebrød senza spendere troppo, puoi recarti al Palæ Bar, mentre se sei vegetariano o vegano la GRØD Torvehallerne potrebbe fare al caso tuo.

Voglia di dolce?

Per te Vaffelbageren (specialista dei waffel), la pasticceria Lagkagehuset o la bakery Sankt Peders.

Dove Sostare col Camper

Per la nostra visita di Copenaghen ci siamo appoggiati al CityCamp, un’area di sosta situata a circa 20 minuti a piedi dalla fermata della metropolitana.

I ragazzi all’accoglienza sono gentilissimi, nulla da dire, ma l’area in sé non è delle migliori in cui siamo stati.

City Camp
La nostra piazzola al City Camp.

Le piazzole sono su terreno sterrato piuttosto sconnesso, separate l’una dall’altra da nastri vedo-non-vedo.

C’è corrente grazie a delle “colonnine fai da te”, e ci sono dei bagni con docce all’interno di case mobili.

C’è anche il camper service, anche se lo scarico delle acque grigie è un po’ scomodo perché sfrutta un imbuto che tende a non mantenere la corretta pendenza.

Insomma, è un’area con tutti i servizi…ma abbastanza “raccogliticcia”

Ricordati che dovrai pagare in contanti!

Altre due aree sosta attrezzate si trovano rispettivamente in Svaneknoppen 9 e in Kastrup Strandpark 33, Quest’ultima è nella vicina Kastrup).

Oppure potrai usufruire del periferico Camping Bellahøj.

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Chiara Mandich

Classe 1985, camperista dalla nascita, è sia l’autrice dei testi del sito che di alcune delle fotografie.

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