Il Treno del Bernina è forse il mezzo più affascinante per raggiungere Saint Moritz dalla Valtellina lungo un percorso panoramico mozzafiato che si snoda tra monti, laghi e ghiacciai.
Adatta come escursione in tutte le stagioni, sicuramente dà però il meglio di sé durante il periodo del foliage e soprattutto in inverno.
Ma vediamo un po’ più nel dettaglio il percorso che compie il meraviglioso trenino rosso…
Indice
Tirano: la Stazione di Partenza
Il viaggio del treno del Bernina inizia a Tirano, paesino lombardo della Valtellina in provincia di Sondrio.
Ovviamente dovrai prendere il treno in stazione, questo è logico, ma mentre ci sei ti consigliamo di visitare anche il paese.
Da camperista avrai un ottimo punto di appoggio nell’area sosta situata in Via alla Polveriera 50, e da qui potrai partire alla scoperta di Tirano.
Certo il paese non è grande, ma ad esempio merita una visita il Santuario della Madonna di Tirano, il maggiore di tutta la Valtellina.
Risalente al 1500, la sua costruzione si deve all’apparizione della Madonna al beato Mario Omodei in un orto ubicato dove attualmente si trova la Chiesa.
Gli interni, manco a dirlo, sono davvero spettacolari: un tripudio di stucchi, dipinti e decorazioni varie che riempiono ogni centimetro di spazio disponibile.
Potrai poi concederti una tranquilla passeggiata lungo l’Adda, che scorre all’interno di una canalizzazione realizzata dagli austriaci nella prima metà dell’Ottocento.
O ancora dare uno sguardo ai numerosi palazzi nobiliari del centro e ai due xenodochi, gli antichi ospizi medievali per i forestieri.
Tirano inoltre, nel periodo di dominazione da parte di Ludovico il Moro, venne fortificata, e ancora oggi sono visibili tre porte di accesso all’abitato: Porta Milanese (in direzione Milano), Porta Bormina (verso Bormio) e Porta Poschiavina (in direzione di Poschiavo).
Troverai infine Castello Omodei, anche detto Castellaccio, eretto in posizione sopraelevata per difendere e controllare tutta Tirano e le vallate circostanti.
Saliamo a Bordo del Trenino
Il Treno del Bernina, conosciuto con affetto anche come il Trenino Rosso, è un treno panoramico patrimonio addirittura dell’UNESCO.
Durante il suo percorso da Tirano a Saint Moritz, in Svizzera, raggiunge i 2253 m s.l.m guadagnandosi così a pieno titolo la definizione di ferrovia alpina più alta.
Percorre 55 gallerie, quasi 200 viadotti e affronta con indomito coraggio pendenze incredibili.
Inoltre potrai portare con te sul trenino la tua mountain bike, perché sono davvero tante le escursioni a cui potrai prendere parte nel corso del tragitto.
E’ meraviglioso salire a bordo per godersi i paesaggi mozzafiato che attraversa, questo è certo, ma è anche suggestivo vederlo passare.
Soprattutto in pieno inverno, quando col suo colore rosso si staglia netto in mezzo alla neve.
Vediamo ora le varie tappe che questo treno percorre, tenendo a mente che potrai scendere ogni volta che vorrai…ma il trenino non ti aspetterà.
Visita quindi tutto ciò che più ti attrae, ma tieni d’occhio gli orari del treno per essere pronto a risalire a bordo al momento opportuno.
Campocologno
Benvenuto al confine tra Italia e Svizzera!
Ricordati che la Svizzera non fa parte dell’UE, e anche se il trattato di Schengen ha diminuito di molto i controlli alla frontiera devi avere con te un documento d’identità valido per l’espatrio.
Inoltre in Svizzera la moneta corrente è il franco svizzero: non avrai comunque problemi a pagare in euro o con carta di credito, ma prevedi ad ogni modo costi più alti rispetto a quelli cui normalmente siamo abituati in Italia.
Ecco perché può essere una buona idea attrezzarsi con thermos e pranzo al sacco, giusto per risparmiare un po’…
E attenzione anche al roaming sul tuo cellulare!
Campascio
Siamo nel cantone svizzero dei Grigioni, e la pendenza della strada inizia ad aumentare.
Campascio può essere considerata un punto di passaggio, ma di sicuro è bello godersi dal finestrino il paesaggio che si fa sempre più suggestivo.
Questo paesino è dedito alla coltivazione di frutti a bacca: fragole, ribes, more, lamponi…ma è anche un grande produttore di succo di mela e di pera.
Brusio
Una delle tappe più caratteristiche del percorso grazie ad un’opera non realizzata dalla natura ma bensì dall’uomo.
Qui il treno percorre infatti il famoso viadotto elicoidale, un ponte a nove campate che in pochi minuti fa compiere al Treno del Bernina un giro di 360°.
A tempo zero il dislivello aumenta di ben 20 m, grazie al fatto che il viadotto ha una pendenza del 70 per mille.
Ecco, qui la scelta sta a te: preferisci goderti la salita come passeggero o fare tappa a Brusio per fotografare questo capolavoro di architettura e poi risalire sul treno successivo?
Miralago e Le Prese
Qui ti troverai a costeggiare il bellissimo Lago di Poschiavo, nelle cui acque si specchiano montagne meravigliose.
Entrambe le località si trovano a circa 1000 m s.l.m e sono amate dai turisti per la tranquillità che infondono.
Anche stavolta puoi decidere di scendere a visitare la zona, e se decidi di farlo potrebbe interessarti navigare il lago a bordo del Sassalbo, una barca in funzione dal 2016 che ti farà scoprire questa zona da un punto di vista differente.
Poschiavo
Considerato uno dei borghi più belli della Svizzera, si affaccia sul monte Sassalbo (che dà ovviamente il nome alla barca di cui ti abbiamo parlato nel paragrafo precedente).
Qui potrai visitare il quartiere spagnolo e il museo poschiavino e dare un’occhiata alla bellissime Casa Tomè e Casa Console.
E da qui il Passo del Bernina si avvicina sempre di più…
Cavaglia
Continuiamo a salire e raggiungiamo quasi quota 1700 m s.l.m.
Non di rado qui potrai scorgere marmotte e caprioli, ma se c’è una cosa per cui questa zona è celebre è la presenza delle Marmitte dei Giganti.
Si tratta di un bellissimo parco geologico, che ghiacciai formatisi ben 11000 anni fa hanno ridisegnato creando circa 30 “buche” nel terreno, alcune profonde anche 14 m.
La visita alle Marmitte è gratuita, ma potrai sostenere con un’offerta l’Associazione di volontari che si occupa di curare e proteggere il Parco.
Potrai esplorare la zona in autonomia, oppure rivolgerti alle guide specializzate contattabili in anticipo tramite il loro sito web.
Tieni presente che, causa neve, di solito potrai visitare le Marmitte solo tra maggio e ottobre.
Alp Grüm
Superiamo quota 2000 m s.l.m e ci troviamo al cospetto di un grande e magnifico ghiacciaio: il Piz Palù.
Spettacolare lui, e curiosa la stazione: se guardi bene noterai infatti una targa in legno con una scritta in giapponese.
Questo perché la ferrovia retica del Bernina è gemellata dal 1979 con la ferrovia di montagna giapponese Hakone – Tozan, realizzata proprio su modello della nostra.
Ospizio Bernina
Il punto più alto di tutto il viaggio: ben 2253 m s.l.m!
Qui la stazione prende il nome di “Ospizio” perché in passato rappresentava un punto di sosta per i somieri che arrivavano fin quassù col loro carico di vino rosso.
Nei dintorni tre meravigliosi laghi, dalle acque tra l’azzurro e il verde: Il Lago Bianco, artificiale e nato per alimentare la centrale idroelettrica di zona, il Lago Nero e il Lago Piccolo.
Lagalb e Diavolezza
Altre due fermate celebri per le loro piste da sci.
Da Lagalb parte l’omonima funivia, e pensa che qui è stato anche girato nel 1982 il film con Sean Connery “Cinque giorni un’estate“.
Diavolezza invece ha la particolarità di avere una vasca idromassaggio all’aperto dove l’acqua zampilla a 41° C, posta a ben 3000 m s.l.m.
E’ raggiungibile in funivia, ed è senz’altro una coccola molto particolare da concedersi.
Per la precisione dovrai recarti al Berghaus Diavolezza, e pagando 29 CHF a persona (+ 5 CHF in caso di noleggio del costume da bagno) potrai goderti questa straordinaria esperienza.
Ma ricordati di prenotare!
Morteratsch
Il Treno del Bernina arriva quindi a Morteratsch, dove ti troverai circondato da montagne e da cui potrai rimirare il Piz Bernina con i suoi 4049 m s.l.m.
Morteratsch ospita il terzo ghiacciaio più lungo delle Alpi orientali, che potrai raggiungere con un’escursione a piedi molto semplice, adatta anche ai bambini.
Si tratta di soli 2 km di passeggiata, e contando andata e ritorno impiegherai circa due ore.
La strada è semplice ma sterrata, quindi in periodi diversi da quello estivo potresti avere difficoltà a percorrerlo con un passeggino.
Pontresina
La cosa più bella da fare a Pontresina è un’escursione lungo il sentiero della Val Roseg e in particolare nella Valle delle Cince…e potrai farla anche a bordo di una carrozza trainata da cavalli.
Anzi, questa è una delle attività più suggestive e tipiche a Pontresina.
Ma anche a piedi non avrai difficoltà: il terreno è pianeggiante, e potrai decidere di percorrerlo anche in mountain bike o, in inverno, con gli sci di fondo.
Saint Moritz
La destinazione finale del Treno del Bernina: Saint Moritz, località svizzera ritrovo di vip e, come potrai ben intuire, piuttosto cara.
Ecco che qui viene utile il consiglio del pranzo al sacco…
Intendiamoci, non è che dovrai fare un mutuo in qualunque posto, ci sono anche locali abbordabili!
Ad esempio potresti concederti una fetta di torta alla Pasticceria Hanselmann…
Celebri qui le stazioni sciistiche, ma piacevole e a costo zero è una passeggiata lungo il lago di Saint Moritz come anche un giro in centro nelle vie dello shopping.
E poi ci sono tanti musei d’arte, ma controlla prima le date e gli orari di apertura.
I Prezzi
Un biglietto classico per il Treno del Bernina costa 64 CHF, circa 60 €, è acquistabile online e ti consigliamo di procurartelo anche con un mese di anticipo, o rischierai di non trovare più posto sul treno!
Esiste anche un’altra soluzione di viaggio, e cioè il Pass dei Grigioni (graubündenPASS), con il quale potrai viaggiare 2 giorni a bordo del Treno del Bernina entro un lasso di tempo di una settimana.
Anche questo potrai acquistarlo online, e tieni conto che il costo ad adulto in seconda classe è di 75 CHF, ossia 71€.
Ricordati inoltre che anche i cani pagano, e il prezzo varia a seconda della loro taglia…
Treno del Bernina: le Nostre Conclusioni
Quanto è bello viaggiare sul Treno del Bernina!
Il ritmo lento dei treni ricorda un po’ quello del camper, e se ti ricordi avevamo infatti adorato anche il treno panoramico del foliage.
E’ un’esperienza che consigliamo a tutti, sia ai grandi che ai piccini, ma ricordati di pianificare bene le tue discese dal treno in modo tale da avere tempo e modo di fare tutto ciò che desideri senza perdere le corse successive.
Goditi la tua bellissima gita tra i ghiacciai allora e…alla prossima!