In quest’estate di vacanze italiane molti hanno scelto come meta il Sud Italia, e diversi sono stati gli amici che hanno raggiunto Tropea in camper.
Questo gioiello della Calabria, affacciato sulle Eolie e con spiagge caraibiche, è sicuramente una destinazione adatta ai mesi caldi.
Ma, come spesso accade in Italia, ha tanto da offrire anche in stagioni meno battute…e ricordiamoci che al Sud spesso l’autunno è perfetto per stare in spiaggia e fare il bagno!
Ma cos’altro si può fare a Tropea e dintorni?
Indice
La Storia di Tropea
Tropea sorge su un alto promontorio di tufo a picco sul Mar Tirreno.
Può essere suddivisa in una parte superiore, vero fulcro della vita urbana e una volta cinta da mura, ed una parte più bassa, detta “Marina”.
Proprio la sua conformazione di “terrazza sul mare” la rese in passato molto interessante dal punto di vista strategico per romani e bizantini, ma non solo.
Tropea fu infatti conquistata dai pirati arabi per poi essere dominata dai normanni e dagli aragonesi.
La costa su cui sorge Tropea per la sua infinita bellezza prende oggi il nome di Costa degli Dei…
E in effetti secondo varie leggende Tropea un legame con gli Dei e con gli eroi mitologici lo ebbe davvero.
C’è infatti chi sostiene che Tropea fu fondata da Ercole, che qui si fermò durante la sua missione di ricerca del Vello D’oro.
Altri coinvolgono sempre Ercole nella fondazione di Tropea, ma per un motivo del tutto diverso.
Pare infatti che Ercole eresse Tropea come tributo alla Dea Giunone, con l’aiuto della quale aveva sconfitto i giganti che qui dimoravano.
Un’altra teoria ancora sostiene che Tropea fu fondata da Scipione l’Africano, che la edificò come “tropheum” (trofeo, da cui il nome “Tropea”) per ringraziare le divinità di averlo sostenuto durante le guerre contro i Cartaginesi.
Quale che sia la verità, di certo oggi Tropea è una città florida e affascinante, candidata come Capitale della Cultura per il 2022.
Il Centro Storico
Innanzitutto non si può non girovagare per il centro storico della città.
Ricco di stradine su cui si affacciano botteghe artigiane e palazzi nobiliari del ‘700 e dell’ 800, spesso si apre su inaspettate e suggestive vedute sul mare.
Questi scorci prendono il nome di “affacci”, e tra i più belli ti segnaliamo quello di Largo Galluppi, di Largo Migliarese (che comprende anche il più nascosto Belvedere Rico Ripa e l’Affaccio dei Sospiri o di Raf Vallone) e quello della Villetta o del Cannone, chiamato così per la presenza in piazzetta di un cannone.
Di certo il centro fu molto rimaneggiato negli anni: vuoi per riparare i danni causati da ben due terremoti che colpirono la città a fine ‘700 e agli inizi del ‘900, vuoi per la realizzazione di nuove opere, come ad esempio il porto turistico.
Il cuore del centro storico è Largo Ercole, e da qui potrai raggiungere Palazzo Toraldo, Villa Braghò, Palazzo di Tocco, Palazzo Naso e l’Antico Sedile della Nobiltà, luogo d’incontro appunto della nobiltà nel 1700.
Poco fuori dal centro storico merita inoltre una visita Santa Maria della Neve, chiesa oggi sconsacrata ma aperta ad eventi pubblici.
Edificata nel 1500, racchiude al suo interno diverse opere pregevoli, tra cui un bellissimo altare ligneo risalente al ‘700.
Sotto la navata sono stati inoltre scoperti nel 2016 due sepolcri.
Una curiosità?
Questa chiesa è anche detta “Michelizia”: pare infatti sia stata fatta edificare da un commerciante di nome Michele Milizia come ringraziamento ed omaggio alla Madonna per essersi salvato da un violento nubifragio mentre navigava lungo le coste di Tropea.
Il Santuario della Madonna dell’Isola
Non esiste cartolina di Tropea che non raffiguri il Santuario della Madonna dell’Isola, e ne capiamo bene il motivo.
Detto anche “Isola Bella”, sorge da circa 1000 anni su un promontorio a picco sul mare e con vista sulle Isole Eolie.
In particolare potrai scorgere nitidamente Vulcano e Stromboli, ma nelle giornate più terse arriverai ad identificare persino l’Etna!
La vista da lassù è davvero mozzafiato, ed ecco perché la sua terrazza è considerata uno dei luoghi più romantici della città.
Di proprietà dell’Abbazia di Montecassino, pare che abbia un ché di miracoloso.
Lungo le scale che ti portano verso il Santuario vedrai infatti un grande masso: pare che sdraiarcisi sopra sia un toccasana per chi soffre di malattie e disturbi gastrici.
Visitabile gratuitamente (ma costa 2€ l’accesso alla terrazza, ai giardini e al percorso storico-liturgico), Il Santuario della Madonna dell’Isola prende particolarmente vita a Ferragosto.
In questa data si tiene infatti una processione durante la quale le statue della Sacra Famiglia conservate nel Santuario vengono calate a spalla su di un peschereccio.
Dopo la processione le statue vengono nuovamente issate verso il Santuario, dove si tiene una messa celebrativa al termine della quale si festeggia con fuochi d’artificio.
Il Duomo
Se il Santuario è uno dei luoghi sacri più fotografati di Tropea, certo non possiamo scordarci del Duomo.
Noto anche come “Cattedrale di Maria Santissima di Romania”, sorge sui resti di un antico cimitero bizantino e ha subito molti rimaneggiamenti nel corso del tempo.
Fu infatti danneggiata dai già citati terremoti, e oggi si mostra con tre navate e mura di tufo giallo.
Sulla sua facciata troviamo un’immagine della Madonna di Romania, protettrice di Tropea, ma è all’interno che la Vergine trova la sua rappresentazione più nobile attraverso un dipinto realizzato da un allievo di Giotto nel 1230.
Altre opere degne di nota sono il Crocifisso di legno nero e il pulpito realizzato nel’700, e mentre ti trovi qui ti consigliamo di visitare anche il Museo Diocesano.
Vi troverai tantissime opere (alcune davvero preziose) appartenenti alle Chiese di zona, anche a quelle ormai sconsacrate, e potrai vivere un viaggio nel tempo attraverso i secoli nella storia dell’arte religiosa.
Il Corallone
Hai mai sentito parlare del “Corallone” di Tropea?
Ebbene, non è altro che una serie di case a picco sul mare edificate l’una sopra l’altra che seguono il profilo della parte superiore della città.
Leggenda vuole che nel 1700, durante una grande mareggiata, dei pescatori di Tropea trovarono un grandissimo corallo, già all’epoca molto prezioso.
Lo vendettero, e col ricavato costruirono delle case per le loro famiglie.
Col tempo nuovi edifici furono costruiti al di sopra dei vecchi, dando quindi origine al Corallone.
Sicuramente se sei stato a Tropea avrai visto e magari anche fotografato questo scorcio della città, ma forse non sapevi si chiamasse così e perché!
La Spiagge più Belle
Innegabile ad ogni modo che una delle attrattive di Tropea sia il suo mare cristallino, tanto simile a quello dei Caraibi e a quello siculo di Playa Carratois e di Portopalo.
E quindi con la bella stagione potresti essere interessato alle spiagge più belle della zona.
E’ dura scegliere, ma a furor di popolo quelle che meritano di entrare nella Top 10 sono:
- Spiaggia del Cannone: solitamente non così affollata.
- Spiaggia della Linguata (‘a Linguata): da raggiungere percorrendo una scalinata, è la più grande di Tropea ed è un paradiso per chi ama praticare immersioni subacquee e osservare i fondali.
- Spiaggia di Marina dell’Isola: nelle vicinanze del Santuario, è caratterizzata da sabbia finissima e bianca.
- Spiaggia della Grotta del Palombaro: vicina a quella di Marina dell’Isola, si raggiunge solo via mare.
- Spiaggia della Rotonda: delimitata dallo scoglio di San Leonardo e vicina alla Spiaggia del Cannone, è forse la più bella di Tropea.
- Spiaggia del Convento: qui l’acqua è profonda…fai attenzione se non sai nuotare bene!
- Spiaggia l’Occhiale: chiamata così per due rientranze nella roccia che ricordano un po’ la forma di un paio di occhiali, è vicina alla stupenda Grotta Azzurra.
- Spiaggia Passo Cavalieri: vicino alla Spiaggia della Rotonda, è circondata da vegetazione selvaggia ma è ampia e sabbiosa.
- Spiaggia del Mare Piccolo: ai piedi di Tropea, è qui che vengono calate le statue del Santuario durante la processione del 15 agosto.
- Spiaggia della Contura: nei pressi del centro storico, è solitamente molto affollata.
I Dintorni di Tropea
Se vuoi spingerti ad esplorare anche i dintorni di Tropea, ci sono un paio di posti che ti consigliamo assolutamente.
Capo Vaticano
Partiamo da Capo Vaticano, un promontorio alto 120 m e con 7 km di spiagge sabbiose, talmente meravigliose da essere considerate tra le 100 spiagge più belle al mondo.
La più bella fra tutte?
Impossibile scegliere, ma ti consigliamo di dare uno sguardo a Praia du Focu e alla Spiaggia di Grotticelle, tanto per gradire.
Puoi raggiungere Capo Vaticano sia via terra che via mare, e mentre ci sei goditi il panorama che si vede dal Faro della Marina Militare: non te ne pentirai.
Pizzo Calabro
Passiamo poi a Pizzo Calabro, a circa 20 km da Tropea.
Qui ti consigliamo, che te lo diciamo a fare, un giro in spiaggia, scegli tu quale.
Magari quella della Seggiola, o quella di Piedigrotta?
Ecco, quest’ultima te la consigliamo assolutamente, perché oltre al mare c’è di più.
Qui infatti si trova la Chiesa di Piedigrotta, il luogo più visitato di tutta la Calabria: persino il Museo che custodisce i Bronzi di Riace viene dopo!
La Chiesa deve il suo nome ad un’immagine della Madonna, la Madonna di Piedigrotta appunto, e pare che la sua edificazione sia legata ad una leggenda.
Si narra infatti che nel 1600 alcuni marinai naufragarono qui, e promisero alla Madonna di Piedigrotta, di cui recavano con sé un dipinto, che se si fossero salvati avrebbero edificato in quel punto preciso una Chiesa.
E così avvenne…
Le statue che trovi attualmente all’interno della Chiesa però non sono originali, poiché subirono un restauro in seguito ad un atto vandalico avvenuto alla fine degli anni ’60.
Da visitare poi il Castello di Murat, chiamato così proprio per ricordare il Re di Napoli Gioacchino Murat che qui venne imprigionato e ucciso nel 1815.
Dulcis in fundo – letteralmente – il tartufo.
Non ci riferiamo al fungo ipogeo, ma bensì al dolce preparato con gelato alla nocciola e ricoperto di cioccolato fuso e cacao, nato proprio a Pizzo Calabro.
Le Grotte di Zungri
Infine arriviamo alle Grotte di Zungri, a circa 30 km da Tropea.
Si tratta di un sito rupestre, un’area di circa 3000 mq all’interno della quale venne edificata un’intera città nel VIII secolo.
Oggi restano in piedi circa 100 case, visitabili con una guida insieme al Museo della Civiltà Rupestre e Contadina di Zungri.
I Prodotti Tipici di Tropea
Se parliamo di artigianato, Tropea è famosa per i suoi tessuti e gli oggetti in ferro e terracotta.
Ma siamo onesti: dicendo “Tropea”, la prima cosa che viene in mente è…la cipolla!
La cipolla rossa, dalla tipica forma allungata, è infatti il simbolo di Tropea.
Dal gusto dolce, può essere forse un souvenir atipico…ma sarà senz’altro gradito.
Dove Sostare
Ci sono vari campeggi nella zona adatti per visitare Tropea in camper, ma volendo restare proprio in città puoi fare riferimento al Camping Marina dell’Isola.
Da qui godrai di un accesso diretto al mare e potrai gustare i piatti del ristorante.
Le piazzole a disposizione sono una cinquantina circa.
Se invece preferisci un’area sosta puoi rivolgerti al Parking “Da Ciccio”, area attrezzata situata in Via Marina dell’Isola e dotata anche di bagni e wi-fi.
Tropea in Camper: le Nostre Conclusioni
Una vacanza a Tropea in camper ti apre le porte per il Paradiso, se ami il mare e fare lunghe nuotate.
Ma anche se non nuoti avrai comunque modo di fare lunghe passeggiate sul bagnasciuga e di godere tutte le bellezze di una città magica.
Certo in estate la troverai affollata…
Ma magari potresti valutare i mesi di settembre/ottobre o quelli che vanno da aprile a giugno.
E poi tanti sono gli itinerari a tua disposizione che partendo da tropea ti porteranno alla scoperta delle Eolie e di altri posti bellissimi.
Ti lasciamo giusto qualche spunto:
A te la scelta, e intanto…alla prossima!