La costa della Slovenia si dipana per meno di 50 Km, ma qui troverai alcune città davvero caratteristiche: Pirano e Capodistria sono un ottimo esempio.
Pur essendo piuttosto vicine l’una all’altra sono molto diverse tra loro.
La prima è una deliziosa cittadina molto turistica, di quelle che attraggono gli amanti del mare soprattutto durante la bella stagione.
La seconda è una città più estesa, con una vocazione mercantile e attiva tutto l’anno.
Ma scendiamo più nel dettaglio…
Indice
Pirano
Iniziamo da Pirano, che ci ha fatto battere il cuore non appena l’abbiamo raggiunta.
E’ stata la prima tappa del nostro viaggio in Slovenia, ma sebbene ci siano nei pressi vari campeggi (chiusi in bassa stagione), non è qui che siamo riusciti a sostare col camper.
Abbiamo infatti dovuto raggiungere la vicina Portorose, altrettanto graziosa, e qui abbiamo potuto parcheggiare il nostro Asterix presso il parcheggio a pagamento nei pressi dell’Ufficio Turistico.
I posti camper sono pochi e abbastanza piccini, ma per un breve giro non in alta stagione vanno benone.
Certo qui si trova anche un’area sosta volendo, quella della Marina in Cesta Solinarjev 8, ma dato che avevamo in programma di sostare altrove per la notte non ne sarebbe valsa la pena.
Ad ogni modo abbiamo raggiunto la nostra meta, Pirano, con una piacevole passeggiata di circa mezz’ora, tutta sul lungomare.
Un mare davvero cristallino e trasparente…
Talmente pulito che, quando abbiamo raggiunto il porto di Pirano, vi abbiamo visto nuotare numerose meduse rosa e viola.
Nonostante il loro cappello possa misurare anche 50 – 60 cm di diametro, queste meduse appartenenti alla specie Rhizostoma Pulmo sono pressoché innocue.
Cosa Vedere a Pirano
La prima cosa che noterai di Pirano è che sembra un mix tra una città veneziana ed una genovese.
Case colorate, vicoli stretti, bifore e trifore ogivali…
Sembra di trovarsi in Italia, e in effetti poi qui ci troviamo davvero molto vicini al confine con il nostro Bel Paese.
Ma cosa vedere a Pirano di caratteristico?
Beh, innanzitutto la bellissima Piazza Tartini, di forma ellittica e su cui si affacciano alcune tra le case più caratteristiche della città.
A proposito di Tartini: si tratta di un famoso violinista sloveno nato proprio a Pirano, e la città lo tiene in grande considerazione ancora oggi.
Troviamo poi Piazza 1° Maggio, con le sue cisterne di acqua piovana da cui una volta si rifornivano gli abitanti.
E ancora il faro di Punta Madonna, per raggiungere il quale dovrai ovviamente proseguire sul lungomare.
Durante il percorso presta attenzione agli scogli: alcuni sono vere e proprie sculture, come ad esempio quello su cui è scolpita una sirena.
Le chiese più belle sono due: quella barocca di San Giorgio (dal cui campanile si gode di una splendida vista) e quella di San Francesco.
E se ami i musei non perderti quello del mare!
Infine, se hai voglia di spingerti un po’ oltre la città, raggiungi le saline che hanno reso nota Pirano: stiamo parlando delle saline di Sicciole e di Strugnano.
Capodistria
Più grande e con un’anima decisamente più mercantile è Capodistria, o Koper.
Non ci ha colpiti subito, specie dopo aver visitato Pirano, ma in breve abbiamo capito che le due città hanno semplicemente uno stile diverso.
Anche qui il mare è cristallino e ricco di meduse, sebbene il porto di Koper sia molto più vasto di quello di Pirano.
Qui arrivano infatti navi cariche di container, e vedere le gru al lavoro intente a caricare e scaricare è un passatempo per molti turisti e curiosi.
Ma c’è anche tanto da vedere in città…
Cosa Vedere a Capodistria
Iniziamo da Piazza Tito, la piazza più bella di Koper nonché la principale.
Su di essa si affacciano vari edifici: il primo è la Cattedrale dell’Assunzione, con un alto campanile dalla cui sommità si può ammirare tutta la città.
Troviamo poi il Palazzo della Loggia, commissionato dalla cittadinanza per ringraziare la Madonna (la cui statua si trova in una vicina nicchia) di averla salvata da una pestilenza nella seconda metà del 1500.
Ora qui si trova anche un bellissimo bar, il Caffè Loggia, tutto in stile veneziano.
Di fronte al Palazzo della Loggia troviamo il Palazzo Pretorio, sede del Comune e dell’Ufficio Turistico.
E’ tutto ornato da stemmi e merlature, e qua e là vedrai inoltre delle nicchie che ospitano i busti di personaggi influenti come capitani e podestà.
Da Piazza Tito potrai imboccare Kidriceva Ulica, una delle vie principali della città.
Anche qui si affacciano edifici importanti, come il palazzo barocco Belgramoni Tacco, che ospita oggi il Museo Regionale, e svariati edifici medievali, tra i più antichi della città, alcuni dei quali decorati con piastrelle colorate.
Alla fine della strada, andando verso il lungomare, ti imbatterai in un’altra piazzetta molto caratteristica: Piazza Carpaccio.
Qui si trova infatti la casa natale del celebre pittore veneziano, oggi museo, e poco più in là noterai anche un pozzo e la Colonna di Santa Giustina.
Quello che più ci ha colpiti della piazza è però forse il porticato, soprannominato “la Taverna“, che attualmente ospita concerti e mercatini e che una volta, stando a quanto abbiamo letto, serviva da magazzino del sale.
Dove Mangiare
Per cena siamo stati ospiti del ristorante Savor in Kopališko Nabrežje 1 (se non parli lo sloveno, aiutati con Google Traduttore per interpretare sito e menù!).
Si tratta di un locale molto carino e accogliente ma di design, e l’unico problema è stato trovarlo perché non ha un’insegna che lo renda facilmente riconoscibile.
Il nostro gentilissimo cameriere ci ha spiegato nel dettaglio ogni singolo piatto che abbiamo ordinato, e noi ovviamente ci siamo lanciati sul pesce visto che ci trovavamo in una località di mare.
Per antipasto ci è stato portato un tris di pesce freddo con tartare di tonno con chips di riso, salmone marinato al ginepro e baccalà mantecato con chips di riso nero e paté di olive verdi.
Insieme ci è stato servito anche un tris di formaggi aromatizzati di capra, serviti con spezie, frutta fresca e secca e composte varie.
Per secondo abbiamo scelto entrambi una bistecca di tonno con verdure julienne e patate alla griglia: una vera bontà!
Ad accompagnare il tutto, su consiglio del cameriere, il nostro primo vino sloveno: un Batic, ossia un rosato leggermente mosso prodotto con uve di Barbera.
Quanto potrebbe costare una cena così, che ti garantiamo essere stata favolosa?
E’ presto detto: circa 35€ a testa, vino escluso.
Dove Sostare col Camper
Per sostare col camper ti consigliamo la meravigliosa area sosta comunale in Ljubljanska Esta 13, i cui servizi si attivano con una tessera ricaricabile al costo di 20€/24h.
Abbiamo dedicato all’area un articolo a sé stante per dartene un resoconto completo, ma intanto sappi che è fornita di ogni servizio necessario, è tranquilla e videosorvegliata.
Ti troverai nella zona dei centri commerciali, ma anche vicino alla stazione dei treni e degli autobus (due biglietti per il bus a coppia sono compresi nel costo della tessera) e distante circa 20 minuti a piedi dal centro e dal lungomare.
Super promossa!
Pirano e Capodistria: le Nostre Conclusioni
Sia Pirano che Capodistria ci hanno incantati con la loro acqua cristallina e gli edifici con marcati richiami alla nostra Venezia.
Già ci immaginiamo come dev’essere bello concedersi un aperitivo vista mare a Pirano quando la stagione si fa bella ma le temperature sono ancora miti…
E se non fosse per le meduse (garanzia di qualità delle acque, comunque) un bagno sarebbe il top!
Ma anche Koper ha il suo fascino, e passeggiare per le sue vie è un’attività decisamente gradevole in tutte le stagioni.
L’area sosta di Capodistria poi è stata forse quella che più ci è piaciuta in tutta la Slovenia, quindi di certo non possiamo non consigliarti di fare un salto da queste parti quando ne avrai l’occasione.
E se l’occasione fosse il prossimo settembre insieme a noi e al tour operator Rotta 360..?
Per noi sarebbe davvero bellissimo…
Per ora dalla Slovenia è tutto: alla prossima!