Con questo breve tour della Provenza in camper ti portiamo all’interno di un caleidoscopio di colori e sfumature davvero emozionante.
Paesaggi meravigliosi e magici, soprattutto nel pieno dell’estate.
E a riguardo potremmo avere una sorpresa per te in futuro…quindi tieniti pronto!
Indice
Quando Partire
Il periodo migliore per programmare un viaggio in Provenza?
Beh, visto che il fulcro è la fioritura della lavanda ti consigliamo di partire tra giugno e agosto, quindi in piena estate.
Anzi, il top si raggiunge proprio a luglio quando la lavanda viene tagliata e vengono organizzate fiere e feste a tema.
Ti avvertiamo subito che quindi farà caldo, molto caldo.
L’altopiano di Valensole in particolare è infatti una distesa immensa pressoché priva di ombra, ed ecco perché il nostro consiglio è di non farti mancare crema solare, cappellino e una bella scorta d’acqua fresca.
Ma per un camperista questo non è certo un problema, no?
Porta inoltre con te una macchina fotografica, perché qualche scatto della lavanda in fiore è davvero un must.
Quanti giorni servono per questo viaggio in Provenza?
Diciamo circa una settimana per stare comodi, ma puoi ovviamente anche affrettarti di più o rallentare.
Valensole
Partiamo proprio da Valensole, la patria per eccellenza della lavanda.
E infatti pensa che presso l’altopiano che circonda il paese e che è noto proprio col nome di “plateau di Valensole” si produce fino all’80% di tutta la lavanda mondiale.
Ti troverai davanti a chilometri e chilometri quadrati (circa 800) di campi coltivati, tutti tinti di viola durante il periodo di fioritura della pianta.
Potrai passeggiare tra la lavanda in fiore, ma fai attenzione a non calpestare nulla e a non disturbare gli insetti intenti a ronzare di qua e di là.
Armati ovviamente di macchina fotografica, e ti garantiamo che soprattutto al mattino presto e al tramonto riuscirai a portarti a casa scatti meravigliosi.
Per avere la speranza di evitare la folla, sicuramente tra i due momenti l’alba è più indicata.
E’ in inglese, ma qui ti lasciamo una guida ai punti più fotografabili dei campi di lavanda, non solo di Valensole: siamo certi ti sarà d’aiuto!
Visto che siamo pignoli va detto che in realtà qui non è coltivata solo la lavanda propriamente detta, ossia la Lavandula angustifolia, ma anche la sua variante ibrida nota col nome di lavandino.
La differenza tra le due piante?
La “vera” lavanda è un arbusto cespuglioso che può raggiungere il metro di altezza, ma il suo ramo è più piccolo rispetto a quello del lavandino.
Da quest’ultimo però si ottiene un olio essenziale fino a 4 volte più profumato e performante rispetto a quello prodotto dalla pianta originale.
Un ottimo profumo francese alla lavanda realizzato proprio con i fiori coltivati qui?
Quello a marchio Fragonard, la cui fabbrica e il cui museo abbiamo visitato a Grasse.
Ancora più autoctoni i tanti prodotti, dai saponi agli oli essenziali, della mitica Distilleria Lavandes Angelvin: più a Km 0 di così..!
Se invece i prodotti del territorio vuoi assaggiarli, allora ti consigliamo di provare una degustazione gratuita presso la vicina cascina Les Grandes Marges.
Olio, mandorla e ovviamente lavanda stuzzicheranno il tuo palato…e difficilmente resisterai alla tentazione di acquistare qualcosa presso il negozio!
Gratuita anche la possibilità di passeggiare a tuo piacimento tra gli appezzamenti agricoli della cascina, ricchi soprattutto di frutteti e uliveti.
Per sostare col camper a Valensole ti consigliamo un’area con solo carico acqua proprio nel plateau: le coordinate GPS sono N 43.84670, E 5.98413
Manosque
Sempre di lavanda parliamo andando a Manosque.
Anche se questa cittadina dal centro storico a forma di anello è piacevolissima da visitare al di là della lavanda, è durante la fioritura di questa pianta che guadagna quel tocco in più.
Certo non parliamo dei campi sconfinati di Valensole, ma Manosque ha comunque il suo bel perché.
Qui trovi inoltre la sede di un’altra casa cosmetica famosa un po’ ovunque: L’Occitane en Provence.
Si può visitare e le guide sono davvero gentili e competenti, e ti lasceranno alla fine del tour anche qualche campioncino.
Se vuoi fare shopping c’è un grande negozio a tua disposizione, e all’esterno un piccolo giardino di piante officinali da visitare.
Col camper puoi usufruire del Camping Flower Provence Vallée.
Apt
Apt è una piccola cittadina, con un centro vivace e una bella chiesa da visitare.
Sì, ma perché venire proprio qui?
Per un’altra esperienza gustosa, ovviamente!
Apt è infatti la massima produttrice mondiale di frutta candita, e una visita ad una delle tante fabbriche produttrici è una dolce esperienza da non perdere.
Noi siamo stati alla Maison du Fruit Confit, che ha un’intera sala museale dedicata agli assaggi e alla degustazione dei suoi prodotti.
Abbiamo provato davvero di tutto, gustandoci un cubettino colorato alla volta: mango, ciliegie, zenzero, anice…c’è davvero di tutto!
E poi anche cioccolata e praline, oltre che piccoli biscottini, marmellate e sciroppi.
Davvero una visita che resta impressa!
Col camper abbiamo sostato presso il Camping Les Cedres.
Roussillon
Abbandoniamo un attimo il blu violaceo della lavanda e spostiamoci a Roussillon.
Questo borgo è particolarmente famoso per i giacimenti d’ocra che sorgono tutto intorno, ed in particolare per il Sentiero delle Ocre.
Ricorda un po’ il Grand Canyon, con pareti rosse che si accendono di mille sfumature calde a seconda dell’ora del giorno e di come la luce solare le colpisce.
Il sentiero può essere percorso a piedi con un cammino da 30 minuti o con uno da 60, e ovviamente anche questo è un paradiso per gli amanti della fotografia.
Vale comunque la regola del “guardare ma non toccare”, perché questa meraviglia della natura va preservata con la massima attenzione.
Con il camper puoi sostare presso il Camping Arc en Ciel, ma se preferisci puoi trovare anche un’area a pagamento più vicina al Sentiero (Parking Saint Joseph, coordinate N 43.896420, E 5.295800).
Se ti trovi in zona e hai voglia di assaggiare qualche buon vino del territorio, allora ti consigliamo una visita allo Chasson Chateau Blanc, ma attenzione: qui non è tradizione offrire qualcosa da sgranocchiare per combattere l’alcol nel vino, e tieni presente che le degustazioni sono numerose e abbondanti.
Gordes
Gordes è il tipico villaggio provenzale arroccato sulla cima di una collina, famoso per essere stato il set del film “Un’ottima annata” con Russel Crowe.
E’ annoverato tra i borghi più belli di tutta la Francia, e a ragione.
Spettacolare al tramonto, vanta un bel castello medievale e una vocazione contadina, con i suoi mulini e i suoi vicoli acciottolati.
Per sostare col camper a Gordes ti consigliamo l’area sosta comunale in Rue de la Gendarmerie (N 43.914930, E 5.197560), dotata di acqua e camper service.
E se di lavanda non ne hai ancora avuto abbastanza, allora spostati di pochi chilometri e raggiungi Coustellet: qui troverai un interessante Museo della Lavanda, creato proprio da una famiglia di coltivatori e distillatori.
Una visita davvero piacevole ed istruttiva, garantito!
Village des Bories
Il Village des Bories si trova nelle vicinanze di Gordes, ed è un sito che ti permetterà di immergerti i prima persona nelle storia.
Potrai infatti visitare numerose “borie“, edifici costruiti con pietre a secco impilate con precisione l’una sull’altra (Fabio ne ha quasi demolito uno…ma questa è un’altra storia).
Risalgono agli inizi del XVII secolo, e la loro funzione era abitativa ma non solo: potrai infatti vedere antichi forni per il pane e stalle.
Potrai anche costruire la tua personale casetta utilizzando i blocchi di pietra lasciati a tua disposizione in zone apposite, un po’ come giocando con dei primitivi Lego: davvero divertente!
L’Abbazia di Senanque
L’Abbazia di Senanque è un centro religioso cistercense che si trova nel territorio di Gordes.
Il suo impianto originale risale al 1148, e insieme alle abbazie di Le Thoronet e Silvacane costituisce le “Tre Sorelle Provenzali”, così chiamate perché appunto sono le uniche esponenti dell’architettura cistercense in tutta la Provenza.
Sicuramente l’avrai vista ritratta in qualche cartolina immersa tra la lavanda, ed infatti è celebre anche per questo.
Durante la sua fioritura, che come ti abbiamo detto raggiunge il suo culmine a luglio, la lavanda colora i prati di fronte all’Abbazia, e non si può non dedicarle qualche bello scatto.
Perché le fotografie dell’Abbazia di Senanque circondata da lavanda sembrano tutte uguali?
Perché non puoi entrare all’interno del campo, ma solo fotografarlo da dietro la recinzione che lo protegge.
Lavanda a parte però concediti un po’ di tempo per visitare l’Abbazia in sé: è davvero uno spettacolo.
La visita è guidata, ma per noi italiani è disponibile anche un Histopad che permette di paragonare, anche attraverso video e ricostruzioni digitali, la vita dei monaci all’epoca e al giorno d’oggi.
Col camper puoi sostare presso il Camping Des Sources, comodo per visitare sia l’Abbazia che Gordes, e poca distanza dal sito anche un grande parcheggio gratuito (sosta consentita solo per la visita dell’Abbazia).
Avignone
Non ci dilungheremo molto su questa tappa, anche perché ti abbiamo già raccontato Avignone in un articolo a parte dedicato proprio alla città dello scisma papale.
Ti ricordiamo solo che qui ogni due anni si tiene il Festival degli Artisti insieme al Festival Off, e la città si riempie ancora di più di vita, musica, danze e colori.
Un evento magnifico, del quale puoi controllare le date sul sito ufficiale.
Con il camper abbiamo sostato presso il Camping Bagatelle.
Saint Remy en Provence
Se hai tempo ti consigliamo anche una breve tappa a Saint Remy en Provence, città presso il cui ospedale psichiatrico è stato ricoverato Vincent Van Gogh.
Qui potrai percorrere un itinerario dedicato al grande pittore con termine proprio al manicomio, attualmente visitabile e molto suggestivo, dove Van Gogh ha dipinto alcuni dei suoi quadri più celebri.
Sappi però che della stanza del pittore vedrai solo una ricostruzione!
Inoltre a Saint Remy troverai anche la casa natale di Nostradamus.
Castello di Lourmarin
Forse poco noto ma non per questo poco attraente, il castello di Lourmarin è visitabile e interamente ammobiliato.
Potrai vedere la cucina, ricca di stoviglie e pentole in rame lucidissimo, diverse stanze da letto, la sala della musica e tante altre camere.
Quando abbiamo visitato noi il castello ci siamo imbattuti anche in una mostra fotografica, e se vorrai potrai anche passeggiare all’interno del parco o goderti la vista dall’alto sul paesaggio circostante.
Tour della Lavanda: le Nostre Conclusioni
Questo piccolo e breve viaggio in Provenza tra i campi di lavanda e l’ocra rossa è giunto al termine.
A noi è piaciuto davvero tantissimo perderci tra campi di lavanda e girasoli, tra profumi e sapori… e ci torneremo sicuramente ancora in futuro, soprattutto per vedere la lavanda al massimo del suo splendore.
Noi infatti siamo capitati col nostro tour in Provenza durante un’estate estremamente calda e secca, che ha bruciato la lavanda prima ancora che potesse fiorire come si deve.
Un vero peccato!
Speriamo tuttavia di averti dato qualche consiglio utile e magari anche un po’ insolito, per scoprire la Provenza da tanti punti di vista differenti.
Alla prossima!