Cheverny: il castello della Loira di Tintin

Cheverny castello
Cheverny: il castello di Tintin

Quello di Cheverny è il castello della Loira che per primo fu aperto al pubblico, ormai nel lontano 1922.

Il terreno su cui sorge fu acquistato dal conte Henri Hurault, ma ben presto tornò di proprietà dello Stato per ragioni fiscali.

Cheverny in cornice
Il Castello di Cheverny incorniciato.

In seguito Re Enrico II donò la proprietà a Diana di Poitiers, ma lei preferì occuparsi del Castello di Chenonceau e rivendette il tutto al figlio del precedente proprietario, Philippe Hurault.

Questi iniziò la costruzione del castello nella prima metà del 1600 e, sebbene negli anni a seguire il maniero passò di mano in mano, oggi gli eredi della famiglia vivono ancora a Cheverny.

Questo quindi è un castello particolarmente vivace e “vivo”, interamente arredato, e anche se visitatori e proprietari non si incrociano mai, è palpabile la differenza tra questo ed altri castelli della Loira.

Il Castello

L’ala del castello visitabile comprende stanze al pian terreno e al primo piano, e non è raro imbattersi in mostre molto particolari.

stanza dei bimbi e cani LEGO
La stanza dei bambini, con cani realizzati in LEGO.

Noi ad esempio abbiamo avuto il piacere di visitare un’esibizione a tema LEGO, con mobili antichi ricostruiti con i famosi mattoncini in plastica colorata e inseriti perfettamente nell’ambiente circostante.

Tra le stanze visitabili, tutte perfettamente ammobiliate, troviamo ad esempio la sala da pranzo, con un grande camino dorato e scene che richiamano il Don Chisciotte di Cervantes, ed il Grande Salone, con quadri che immortalano i precedenti proprietari del castello.

Noi siamo rimasti incantati dalla biblioteca, che racchiude al suo interno più di 2000 volumi antichi, e dalle stanze da letto, in particolare quella dei bambini, ricchissima di giocattoli d’apoca.

sala da pranzo
La sala da pranzo col suo camino dorato.

Sono visibili stanze di rappresentanza, come la camera del Re e il salone degli arazzi, ma anche camere più private come la sala parto.

Uscendo all’esterno, forse avrai l’impressione di aver già visto la sagoma in tufo bianco del castello da qualche parte, e non avresti torto.

Al castello di Cheverny si è infatti ispirato il fumettista Hergé per la creazione del suo Moulinsart che compare ne Le avventure di Tintin.

Ed in effetti il legame tra fumetto e castello è davvero forte…

La Mostra di Tintin

Così forte che al castello di Cheverny è ospitata persino una mostra permanente dedicata a Tintin, con angoli interattivi e riproduzioni delle scene più famose del fumetto.

Tintin a Cheverny
Tintin a Cheverny

Questo (ma non solo, come vedremo) rende la visita al castello particolarmente adatta anche alle famiglie con bambini, perché proprio ai più piccini sono dedicate alcune aree delle mostra.

Certo, Tintin forse non è così famoso da noi…ma ti assicuriamo che in Francia è davvero un’istituzione!

I Giardini

La tenuta del castello è molto ampia, e si estende per circa 100 ettari.

Oltre al bel parco all’inglese, i visitatori possono passeggiare all’interno di ben 6 diversi giardini.

Abbiamo il Giardino degli Apprendisti, un mix tra stile inglese e francese con panchine, una fontana ed un pergolato ricoperto da glicine.

Orangerie
L’Orangerie, collegata al Giardino degli Apprendisti.

Qui si trovano anche l’Orangerie ed il suo caffè, e pensa: in una delle serre dell’Orangerie per un po’ di tempo è stata custodita la Gioconda, per proteggerla dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Il Giardino dell’Amore ospita invece alcune sculture opera dello svedese Gudmar Olovson, che sono una celebrazione dell’amore in tutte le sue forme, mentre il Giardino dei Tulipani dà ovviamente il meglio di sé in primavera.

Giardino dell'Amore
Una delle opere nel Giardino dell’Amore

Abbiamo poi un labirinto, presente solo dal 2009, un “jardin sucré” in stile francese con circa 370 alberi da frutto, ed infine l’orto, che è anche delizioso giardino botanico.

Il resto del parco, attraversato da un canale, può essere visitato in svariati modi: a piedi, a bordo di un’ auto elettrica o persino in barca.

Tra abeti, sequoie, cedri del Libano, pioppi e cipressi calvi potrai scorgere cerbiatti e persino castori!

Il Canile

Cheverny è un castello famoso in tutto il mondo anche per il suo allevamento di cani da caccia.

I cani, circa 120 esemplari tricolori anglo-francesi (un incrocio tra Fox Hound inglese e Poitevins francese) sono visibili ogni giorno. 

cani di Cheverny
I simpatici cani di Cheverny

Ogni anno viene scelta una lettera dell’alfabeto, e chi lo desidera può battezzare tramite l’ apposita pagina web uno dei cuccioli della tenuta con un nome che inizi appunto con tale lettera.

Costi, Orari e Info

Quanto costa visitare il castello di Cheverny?

Beh, dipende ovviamente dal tipo di visita che vuoi fare, e se vuoi includere attività più particolari come il giro del parco in barca o auto elettrica.

orto e giardino botanico
L’orto e giardino botanico.

Per quanto riguarda gli orari, anch’essi dipendono dalla stagione…ma il castello è aperto 365 giorni l’anno.

Per completezza ti lasciamo come riferimento il sito web del castello di Cheverny per tutte le informazioni.

Il parcheggio, anche per i camper, è adiacente al castello e gratuito.

Cheverny: le Nostre Conclusioni

Ci è piaciuto davvero tanto visitare il castello di Cheverny, e personalmente abbiamo trascorso lì una buona mezza giornata.

sala della musica
La sala della musica.

Ovviamente dà il meglio di sé dalla primavera all’autunno, quando il parco e i giardini sono nel pieno della loro bellezza, ma tieni comunque presente che il castello è riscaldato e che quindi anche una visita invernale risulta confortevole.

E’ adatto a grandi e piccini più di altri castelli della Loira, e siamo certi che la sua atmosfera ti incanterà così com’è successo a noi.

Alla prossima!

Richiedi un preventivo personalizzato

Per un preventivo personalizzato, compila il form, il nostro tour operator sarà a tua disposizione per concordare  la formula ed il preventivo più adatti alle tue esigenze

Picture of Chiara Mandich
Chiara Mandich

Classe 1985, camperista dalla nascita, è sia l’autrice dei testi del sito che di alcune delle fotografie.

Ultimi Articoli

Ultimo video

Articoli correlati

Articoli più letti