Il Ponte crollato a Genova la scorsa estate potrà finalmente essere ricostruito. E’ stato infatti affidato l’appalto per la nuova opera a Salini Impregilo e Fincantieri. La decisione è stata comunicata ieri da Marco Bucci, Commissario Straordinario per la ricostruzione del Ponte di Genova.
“12 mesi per far ripartire Genova. Questo il sogno che ci accingiamo a regalare subito prima di Natale ai genovesi, per far ripartire la città in tempi rapidi, dando un segnale forte a tutto il paese, perché la ripresa economica e l’occupazione possono ripartire dalle grandi opere.”
Questa la promessa del CEO Pietro Salini.
La nuova opera sarà realizzata dalla neonata società PERGENOVA su progetto dell’Architetto Renzo Piano e sarà pronta entro un anno dal termine dei lavori di demolizione.
“Il nuovo ponte dovrà essere semplice e parsimonioso, ma non banale. Sembrerà una nave ormeggiata nella valle; un ponte in acciaio chiaro e luminoso. Di giorno rifletterà la luce del sole ed assorbirà energia solare e di notte la restituirà. Sarà un ponte sobrio, nel rispetto del carattere dei genovesi” dichiara Renzo Piano.
Il progetto prevede un nuovo viadotto sul Polcevera costituito da un impalcato in acciaio. Sarà formato da una travata continua lunga 1.100 m e costituita da 20 campate. Sono poi previste 19 pile in cemento armato di sezione ellittica posizionate con un passo costante di 50 metri. Diverso invece il passo della campata sul torrente e di quella sulla ferrovia: qui l’interasse raddoppia la sua ampiezza. Inoltre sono previste 3 corsie per ogni senso di marcia.
La ricostruzione del viadotto sul Polcevera sarà simbolo della rinascita di una grande città e restituirà a Genova il suo ruolo. Il ponte è infatti uno snodo di collegamento importante con la Francia, le zone limitrofe e l’intera area portuale.
E, speriamo, dimostreremo che anche in Italia è possibile realizzare rapidamente grandi opere.