Parco Zoo Natura Viva: per Safari a Bordo del Proprio Camper

Parco Zoo Natura Viva

Abbiamo visitato il Parco Zoo Natura Viva durante un nostro recente weekend sul Lago di Garda, quando siamo stati ospiti del B&B GardaBeds.

Questo non è il primo bioparco che visitiamo: forse ricorderai infatti i nostri articoli su Zoom Torino e sul Safari Park di Pombia.

Abbiamo molto a cuore gli animali e il loro benessere, e ci piace toccare con mano queste realtà per capire quanto questo aspetto prevalga sul mero guadagno, quanto gli ospiti del Parco siano amati e coccolati e quali progetti segua la struttura in questione per quanto riguarda la tutela e la conservazione delle specie.

Ti diciamo subito che anche stavolta, fortunatamente, non siamo rimasti delusi.

La Storia del Parco

Il Parco Natura Viva viene aperto al pubblico alla fine degli anni ’60 dall’architetto Alberto Avisani, che decide di destinare parte della propria azienda agricola ad area faunistica dove ospitare sia animali autoctoni che esotici.

antilopi
Le antilopi ospiti del safari, tranquille e libere di girare per tutta l’area.

Nel 1973 viene inaugurata la zona del Safari, mentre nel 1978 si ha una nuova espansione con la creazione dell’Acquaterrarium, della Serra e dell’area che ospita ancora oggi riproduzioni a grandezza naturale di varie specie di dinosauri.

Diciamo quindi che inizialmente il Parco si configurava come un classico zoo…

L’Evoluzione degli Zoo

Fortunatamente negli anni si è preso coscienza della necessità di proteggere e tutelare gli animali, anche e soprattutto nel loro habitat, di combatterne lo sfruttamento e di mettere uno stop ai maltrattamenti nei loro confronti.

Un primo passo importante in questo senso si ebbe nel 1992 durante la Conferenza di Rio, dove furono dettate le prime linee guida in materia.

Ecco quindi che pian piano molti circhi hanno rinunciato alle esibizioni con animali, sono sparite le gabbie anguste dagli zoo e sono state piuttosto realizzate vaste aree dove gli animali hanno spazio per muoversi e che simulano per quanto possibile il loro habitat naturale.

scimpanzé
Scimpanzé nell’area africana, in attesa di ricevere il pranzo.

C’è chi storce il naso di fronte ai bioparchi, considerandoli pur sempre zoo.

Lo sono, inutile negarlo, ma appunto con criteri e obiettivi diversi.

Molti animali rinchusi per anni in circhi o negli zoo vecchio stile, animali nati e cresciuti in cattività o magari tenuti in giardino da privati, non sono purtroppo più in grado di vivere liberi in natura.

Ci sono uccelli che non sanno migrare, predatori che non sanno cacciare…

vasa maggiore
I vasa maggiori, pappagalli del Madagascar ospiti del Parco.

Servono quindi strutture che li accolgano, ma come si deve.

E non scordiamoci che purtroppo molte specie sono a rischio di estinzione, e lasciarle libere vorrebbe dire molto spesso firmare la loro condanna a morte.

Le Missioni del Natura Viva

Cosa fa quindi il Parco Natura Viva per supportare la conservazione della biodiversità e proteggere le specie a rischio?

Promuove ad esempio progetti di ricerca sia in situ che ex situ al fine di reintrodurre, laddove possibile, gli animali in natura.

In particolare, per quanto riguarda i progetti ex situ, il Parco Zoo Natura Viva fa parte dell’EAZA (Associazione Europea di Zoo e Acquari), che si fa promotrice di campagne ESB ed EEP.

Fa inoltre parte della Fondazione ARCA.

Il progetto che più ci ha incuriositi?

Quello che si propone di insegnare le rotte migratorie agli ibis eremiti nati e cresciuti in cattività, guidandoli attraverso i cieli a bordo di un ultraleggero.

aereo
L’aereo ultraleggero per insegnare agli ibis eremiti a migrare.

Se vuoi puoi aiutare anche tu il Natura Viva a prendersi cura al meglio degli animali che già ospita.

Come?

Adottando un animale del Parco a distanza!

L’adozione virtuale costa 50€ ed ha validità di 12 mesi, e potrai scegliere tra tantissime specie diverse, dal leopardo delle nevi alla formica. Inoltre ti sarà rilasciato un certificato di adozione simbolica.

Ti lasciamo qui l’elenco di tutti gli animali adottabili, perché troviamo che sia un ottimo modo per supportare il Parco e anche una valida idea regalo.

L’Ippopotamo Pippo

Uno dei primi ospiti del Parco Natura Viva nel 1969 fu l’ippopotamo Pippo, proveniente da un circo.

Pensa che Pippo ha vissuto qui fino al 18 gennaio 2019, quando purtroppo è morto di vecchiaia.

Ed era davvero anziano!

Pare che abbia raggiunto almeno i 50 anni di vita, età record per questa specie di animali.

ippopotamo pippo
L’ippopotamo Pippo, anche lui in maschera per contrastare il Covid.

Pippo è sempre stato la star del Parco, amato sia dai grandi che dai piccini, e per ricordarlo il Parco Natura Viva ha fatto realizzare una statua in bronzo che lo raffigura del peso di ben 600 kg.

Ed ecco che ora, per educare il pubblico alle nuove regole anti-Covid, anche lui indossa la mascherina…

La Struttura del Parco

Sì, nel Parco dovrai indossare la mascherina.

Questo perché i bioparchi, sebbene all’aperto, sono classificati come musei e devono sottostare alle medesime regole.

Tolto questo piccolo disagio, il Parco è godibilissimo.

Non potrai portare con te i tuoi amici a quattro zampe, ma troverai volendo una zona all’ingresso del Parco Zoo Natura Viva dove lasciarli momentaneamente.

cigno bianco
Mamma cigno con i suoi pulcini all’interno del Parco.

Esso si compone di una sezione faunistica, declinata in macro aeree e da percorrere a piedi, e di una sezione Safari, che richiede l’uso di un veicolo proprio o a noleggio.

Calcola almeno mezza giornata per vistare tutto il parco.

Troverai poi diversi punti ristoro sparsi lungo il percorso e numerosi locali che ospitano i servizi igienici.

Tieni presente che gli animali hanno a disposizione spazi anche molto ampi, con zone ricche di arbusti e alberi perché possano ripararsi dal caldo o nascondersi secondo il loro volere.

Potresti quindi non riuscire a vederli tutti, ma anche questo fa parte del gioco.

leonessa
Leonessa a riposo, ma occhio ad evitare gli orari troppo caldi se vuoi vedere più animali.

Specie in estate cerca magari di prediligere orari più “freschi” per la tua visita per avere maggiori possibilità di scorgere gli animali.

Perché diciamocelo: se tu sei il primo a non voler stare sotto il sole a picco delle due di pomeriggio con 40°C, perché mai dovrebbe volerlo fare una tigre?

Tieni inoltre presente che alcuni dei percorsi sono in salita anche piuttosto ripida, quindi armati di forza e pazienza se sei in compagnia di disabili in carrozzina o bambini piccoli in passeggino.

Il Percorso Faunistico

Questa sezione del Parco si può percorrere a piedi lungo un sentiero predefinito che si snoda per circa 4 km.

sezione africa
La prima sezione in cui ti imbatterai, quella dedicata all’Africa.

Come ti dicevamo, non è insolito percorrere tratti in salita, brevi ma comunque anche piuttosto ripidi.

Sentieri d’Africa

Questa è la prima sezione del Parco che ti troverai a visitare, e il tuo primo incontro sarà con ippopotami e rinoceronti.

Che, pensa, qui vivono insieme: cosa più unica che rara!

rinoceronti e ippopotami
Rinoceronti e ippopotami qui condividono, cosa rara, lo stesso habitat.

Già qui potrai avere un primo assaggio degli ambienti del Parco e della loro struttura: tanto verde, pozze d’acqua, alberi ombrosi e niente gabbie minuscole.

habitat ippopotami
L’habitat in cui vivono ippopotami e rinoceronti, ampio e decisamente naturale.

Più avanti incontrerai numerose altre specie.

bertucce
Bertucce intente a spulciarsi l’un l’altra, come in natura.

Le scimmie, in particolare scimpanzé e bertucce, non sono poi così difficili da scorgere, mentre sono assai più mimetici i leoni.

saltri scimpanzé
Gli scimpanzé, i nostri cugini più prossimi nel Regno Animale.

Anche perché hanno davvero tanto spazio a disposizione, visto che il loro ambiente è poi anche visibile dal Safari.

leone
La leonessa, regina della savana e di tutta l’Africa.

Sempre simpaticissimi i suricati, seduti come dei bonzi in totale relax o dritti come dei fusi e in stato di allerta.

lemure
Il lemure catta, ormai simbolo indiscusso del Madagascar.

Una sottosezione, quella del Madagascar, ospita invece varie specie di lemuri, il felino fossa e i pappagalli vasa.

Oceania

In Oceania potrai vedere soprattutto tanti uccelli, come gli emù, il casuario e il cigno nero.

cigno nero
Il cigno nero, elegante tanto quanto il cugino dal piumaggio bianco.

Ma non solo: l’Oceania è infatti anche la patria di vari marsupiali, e qui potrai fare la conoscenza dei canguri grigi e dei più piccoli wallaby dal collo rosso.

by
I wallaby dal collo rosso, marsupiali simili ai canguri ma più piccoli.

Asia

In Asia troverai alcuni dei felini più affascinanti ed eleganti che esistano in natura, come ad esempio le tigri siberiane.

tigre siberiana
La tigre siberiana, un felino meraviglioso ma molto difficile da scorgere.

Sono molto difficili da scorgere: in caso non dovessi avere fortuna, prova a ripassare più volte nell’arco della giornata.

Altrettanto mimetici i leopardi delle nevi, specie quando si appisolano contro le grandi pareti rocciose del loro hapitat.

leopardo delle nevi
Il leopardo delle nevi mentre fa un pisolino, mimetizzandosi fra le rocce.

Chiare le rocce, chiaro il loro manto…vederli può essere davvero una sfida!

Qui troverai anche il dolcissimo panda rosso e vari uccelli rapaci.

Quello che ci ha impressionato maggiormente?

avvoltoio
Un avvoltoio reale che prende il sole e sembra stia facendo yoga.

L’avvoltoio reale, non solo per la sua stazza, ma anche e soprattutto per la buffa posa zen che ha assunto durante la nostra visita.

America

Questa è la patria dell’orso dagli occhiali, ma anche delle minuscole scimmie tamarino e dell’elegante ocelot.

ocelot
L’ocelot in fase di pulizia, come farebbe un qualunque gatto domestico.

Adorabile il bradipo, con la sua andatura lenta e dondolante: come si fa a non trovarlo simpaticissimo?

bradipo
Il lento bradipo, uno degli animali più buffi e simpatici del mondo.

E ancora i cani della prateria, una sorta di piccole marmotte che gironzolano senza tregua. Fotografarli infatti non è stato semplice!

cani della prateria
Una coppia di cani della prateria, miracolosamente fermi e seduti vicini.

Troviamo poi la sotto-zona dell’Amazzonia, con voliere colme di pappagalli ara di tutte le tipologie e i colori.

ara
Un pappagallo ara, dai colori brillanti e accesi.

Europa

Il nostro Continente è rappresentato da tantissimi animali.

Qui abbiamo trovato i possenti bisonti, padroni delle praterie.

bisonti
I bisonti, i giganti delle praterie europee.

I leggiadri fenicotteri rosa, che in realtà abitano anche altre zone del mondo.

fenicotteri
Fenicotteri rosa, ormai visibili anche in Italia, specie in Sicilia e Sardegna.

I gatti selvatici, così simili a quelli domestici ma al contempo così diversi.

gatti selvatici
Coppia di gatti selvatici, molto simili a quelli domestici ma più sfuggenti.

I lupi, che pian piano stanno tornando a ripopolare anche l’Italia.

lupo
Il meraviglioso lupo europeo che popola anche i nostri boschi.

Qui troviamo anche la sotto-area Borealia, con gli animali dei climi freddi come renne (c’era persino un cucciolo!), gufi delle nevi e gufi reali.

gufo reale
Gufo reale siberiano, intento a fissarci con estrema attenzione.

Fattoria

Questa è una zona all’interno del Parco Zoo Natura Viva abitata da animali domestici, con i quali potrai anche avere un contatto diretto.

alpaca
L’alpaca, tosato per fargli gestire meglio il caldo estivo.

Qui troviamo gli alpaca, tutti tosati per via della stagione calda, caprette e mucche.

vitellino
Un vitellino che mangia pacifico, controllato da altre mucche nei dintorni.

Una zona ideale per i più piccoli, purché si ricordino di non dare cibo agli animali.

Extinction Park e Chelonia

Qui troviamo riproduzioni a grandezza naturale di animali ormai estinti.

extinction park
Il cartello all’ingresso dell’Extinction Park.

Dinosauri, certo, ma non solo.

Perché, vuoi per cause naturali, vuoi per mano dell’uomo, molti altri animali non abitano più il pianeta.

teschio di dinosauro
Un teschio di dinosauro semisepolto all’interno dell’area.

Uccelli come il dodo ad esempio, ma anche mammiferi…

E stringe davvero il cuore apprendere che alcuni di questi animali si sono estinti in tempi molto recenti, e tanti altri rischiano di fare la stessa fine.

dinosauri
Alcune riproduzioni di dinosauri a grandezza naturale.

Chelonia è invece un’area dedicata alle tartarughe, con piccole aree riservate alle varie tipologie di questi rettili.

House of Giants

Una struttura al chiuso all’interno del Parco Zoo Natura viva ospita animali di stazza importante, come la lontra gigante ed il drago di komodo, ma non solo.

drago di komodo
il drago di komodo, particolarmente rilassato e in pace col mondo.

Qui vengono fatte nascere e poi liberate tantissime farfalle, alcune davvero grandi.

farfalla
Una farfalla libera incontrata gironzolando all’interno del Parco Natura Viva.

Ti capiterà spesso di incontrarle mentre esplori il Parco, ma occhio a non calpestare quelle all’interno dell’House of Giants: capita che si posino per terra, e accorgersi di loro non è sempre facile.

Ospiti qui anche le formiche tagliafoglie, l’anaconda verde, vari ragni e la testuggine gigante.

testuggine
La testuggine gigante, appena al di fuori della House of Giants.

Safari

Potrai partecipare al Safari Africano a bordo della tua automobile o del tuo camper oppure noleggiare una jeep in loco.

E’ forse più piccolo di quello di Pombia, e qui è più complesso scorgere i grandi felini…ma è un’esperienza che merita.

antilopi e buoi
Antilopi e buoi dei Watussi nell’area del Safari.

Ricordati di tenere chiusi i finestrini, di non sporgerti, e che lungo il percorso dovrai sempre dare la precedenza agli animali.

Non è insolito infatti che gruppi di erbivori ti taglino la strada, e tu dovrai aspetttare con pazienza il loro passaggio prima di poter proseguire.

Molti animali sono liberi all’interno dell’area, ma tu non toccarli.

Incontrerai giraffe, buoi dei Watussi, antilopi… Tutti a portata di mano.

giraffe
Le altissime giraffe, che spesso ti taglieranno la strada. Fai attenzione!

Entrerai poi all’interno dell’area che ospita i grandi felini africani, e qui a maggior ragione ricordati di tenere chiusi i finestrini e di non sporgerti, sebbene siano presenti delle recinzioni.

Potrai rivedere i leoni ma anche incontrare, se avrai fortuna, i ghepardi.

ghepardi
Coppia di ghepardi, molto schivi e difficili da fotografare.

In zona girano anche le iene, ma noi non siamo riusciti a scorgerle.

Tieni presente che col biglietto di ingresso al Parco potrai partecipare al Safari solo una volta, non potrai fermarti troppo per non bloccare la coda delle altre macchine dietro di te ma dovrai comunque procedere lentamente per non mettere in pericolo gli animali.

I Prezzi e gli Orari

Il Parco Zoo Natura Viva è aperto tutti i giorni, ma la tua visita in questo periodo va necessariamente prenotata.

Il percorso faunistico è disponibile dalle ore 09.00 alle ore 18.30 dal lunedì al venerdì, mentre nel weekend e nei festivi l’orario di chiusura è prolungato fino alle 19.00.

scimpanzé solo
Uno degli scimpanzé dal Parco Natura Viva.

Il safari invece è visitabile dalle 09.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì e fino alle 16.30 nei weekend e nei festivi.

Durante le giornate di grande affluenza, il parco consiglia di iniziare la visita dal percorso faunistico, ma tieni presente che nelle ore centrali della giornata, tipicamente più calde, farai un po’ più fatica a scorgere gli animali, specie i felini del safari.

pappagallo
Un’ altra specie di pappagallo ara, stavolta blu e gialla.

I prezzi ad adulto variano tra i 23 e i 25€, quelli per i bambini dai 6 ai 12 anni tra i 17 e i 18€ mentre coloro con più di 65 anni entrano sempre a 20€.

Bambini al di sotto dei 3 anni di età entrano gratis.

Per i biglietti online visita il sito del Parco o acquistali su Musement (dove spesso li trovi scontati).

Parco Zoo Natura Viva: le Nostre Conclusioni

Il Parco Zoo Natura Viva ci è piaciuto molto, e ne abbiamo apprezzato l’impegno quotidiano per la tutela e la salvaguardia degli animali, sia di quelli ospitati qui che di quelli in natura.

Per certi versi è un mix tra Zoom, da cui riprende la struttura degli habitat, e Pombia, ovviamente per quanto riguarda la presenza del Safari.

panda rosso
Il dolcissimo panda rosso a riposo tra i rami di un albero.

Siamo certi possa essere una gita piacevole per coloro che hanno bambini (ma non solo), soprattutto in questo periodo di nuove regole e bisogno di sicurezza personale.

Cosa c’è di meglio che sfruttare il proprio camper per osservare gli animali?

Una bella esperienza per noi, che ci ha divertiti ed educati…e siamo certi sarà così anche per te.

Alla prossima!

Parco Zoo Natura Viva

Località Quercia – Bussolengo  (Verona) Italy

Sito web: https://www.parconaturaviva.it/it

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Chiara Mandich

Classe 1985, camperista dalla nascita, è sia l’autrice dei testi del sito che di alcune delle fotografie.

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