Il Castello di Chenonceau : alla Scoperta del Castello delle Dame

il castello di Chenonceau

Il castello di Chenonceau è uno dei più suggestivi ed affascinanti castelli rinascimentali della Loira, in Francia.

E’ conosciuto anche come il Castello delle Dame, poiché deve infatti il suo attuale aspetto a tre figure femminili in particolare.

Curioso di scoprire quali?

Le Tre Dame di Chenonceau

La prima, Catherine Briçonnet, era la moglie di Thomas Bohier, all’epoca tesoriere reale.

Quando il marito acquisì il castello nel 1513 come pagamento di un debito, ne distrusse tutta la struttura ad eccezione della torre di vedetta, e fu poi Catherine che ne condusse il nuovo progetto.

Anni dopo, in seguito a varie vicissitudini, il castello di Chenonceau entrò in possesso di re Enrico II.

La torre di vedetta di Chenonceau, rimasta in forma originale.

Costui lo offrì in dono alla sua amante, Diana di Poitiers, la quale fece realizzare parte degli attuali giardini, in particolare il labirinto ed il roseto rampicante.

A lei si deve anche la costruzione del ponte sul fiume sopra il quale poggia il castello.

Alla morte del re, la vedova Caterina de’ Medici fece di tutto per cacciare da Chenonceau Diana di Poitiers, e alla fine la spuntò.

Giardini di Caterina
I giardini di Caterina de’ Medici, con una grande fontana circolare.

Rivendicò la proprietà del maniero e fece anch’ella realizzare dei giardini, dalla parte opposta rispetto a quelli di Diana e con una grande fontana a pianta circolare.

Chenonceau fu negli anni teatro di grandi feste e cerimonie, ma il periodo del divertimento finì quando il maniero venne ereditato da Luisa di Lorena, rimasta vedova di re Enrico III.

Afflitta per la perdita del marito, trasformò parte del castello in un convento e ne rese più lugubre e tetro l’aspetto generale.

Fortunatamente nel corso degli anni Chenonceau riacquistò l’aria femminile e gioiosa che l’aveva da sempre contraddistinto, e ora è un autentico splendore.

Gli Interni del Castello

Chenonceau è visitabile all’interno, dalle cucine ai piani nobili.

Tutto sembra vivo come se il castello fosse tutt’ora abitato: le pentole di rame risplendono, i pavimenti sono lucidi e in ogni vaso troverai splendidi addobbi floreali.

I fiori sono infatti uno dei tratti peculiari di Chenonceau: vengono coltivati qui e composti abilmente da esperti fiorai e giardinieri.

Chenonceau si specchia nelle acque del fiume
Chenonceau si specchia nelle acque del fiume.

Incredibili le gallerie che affacciano sul fiume: la vista è davvero suggestiva: il castello stesso come già detto poggia sul ponte, e quindi il paesaggio che si può ammirare da qui è molto particolare.

Magnifici poi molti dei dipinti che adornano le pareti di Chenonceau: se sei appassionato di arte pittorica probabilmente riconoscerai le sapienti pennellate di maestri del calibro di Poussin, Tintoretto, Correggio, Rubens, Van Dyck

Vetrate di Chenonceau
Alcune vetrate colorate presso il Castello di Chenonceau.

Stridente rispetto al resto del castello la camera da letto di Luisa di Lorena.

Come già spiegato, essendo in lutto per la morte del consorte, Luisa rese cupa l’atmosfera di tutto Chenonceau ed in particolar modo della sua stanza, che ritinteggiò di nero e in cui appese pesanti drappi scuri.

Molto raffinati in generale gli arredi, di gusto tipicamente femminile senza però cadere nell’eccessiva leziosità.

I Giardini Fioriti e il Labirinto

Se hai tempo, e in caso contrario cerca di ritagliartene un pochino, ti consigliamo assolutamente la visita dei giardini.

Abbiamo già accennato al roseto rampicante di Diana di Poitiers, che potrai rimirare in piena fioritura in maggio, e al suo “rivale”, il giardino voluto da Caterina de’ Medici.

Ma questi non sono che una piccola parte di tutto il parco di Chenonceau, che è piuttosto vasto ed eterogeneo.

I giardini ed il roseto fatti realizzare da Diana de Poitiers.
I giardini ed il roseto fatti realizzare da Diana de Poitiers.

Potrai visitare un’area un tempo adibita a rimessaggio per le carrozze, con alcuni veicoli ancora in esposizione; uno stagno, dove varie specie di uccelli acquatici nuotano sereni ed indisturbati; e un orto, molto ben curato.

Menzione d’onore al già citato vivaio, in cui crescono rigogliosi i fiori utilizzati per addobbare il castello.

Occupa un ettaro di terreno ed è suddiviso in 12 appezzamenti, circondati da meli e roseti.

Un altro scorcio dei giardini di Diana de Poitiers con vista sulla torre.
Un altro scorcio dei giardini di Diana de Poitiers con vista sulla torre.

E nelle vicinanze una stalla dove potrai vedere i sei asinelli di Chenonceau.

Tra alberi di quercia, noccioli e agrumi si annida l’Orangerie, il giardino d’inverno oggi diventato un prestigioso e raffinato ristorante nonché un’ elegante sala da tè.

Ma se ti addentrerai ulteriormente nel parco incontrerai un’altra attrazione peculiare di Chenonceau: il Labirinto fatto realizzare da Diana di Poitiers.

Al suo centro, se sarai sufficientemente abile da raggiungerlo (ma non è poi così difficile…!) troverai un piccolo tempio in stile ellenico.

I Luoghi Ideali per uno Spuntino

La visita di Chenonceau ti porterà via un po’ di tempo, quindi potresti ragionevolmente sentire l’esigenza di una sosta per bere o mangiare qualcosa.

All’Orangerie, come già detto, potrai sorseggiare un tè con biscotti e pasticcini al pomeriggio oppure concederti un pranzo da gourmet, mentre se desideri fermarti per cena dovrai prenotare anticipatamente.

L'ingresso di Chenonceau, fiancheggiato da due sfingi.
L’ingresso di Chenonceau, fiancheggiato da due sfingi.

Più alla mano la creperie, che ha anche funzione di self service: è aperta da metà marzo a metà novembre e vanta ampia scelta di piatti, sia caldi che freddi.

Desideri degustare del buon vino?

La Caves des Domes è il posto giusto per te.

Da metà marzo a metà novembre potrai assaggiare il vino che qui è anche venduto e godere l’atmosfera di questa cantina del XVI secolo con soffitto a volta.

Se invece preferisci i picnic avrai a disposizione varie aree dedicate, sia all’aperto che al coperto.

Informazioni Utili

Per esplorare Chenonceau, considerando la visita sia al castello che ai giardini, considera una permanenza di mezza giornata.

I parcheggi sono comodi, suddivisi in zone per ospitare varie categorie di mezzi di trasporto (tra cui i camper, naturalmente!), ma il pernottamento, a differenza di Chambord, non è consentito.

Un'atra vista su Chenonceau e i sui splendidi giardini.
Un’altra vista su Chenonceau e i sui splendidi giardini.

Tuttavia la zona è ricca di campeggi e hotel in cui trascorrere comodamente la notte.

Il costo del biglietto è di 15 euro per gli adulti senza audioguida, 18 euro con l’audioguida; bambini al di sotto dei 7 anni di età, disabili e giornalisti entrano gratuitamente, mentre sono previsti sconti per ragazzi dai 7 ai 18 anni, accompagnatori dei disabili e studenti dai 18 ai 27 anni.

Ovviamente i biglietti possono anche essere acquistati online.

I fiori che adornano il castello vengono coltivati proprio nei giardini di Chenonceau.
I fiori che adornano il castello vengono coltivati proprio nei giardini di Chenonceau.

Le persone con ridotta capacità motoria possono usufruire gratuitamente in loco di sedie a rotelle (bisogna lasciare una carta d’identità come garanzia) e i cani possono entrare, se tenuti al guinzaglio, in tutto il parco del maniero.

Per poter entrare dentro il castello devono invece essere di piccola taglia e tenuti in braccio o in appositi trasportini.

Chenonceau è aperto tutto l’anno dalle 09.30 del mattino, mentre gli orari di chiusura pomeridiani variano in base al periodo.

Il Castello di Chenonceau: le Nostre Conclusioni

Il castello di Chenonceau è forse il castello che più ci ha affascinato tra tutti quelli della Loira.

E’ elegante, raffinato, perfettamente curato.

Sembra vivo, e il suo riflesso sull’acqua è qualcosa di davvero spettacolare.

Essendo arredato e con grandi giardini la sua visita può intrattenere tranquillamente anche i più piccini, e questo lo rende quindi imprescindibile se si è di passaggio nel vasto territorio della Loira.

Ma di castelli da visitare ne abbiamo ancora tanti in programma, quindi stai con noi e… alla prossima!

Château de Chenonceau
37150 Chenonceaux

Latitudine: 47.3249
Longitudine: 1.07029

Sito web: https://www.chenonceau.com/

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Chiara Mandich
Chiara Mandich

Classe 1985, camperista dalla nascita, è sia l’autrice dei testi del sito che di alcune delle fotografie.

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