Marzamemi è ormai famosissima.
Chi non ha mai visto gli scatti dei personaggi famosi nella sua piazzetta più celebre, tutta bianca e blu?
Ma noi siamo qui per raccontarti il resto, ciò che a volte sfugge anche quando non dovrebbe: benvenuto alla (ri)scoperta di Marzamemi!
Indice
La Storia
Ogni luogo che si rispetti ha una sua storia, e Marzamemi non fa differenza.
Nata come centro deputato alla pesca, Marzamemi ha oggi perso la sua storica vocazione a causa della crescente fama che l’ha resa estremamente turistica.
O meglio, i veri residenti di Marzamemi vivono ancora di pesca…ma sono rimasti in pochi.
Dicevamo: pesca, sì, ma di cosa?
Soprattutto di tonno, ed ecco quindi che a Marzamemi viene edificata già dagli arabi una tonnara, resa via via sempre più grandiosa a partire dal 1630 grazie all’opera della famiglia Villadorata.
Nel 1812 nacque uno stabilimento per la lavorazione del tonno salato prima e sott’olio poi, per un certo periodo gestito dalla famosa famiglia Parodi di Genova.
Negli anni ’50 tuttavia la produzione di tonno andò via via scemando, e la tonnara chiuse i battenti infine nel 1967.
L’origine del Nome
Cosa significa “Marzamemi”?
Nessuno lo sa con assoluta certezza.
C’è chi è convinto provenga dalle parole arabe “marsa” e “memi”, che corrisponderebbero all’italiano “piccolo porto”.
Altri dicono derivi sempre dall’arabo, ma dalla frase “marsà al-ḥamāma“: significa “baia delle tortore”, e in effetti qui questo volatile è molto diffuso.
In ultimo la teoria forse più realistica e sicuramente la più strana: “Marzamemi” deriverebbe dal locale “marza e memi”, ossia “pidocchio”!
La Marzamemi che Ti Aspetti…
La Marzamemi che ti aspetti è quella di Piazza Regina Margherita, con i suoi locali dalle mura chiare, i tavoli bianchi e le sedie blu.
Ricorda tantissimo la Grecia, e bisogna ammettere che l’insieme è davvero bello: impossibile non scattare almeno una foto!
Qua e là vasi di fiori per lo più rossi, per risaltare nell’ambiente creando un accento cromatico molto indovinato.
…e Quella che Non Ti Aspetti
Ma se questo è uno degli scorci più fotografati e “instagrammati” degli ultimi anni, molti altri sono altrettanto degni di nota.
Il Palazzo di Villadorata
Volta ad esempio le spalle a tutti quei bei tavolini bianchi, e guardati intorno.
Quello che ti troverai davanti è il Palazzo di Villadorata.
Costruito in arenaria, presenta un grande portone ligneo alloggiato all’interno di un arco, e da una delle sue terrazze si può ancora oggi godere la vista sulla “Camperia”, il magazzino della tonnara.
La Camperia è visitabile, e racchiude al suo interno alcuni antichi attrezzi dei pescatori e gli “scieri”, tradizionali imbarcazioni per la pesca del tonno.
Se lo guardi bene forse ti sembrerà di aver già visto da qualche parte il Palazzo di Villadorata…
E non ti sbagli: è stato utilizzato dal regista Salvatores come location per il suo film “Sud”, ed è inoltre comparso in altre opere cinematografiche e televisive quali “Caravaggio” e “Il commissario Montalbano”.
Il Vicolo sul Retro
Ora oltrepassa la Piazza, dando le spalle al Palazzo di Villadorata, ed infilati nel vicolo posteriore.
Hai visto che spettacolo?
E’ ricolmo di fichi d’India e piante di vario genere, e sulle sua mura spicca la raffigurazione di una bellissima sirena.
Se continui a procedere invece raggiungerai una splendida terrazzina sul mare…
La Balata
La Balata è uno dei due porti naturali di Marzamemi (l’altro è la Fossa), e qui si affaccia la tonnara.
Ma c’è di più: qui si trovano tanti localini caratteristici (alcuni anche molto turistici) e anche un buon ristorante, “La Balata” appunto.
Abbiamo pranzato qui durante il nostro tour #siciliaincamper, e una frittura di pesce ottima per due persone ci è costata solo 20€.
Ok, a quanto pare secondo i canoni siciliani è piuttosto cara…ma noi “nordici” abbiamo trovato invece un ottimo rapporto qualità/prezzo.
I Fenicotteri Rosa
Marzamemi è un borgo interamente pedonale, quindi dovrai lasciare la tua auto o il tuo camper presso l’enorme parcheggio a pagamento al limitare del paese.
Ecco, partendo dal parcheggio e percorrendo Via Marzamemi in direzione Piazza Regina Margherita ad un certo punto vedrai sulla tua sinistra uno stagno.
Queste sono le saline di Marzamemi, e sono abitate da…fenicotteri rosa!
E’ sempre bello ammirarli liberi in natura, non trovi?
Shopping a Base di Tonno
Sempre su Via Marzamemi troverai anche i due maggiori rivenditori di tonno, scatolame e sott’oli del borgo: Adelfio e Campisi, quest’ultimo anche gestore di un ottimo ristorante.
Se stai cercando un luogo dove acquistare un ricordo di viaggio di carattere enogastronomico quindi non farti scappare questi due negozi!
Litorale Spinazza
Infine un po’ di spiaggia, se proprio non puoi resistere a farti un bagno.
Ancora lungo Via Marzamemi, sulla tua destra stavolta procedendo dal parcheggio verso Piazza Regina Margherita, troverai il litorale Spinazza.
Non puoi non notarlo: è bellissimo, con sabbia finissima e acqua cristallina.
Marzamemi: le Nostre Conclusioni
Marzamemi è un borgo bellissimo, e giustamente ora molto turistico.
Chi vuole farsi la classica fotografia nella location “stile greco” tutta bianca e blu dovrà probabilmente fare un po’ di coda (anche se nel post Covid il turismo è molto calato anche qui), ma non limitarti a quello.
Esplora, curiosa, prendi strade poco battute.
Vedrai che ti innamorerai di Marzamemi ancora di più.
Alla prossima!