Cogliamo l’occasione dataci da questo periodo così particolare per (ri)scoprire le bellezze italiane, e concediamoci qualche giorno in camper a Firenze.
Quanti?
Difficile stabilirlo.
Un weekend è sufficiente solo per un piccolissimo assaggio di quello che la capitale del Rinascimento italiano può offrire, e per esplorarla da cima a fondo servirebbe almeno una settimana.
E poi vale lo stesso discorso fatto per Venezia: i tempi si dilatano se desideri visitare anche i musei e le gallerie d’arte, mentre si comprimono se sei appassionato solo di architettura e di esterni.
Vogliamo cominciare?
Indice
Firenze: una Città, una Storia che Dura da Secoli
Firenze è forse, almeno per quanto ci riguarda, una delle più belle città italiane.
Importante centro artistico, culturale e politico già nel Medioevo, fu tuttavia nel Rinascimento che vide il suo periodo di massimo splendore.
Anzi, si può dire che del Rinascimento italiano fu proprio la culla.
Alla corte dei Medici in generale e di Lorenzo Magnifico in particolare si riunirono artisti del calibro di Leonardo, Brunelleschi, Giotto, Michelangelo, Donatello, Botticelli…
E vogliamo lasciare fuori gli scrittori?
Firenze diede i natali a Dante, ma di qui passarono anche Petrarca e Boccaccio.
E se parliamo di menti geniali, oltre a Leonardo qui si ritrovarono anche Galileo e Machiavelli.
Non potremmo davvero pensare ad un’altra città con un simile concentrato di figure illustri.
Figure che, ovviamente, hanno lasciato un segno tangibile della loro presenza in tutta la città, facendola diventare un museo a cielo aperto.
Firenze fu anche capitale italiana dal 1865 al 1871, subito dopo Torino, e oggi è considerata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Quando Visitare Firenze
Potremmo dire che ogni momento è buono per visitare Firenze in camper…ma non è proprio così.
Perché a Firenze in estate fa caldo, ma davvero tanto caldo.
E la folla di turisti che visitano la città ogni anno si traduce in code interminabili per accedere ai luoghi più iconici ed imperdibili del capoluogo toscano.
Quindi diciamocela tutta: non visitare Firenze nei mesi centrali dell’estate, e prediligi piuttosto la primavera e l’autunno.
Firenze ha anche tantissimo da offrire in inverno, in particolare sotto Natale e a Capodanno, ma di nuovo dovrai lottare con orde di turisti da tutto il mondo.
Come Esplorare Firenze
Supponendo che tu abbia lasciato il tuo camper parcheggiato in campeggio o in area sosta, ovviamente ti consigliamo di visitare Firenze a piedi o utilizzando i mezzi pubblici.
Anche la bicicletta se ce l’hai può essere una buona opzione, ma ti sconsigliamo quei pullman turistici del tipo “Hop On, Hop Off”.
Fermano solo nei punti più turistici, e non ti lasciano il tempo necessario per vedere bene i vari luoghi.
Ti sconsigliamo anche di acquistare la Firenze Card, la tessera che ti dà l’accesso a tantissimi luoghi di interesse.
Mica per altro, ma perché raramente riuscirai a sfruttarla al meglio e a recuperare i soldi spesi (85€ per 72h di visite).
Non include infatti la possibilità di saltare le code, a meno che tu non prenoti la tua visita anticipatamente ad esempio per gli Uffizi o la Galleria dell’Accademia tramite call center oppure fisicamente presso le biglietterie dei poli museali che vuoi visitare o i punti di acquisto fisici della Card.
E se non sei un amante dei musei a maggior ragione non vale la spesa.
Piuttosto cerca di prenotare anticipatamente online la tua visita ad ogni attrazione che vuoi vedere: coda risparmiata, tempo guadagnato!
Dove Sostare col Camper a Firenze
Di aree sosta a Firenze ce ne sono alcune, ma non tutte ugualmente valide.
- Via del Gelsomino, 7/9: é più un parcheggio che un’area sosta, e si trova a circa 20 minuti dal centro. Potrai effettuare carico e scarico ma non c’è la possibilità di allaccio elettrico, e in più non è molto comoda per i mezzi di grandi dimensioni. (Coordinate: 43.75129, 11.24365)
- Florence Park Scandicci: un po’ più periferica rispetto alla precedente, è su terreno ghiaioso ma protetta da cancelli. E’ servita dai mezzi pubblici con i quali potrai raggiungere il centro città in meno di un quarto d’ora, potrai effettuare carico e scarico (quest’ultimo non comodissimo), allacciarti alla corrente e sfruttare il wi-fi. E’ aperta tutto l’anno. Si trova in Via di Scandicci, 241. (Coordinate: N 43.762200, E 11.209200).
- Via Luigi Castaldi, 3: di quest’area sosta non sappiamo molto, se non che non è particolarmente attrezzata. Occhio ad impostarla su Google Maps perché pare che il navigatore faccia un po’ di confusione e ti faccia prendere una strada senza uscita… (Coordinate: N 43.795830, E 11.248330)
Troviamo anche un campeggio:
- Hu Firenze Camping in Town: in Via Generale C. A. dalla Chiesa 1/3, si tratta di un villaggio con piscina e piazzole su terreno erboso dotate di allaccio alla corrente e con un’ampiezza di circa 50-60 m2. Vicino ai mezzi pubblici, mette a servizio dei suoi ospiti anche una navetta da e per il centro di Firenze al costo di 3€. Dispone inoltre di un’area bbq, di una zona ristoro e del servizio lavanderia. (Coordinate: 43.76470, 11.31614)
Altri campeggi e aree di sosta sono ovviamente presenti nei dintorni di Firenze, ma quelli che ti abbiamo appena segnalato sono proprio in città.
Cosa Vedere a Firenze
Circondata da sei cerchi di mura e con numerose porte e torri, Firenze ha davvero tantissimo da mostrarti.
E’ un museo a cielo aperto, e già solo il vedere dall’esterno alcuni degli edifici più iconici ti darà soddisfazione.
Ma se il tempo a disposizione non ti manca, eccoti alcuni consigli.
Il Duomo e Ciò che gli sta Accanto
Il Duomo di Firenze, la Cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni si trovano tutti vicini in quel di Piazza del Duomo.
Visitabili con un unico biglietto di ingresso, che ti consigliamo di acquistare online, questi edifici sono un tripudio di meraviglie architettoniche.
Partiamo dal Duomo, noto anche come Santa Maria del Fiore.
Lunga 153 metri, la Cattedrale è considerata la quinta chiesa più grande al mondo dopo la Basilica di San Pietro a Roma, la Cattedrale di St. Paul a Londra, quella di Siviglia e il Duomo di Milano.
La sua facciata in marmo bianco e verde di Carrara presenta vari stili architettonici, e questo è dovuto al tempo impiegato per realizzarla: circa 150 anni, durante i quali si sono ovviamente succedute correnti artistiche diverse.
Ed architetti illustri: il primo fu Arnolfo di Cambio, ma poi vennero Giotto e Brunelleschi, il quale realizzò l’immensa cupola.
Pensa che la cupola è la più grande in muratura mai costruita, e per sostenerla fu necessario realizzarne al di sotto un’altra più piccola che facesse da appoggio.
Tanti furono anche gli artisti che affrescarono il Duomo, e tra questi troviamo persino il Vasari e il Talenti.
Il Campanile, come parte della Cattedrale, fu realizzato da Giotto.
Anch’esso è in marmo bicolore, e per raggiungere la sua sommità dovrai salire circa 400 gradini.
Ne vale la pena?
Beh, la vista dall’alto è davvero notevole…
Il Battistero di San Giovanni invece è l’edificio di forma esagonale che troverai sempre in Piazza Duomo.
Le sue tre porte esterne già da sole ti faranno spalancare la bocca per la meraviglia, in particolare quella del Paradiso, ma quando entrerai…!
Alza le testa al soffitto e goditi i mosaici che ne decorano la cupola: essi rappresentano varie scena della vita di San Giovanni, di Gesù e della Genesi, ma soprattutto quella che ritrae il Giudizio Universale è qualcosa di spettacolare.
Ponte Vecchio
Talmente bello che Hitler vietò il suo bombardamento, Ponte Vecchio è uno dei simboli di Firenze.
Oggi famoso per le sue gioiellerie, fino al 1565 ospitò botteghe di macellai e verdurai.
Questi umili lavoratori vennero fatti sloggiare quando venne costruito il Corridoio Vasariano, che collega ancora oggi Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti e che passa al di sopra proprio di Ponte Vecchio, e da allora l’alta gioielleria la fece da padrona.
Tra l’altro sai chi fu il più grande orafo fiorentino?
Benvenuto Cellini, la cui statua svetta proprio presso il Ponte Vecchio.
Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria e la Loggia dei Lanzi
Piazza della Signoria è stata per anni considerata un luogo “negativo”, perché proprio qui erano soliti tenersi i grandi scontri tra Guelfi e Ghibellini.
Eppure è stupenda, con la sua Fontana del Nettuno e il monumento equestre di Cosimo I.
Ma non solo, perché Piazza della Signoria ospita anche altri due simboli di Firenze.
Il primo è Palazzo Vecchio, uno dei più incredibili esempi di architettura civile del 1300.
Sormontato dall’altissima Torre di Arnolfo (misura ben 94 m!) su cui sventola la bandiera col Giglio simbolo del capoluogo toscano, Palazzo Vecchio è oggi un polo museale nonché la sede del Municipio.
Proprio qui troviamo una delle copie del celebre David di Michelangelo, e nel 2010 alcuni scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di un antico Teatro Romano.
Il tutto è attualmente visitabile durante il normale percorso museale, percorso che potrai anche effettuare online grazie a Google Art Project.
Di cosa si tratta?
Di una visita virtuale di alcune stanze di Palazzo Vecchio che potrai quindi comodamente goderti dal divano di casa.
Vedrai le mappe della Sala delle Carte Geografiche, la Sala delle Udienze, i dipinti del Salone dei Cinquecento…
Certo non sarà come una visita in carne e ossa, ma in epoca Covid è bene non dare nulla per scontato.
Presta poi attenzione alla costruzione che si trova alla destra di Palazzo Vecchio.
Si tratta della Loggia dei Lanzi, una volta luogo in cui si tenevano le assemblee cittadine e oggi sito che accoglie alcune prestigiose sculture.
Un esempio?
Il Perseo che regge la testa di Medusa, opera del già citato Benvenuto Cellini.
Gli Uffizi
Si può andare a Firenze senza visitare gli Uffizi?
Assolutamente sì.
Forse saremo impopolari, ma crediamo che Musei come questo non vadano visitati tanto per dire “ci sono stato”.
Sconsigliamo quindi la Galleria degli Uffizi a chi non è interessato veramente all’arte in generale e/o a quella rinascimentale in particolare.
E li sconsigliamo anche a chi ha giusto un paio d’ore risicate di tempo da dedicare loro.
Conta che potresti senza problemi trascorrere l’intera giornata al Museo degli Uffizi, e non vale la pena girarlo di corsa.
Piuttosto programma presto un’altra giornata a Firenze da dedicare solo e soltanto alla Galleria!
Se invece sei interessato, sappi che la coda per gli Uffizi è eterna, ed ecco perché ti conviene prenotare online in anticipo la tua visita.
All’interno opere prestigiosissime come la Primavera e la Venere del Botticelli, ma anche la più cospicua collezione di Raffaello al mondo e dipinti di Giotto, Caravaggio, Rubens, Tiziano, Cimabue, Leonardo…
Non mancano ovviamente anche le sculture.
Le Gallerie degli Uffizi comprendono anche il già citato Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli, ma per ognuno di essi ti servirà un diverso biglietto.
La soluzione migliore, se intendi visitarli tutti, è di ricorrere al Passepartout 5 Days che ti permette con un unico biglietto di vedere tutti e 4 i siti purché tu lo faccia entro 5 giorni consecutivi dall’acquisto ed il primo Museo sia quello degli Uffizi.
Ti lasciamo comunque un riferimento da consultare per capire meglio come funziona il Passepartout 5 Days e valutare prezzi e modalità di utilizzo.
Cappella Brancacci
All’interno della Chiesa di Santa Maria del Carmine, in Piazza del Carmine 14, troviamo la Cappella Brancacci, interamente affrescata da Masolino e Masaccio.
I due artisti, maestro e allievo, furono assoldati da Felice Brancacci nella prima metà del 1400, e perché non fosse visibile la diversa mano dei due pittori ognuno lavorò a parte degli affreschi sulla parete dell’altro.
Il capolavoro che deriva da questo felice connubio, completato però cinquant’anni dopo da Filippino Lippi, è incredibile.
Troviamo illustrazioni bibliche ed evangeliche, ma forse l’episodio più iconico è la Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso che compare in tutti i libri di Storia dell’Arte.
Possiamo vedere Eva, improvvisamente consapevole delle sue nudità, cercare di coprirsi le parti intime ed il seno con le mani, mentre Adamo si copre il volto in lacrime.
Entrambi sono inseguiti da un angelo con in pugno una spada e…Beh, questa è indiscutibilmente una delle opere più celebri che troviamo a Firenze.
Ma certo non è l’unica, perché come hai già potuto vedere la lista è pressoché infinita.
Anche per visitare la Cappella Brancacci è consigliabile acquistare online il proprio biglietto d’ingresso.
La Basilica di Santa Croce
Un’altra chiesa, anzi, stavolta una Basilica.
Santa Croce a Firenze, in Piazza di Santa Croce 16, è celebre per ospitare la tomba di Michelangelo.
Circondata da tre statue che rappresentano la Pittura, l’Architettura e la Scultura, quella di Michelangelo non è tuttavia l’unica tomba che accoglie le spoglie mortali di un personaggio illustre.
Qui riposano infatti anche Foscolo, Galileo, Alfieri, Rossini, Macchiavelli e Canova, mentre di Dante è solo presente un cenotafio.
Tuttavia Santa Croce non è famosa solo per le sue tombe illustri, ma anche per le opere d’arte che racchiude.
Qui potrai infatti vedere un bellissimo ciclo di affreschi sulla vita di San Francesco, opera di Giotto, e, nella Cappella dei Pazzi dove fu ucciso Lorenzo il Magnifico, un crocifisso di Cimabue.
La Chiesa di Santa Maria Novella
Anche se gli uomini di Chiesa non dovrebbero farsi rapire dai vizi terreni, spesso fra i vari ordini religiosi c’è stata un po’ di competizione.
Ecco perché, quando gli Agostiniani fecero edificare la Chiesa di Santo Spirito di cui ti parleremo più avanti e i Francescani quella di Santa Croce, i Domenicani risposero facendo costruire Santa Maria Novella.
In puro romanico toscano, in marmo bianco e verde di Carrara così come il Duomo, Santa Maria Novella attira subito lo sguardo grazie ai capolavori che, ancora una volta, da buona chiesa fiorentina custodisce.
Dal soffitto pende un crocifisso affrescato da Giotto, una Trinità del Masaccio abbellisce la navata di sinistra, mentre ognuna delle tre cappelle principali riserva altrettante sorprese.
Partiamo per esempio dalla Cappella Gondi, con il suo crocifisso di Brunelleschi.
Passiamo quindi alla Cappella Strozzi con il ciclo di affreschi di Filippino Lippi, e concludiamo con la Cappella Tornabuoni ricolma di lavori del Ghirlandaio.
Mentre sei lì visita anche il Museo connesso, e se hai la fortuna di trovarti a Santa Maria Novella in una delle date di apertura straordinaria fai anche un giro al Chiostro Grande: merita davvero.
San Lorenzo e le Cappelle Medicee
Una delle più vecchie chiese di Firenze ed ex Cattedrale, San Lorenzo fu utilizzata dai Medici come cappella di famiglia.
Fu realizzata grazie all’intervento del Brunelleschi e di Donatello, ed è un vero e proprio gioiellino che però non tutti conoscono.
Essendo così strettamente legata alla famiglia de’ Medici non stupisce che in questa chiesa si trovino, precisamente nella Sagrestia Nuova, le Cappelle Medicee.
Accolgono le spoglie mortali di circa una cinquantina di esponenti della nobile famiglia, e tra le figure più importanti qui sepolte troviamo Lorenzo il Magnifico.
Una chicca?
La Sagrestia Nuova è opera di Michelangelo, che insieme ai già citati Brunelleschi e Donatello forma proprio un bel terzetto…
La Chiesa di Santo Spirito
Nella Sagrestia della Chiesa di Santo Spirito visse per un certo periodo un giovane Michelangelo, che rese celebre questo edificio religioso lasciando in segno di riconoscenza un crocifisso da lui affrescato.
In realtà per anni si è dibattuto sul fatto che il crocifisso fosse o meno un’opera giovanile di Michelangelo, ma alla fine l’attribuzione è stata confermata.
E come se non bastasse, nel transetto della Chiesa si trova un’altra opera importantissima: la Pala Nerli (anche nota come Madonna con Bambino e San Giovannino, San Martino e Santa Caterina Martire) di Filippino Lippi.
Un’altra chiesa poco conosciuta, ma da visitare assolutamente!
Ah, per la cronaca: Michelangelo acquistò anche una casa in Via Ghibellina 70.
Non ci abitò mai, ma qui sono conservati alcuni suoi capolavori tra cui la Madonna della Scala.
La Galleria dell’Accademia
Non puoi parlare di Firenze senza che ti venga in mente il David di Michelangelo, vero?
Ne puoi vedere una copia perfetta di fronte a Palazzo Vecchio, una in Piazzale Michelangelo…
Ma è solo presso la Galleria dell’Accademia che potrai ammirare la scultura originale.
Alto più di cinque metri e pesante più di 5 tonnellate, il David è stato scolpito da Michelangelo a partire da un unico blocco di marmo bianco.
Per anni esposto alle intemperie in Piazza della Signoria, fu portato poi alla Galleria nel 1873 e da allora è oggetto di restauri periodici.
Anche perché c’è chi di fronte a tanta bellezza perde letteralmente il senno: ti ricordi di quando, nel 1991, un tale Pietro Cannata danneggiò la statua a colpi di martello?
Oltre al David di Michelangelo presso la Galleria dell’Accademia potrai ammirare anche opere di Botticelli, del Ghirlandaio e di tanti altri artisti illustri.
Come sempre, ti consigliamo di acquistare il biglietto d’ingresso online.
Palazzo Pitti
Antica residenza dei Granduchi di Toscana prima e dei re d’Italia poi, Palazzo Pitti è collegato al Giardino di Boboli e ospita al suo interno diverse Gallerie e collezioni.
Ad esempio al primo piano troviamo la Galleria Palatina, le cui sale sono in parte affrescate da Pietro da Cortona, uno dei maggiori artisti dell’epoca.
Ma troviamo anche quadri di Caravaggio, Rubens, Lippi, Van Dick, Tiziano, Raffaello…
Al secondo piano abbiamo invece la Galleria d’Arte Moderna, dove la fanno da padrone pittori con uno stile ben diverso rispetto ai precedenti.
Qualche esempio?
I futuristi De Pisis, Balla, Marinetti e Morandi e i macchiaioli Fattori, Signorini e Lega.
Ma non è tutto, perché abbiamo anche sculture: una fra tutte la Calliope di Canova.
Infine tra gli altri musei di Palazzo Pitti troviamo gli Appartamenti Reali.
Ricordati di acquistare online i biglietti!
I Giardini di Boboli…
Il Giardino di Boboli è sicuramente il giardino più famoso di Firenze.
Custodisce al suo interno tantissime costruzioni ed opere d’arte che celebrano la grandezza dei Medici, unici proprietari della tenuta fino al 1700 quando successe loro la dinastia degli Asburgo-Lorena.
Dell’ampiezza di 45000 m2, i Giardini di Boboli sono formati da due assi principali, separati da viali trasversali.
Il primo asse va da Palazzo Pitti ad una collina dove si trova un anfiteatro a ferro di cavallo; il secondo, noto come “Viottolone”, è fiancheggiato da statue e cipressi.
Qui troviamo la Galleria del Costume, il Museo delle Porcellane e quello degli Argenti.
Dal Giardino di Boboli potrai accedere a Palazzo Pitti e al Forte di Belvedere.
Per un ingresso prioritario, ricordati di comprare online i tuoi biglietti.
…e Altri Tanto Belli
Ma non è solo Boboli l’unico centro verde di Firenze.
Il capoluogo toscano è infatti ricco di parchi e giardini, e noi te ne vogliamo citare qualcuno…ma occhio perché alcuni sono gratuiti e altri a pagamento!
- Giardino dell’Orticultura: sede di esibizioni e mostre, accoglie un’enorme serra in vetro e ferro e la Loggetta Bondi.
- Le Cascine: è il parco più grande di Firenze grazie ai suoi 160 ettari. Ricco di campi sportivi, locali e discoteche, è uno dei maggiori punti d’incontro della città.
- Giardino Bardini: situato attorno all’omonima villa, è aperto al pubblico dal 2007.
- Giardino delle Rose e Giardino dell’Iris: rispettivamente posti ad ovest e ad est di Piazzale Michelangelo, sono noti per le loro magnifiche fioriture. Quello dell’Iris è visitabile solo a maggio, quelle delle Rose ospita anche un giardino giapponese.
- Il Giardino dei Semplici: è il terzo orto botanico più antico d’Italia.
- Giardino della Gherardesca: davanti all’omonimo palazzo, è il più grande giardino privato di Firenze.
- Giardini della Fortezza o del Vascone: realizzati all’epoca di Firenze capitale d’Italia.
- Giardino Torrigiani: in stile romantico così com’era di moda nell’800, ospita siti curiosi come la Grotta di Merlino, il Gymnasium e il Torrino.
I Mercati di Firenze
Il vero cuore pulsante di una città risiede spesso nei suoi mercati, e Firenze non fa eccezione.
Il principale è il Mercato di San Lorenzo, adiacente alla chiesa già citata.
Si compone di una parte all’aperto, dove potrai trovare soprattutto oggettistica in pelle e ceramica, e di una al coperto, dedicata più che altro all’enogastronomia.
Questa parte del mercato, chiamata anche Mercato Centrale, si dispone su due piani ed è anche uno dei principali poli per lo street food.
Ma il Mercato di San Lorenzo non è certo l’unico mercato di Firenze.
Tra i più famosi troviamo il Mercato delle Pulci, quello dell’Artigianato nazionale ed etnico e quello delle Cascine.
Ultimo ma non meno importante il Mercato Nuovo, preso d’assalto dai turisti per il suo…maialino.
O meglio, per il suo cinghialetto.
Ebbene sì: verso Palazzo Vecchio, presso la loggia che vende oggettistica in pelle, potrai trovare la statua di un piccolo cinghiale in cima ad una fontana.
E cosa dovrai farci?
Armati di una monetina, e segui queste istruzioni per realizzare i tuoi desideri:
” Se la monetina, inserita nella bocca del porcello, una volta sfregatogli il naso, finirà oltre la grata ai suoi piedi senza difficoltà, il desiderio che si è espresso lanciandola, si realizzerà.”
I Luoghi di Dante
Dante nacque a Firenze e, com’è noto, morì in esilio a Ravenna.
Questo significa che proprio qui potrai trovare alcuni luoghi legati al Sommo Poeta, primo fra tutti la sua casa natale.
Oggi museo a tre piani dedicato alla Firenze medioevale, la casa dove nacque e visse l’autore della Divina Commedia fu ricostruita nel 1911 dopo essere stata acquisita dal Comune nel 1865.
Potrai trovare la Casa di Dante in Via Santa Margherita 1, in pieno centro storico.
Tuttavia la casa non è l’unico luogo dantesco visibile a Firenze.
Ad esempio come non menzionare Badia Fiorentina, in Via del Proconsolo angolo Via Dante Alighieri?
Il suo campanile venne citato nel Paradiso dal poeta, il suo Chiostro degli Aranci è spettacolare…e c’è chi dice che qui avvenne il fatidico incontro tra Dante e Beatrice.
Anche se su questo punto non tutti gli studiosi concordano.
Infatti, sebbene Dante stesso ne La Vita Nuova parli di Badia Fiorentina e di Beatrice, c’è chi ritiene che i due si incontrarono presso la Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi.
Ad appena 20 metri dalla casa di Dante, quello che è certo è che qui sono sepolti i membri della famiglia Portinari tra cui forse la stessa Beatrice, nonché la famiglia della moglie di Dante (tale Gemma Donati).
Sulla tomba di Beatrice si trovano tanti bigliettini d’amore, e questo è diventato un luogo caro agli innamorati tanto quanto la tomba e la casa di Giulietta a Verona.
Il Museo del Bargello
Uno degli edifici più antichi di Firenze, costruito per essere la sede del Capitano del Popolo, il Bargello fu negli anni vittima di incendi, calamità naturali e scontri sanguinosi e feroci tra Guelfi e Ghibellini.
Fu persino un carcere, e pensa che il nome “Bargello” deriva dal termine con cui si indicava il Capo delle Guardie che era solito interrogare i delinquenti.
Oggi museo prestigioso, tra le opere più celebri che accoglie si annovera il David di Donatello ritratto con aspetto molto più fanciullesco rispetto al David di Michelangelo.
Il Museo Nazionale del Bargello di trova in Via del Proconsolo 4.
Il Museo Archeologico
In Piazza della Santissima Annunziata 9b troviamo il Museo Archeologico, che ospita una delle collezioni egizie più vaste a livello italiano dopo quella di Torino e una delle più importanti al mondo di arte etrusca.
Inoltre degna di nota la Galleria dei Bronzi, dove trova posto la celebre statua della Chimera di Arezzo.
Cosa Fare a Firenze
Ti abbiamo elencato cosa vedere a Firenze, ma la nostra guida non sarebbe completa senza qualche dritta su alcune cose un po’ particolari da fare.
Ammirare Firenze dall’Alto: i Luoghi Migliori
Firenze è magnifica da tutte le angolazioni, ma immagina di godertela dall’alto illuminata dalle luci calde del tramonto.
Uno spettacolo, vero?
Due posti in particolare sono adatti per vivere quest’esperienza.
Il primo è Piazzale Michelangelo, un luogo davvero incredibile ma, purtroppo, anche molto turistico.
Se hai la fortuna di trovartici da solo o quasi vale sicuramente la pena, ma se vedi che il Piazzale è troppo affollato di turisti abbiamo un’ altra location in serbo per te.
Stiamo parlando di San Miniato al Monte, distante circa 400 metri da Piazzale Michelangelo ma molto meno conosciuto.
Anche da qui la vista che potrai godere è bellissima, e la ciliegina sulla torta è data dalla chiesa stessa: una facciata in Romanico toscano magnifica con all’interno dei mosaici da capogiro.
Il Tour di Dan Brown
Se come noi apprezzi i romanzi di Dan Brown, di sicuro ti ricorderai che proprio a Firenze l’autore americano ha ambientato il suo romanzo “Inferno“.
Quindi perché non partecipare ad un tour guidato a tema?
Nel romanzo Robert Langdon, il protagonista, visita in ordine cronologico:
- Badia Fiorentina
- Giardino di Boboli con la Cerchiata (di fianco al Viottolone)
- Ponte Vecchio
- Il Corridoio Vasariano
- Gli Uffizi
- Palazzo Vecchio (e in particolare la maschera funeraria di Dante, la Sala delle Mappe con la carta geografica dell’Armenia e la Sala dei Cinquecento con l’affresco del Vasari “Vittoria di Cosimo I a Marciano in Val di Chiana” con la scritta “Cerca Trova“)
- Porta in Via della Ninna
- Casa di Dante
- Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi
- Battistero di San Giovanni
Assistere ad una Partita di Calcio Fiorentino
Se capiti a Firenze nel mese di giugno ti consigliamo di assistere ad una partita di calcio fiorentino, uno sport che col calcio odierno non ha poi molto a che fare.
O meglio, lo scopo è segnare nella porta avversaria…Ma qui ogni mezzo è lecito per fare goal.
Anche mettere in piedi delle vere e proprie risse, sì.
La partita dura 50 minuti e coinvolge due squadre da 27 giocatori l’una, e tra questi i Capitani, gli Alfieri e i Maestri di Campo (questi ultimi non sono giocatori veri e propri ma osservatori esterni) devono fare in modo che le risse non degenerino troppo.
Uno sport davvero coinvolgente che deriva da un gioco praticato nell’antica Grecia: imperdibile!
Cercare gli Artisti Subacquei
Un’attività carina e coinvolgente da fare anche con i più piccoli è andare a caccia lungo le strade della città delle opere d’arte subacquee.
Di cosa si tratta?
Di raffigurazioni di artisti celebri e delle loro opere di maggior fama ritratti come se fossero sotto il mare, con i protagonisti che indossano una maschera da sub.
Potrai incontrare in queste vesti Leonardo da Vinci, Dante, La Dama con l’Ermellino, la Gioconda…ma anche Van Gogh, Totò e Dalì.
Sono tutte opere dell’artista Blub, realizzate su sfondo blu è a mo’ di murales al motto di “L’Arte sa Nuotare”.
La spiegazione data da Blub sul perché delle sue opere?
“In un periodo storico e politico di profonda crisi che ci vede tutti con l’acqua alla gola la soluzione è indossare una maschera ed imparare a nuotare“.
Ecco, un’ottima spiegazione!
Noi ti diamo una dritta per trovare Van Gogh: prova ad andare sul lungarno vicino a Ponte Vecchio…
Ma per gli altri murales, buona caccia a te!
Andare alla Caccia delle Lapidi della Divina Commedia
Ti ha appassionato la caccia al tesoro delle opere di Blub?
Allora continuiamo con un’altra ricerca!
Stavolta dovrai trovare le 34 lapidi della Divina Commedia collocate sui muri dei palazzi di Firenze.
Visto che siamo buoni però ti lasciamo una precisa indicazione per trovarle tutte attingendo all’infinita conoscenza di Wikipedia.
Visitare i Caffé Storici
Molte città sono celebri per i loro Caffè storici, e Firenze non fa eccezione.
Soprattutto visto che in questi locali si sono incontrati artisti famosi e sono nate correnti artistiche e culturali di tutto rispetto come ad esempio quella del Futurismo e dei Macchiaioli!
Eccoti quindi alcuni Caffè presso cui concederti una pausa ristoratrice continuando comunque ad esplorare i mille volti di Firenze:
- Gilli, Paszkowski e Le Giubbe Rosse: tutti e tre storici e tutti i e tre in Piazza della Repubblica
- Robiglio: in Via de’ Servi
- Rivoire: in Piazza della Signoria
- Procacci e Gran Caffè Doney: in Via de’ Tornabuoni
- Caffè Casoni, oggi Caffè Giacosa Cavalli: in Via della Spada 10, qui venne ideato dal conte Camillo Negroni l’omonimo cocktail. Ora purtroppo è chiuso.
Mangiare i Piatti Tipici
Firenze fa rima con fiorentina, se non letteralmente quantomeno a livello ideologico.
Ma attenzione, perché in Toscana la fiorentina è una cosa seria: deve pesare più di 1kg ed essere servita decisamente al sangue.
Rifuggi però dai locali turistici in centro che spesso sono trappole dove si mangia male e si spende troppo, e infilati nelle stradine più nascoste e tortuose di Firenze.
Non facile da trovare è ad esempio L’Osteria di Giovanni, vicino alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella…ma qui si mangia davvero benissimo!
E se non ti piace la carne, la cucina tipica toscana ha comunque tanto da offrirti: la ribollita, una zuppa con cavolo nero, pane ed altre verdure; la pappa col pomodoro; i cantucci, da inzuppare nel Vin Santo…
A proposito di vini, visto che i piatti tradizionali sono molto calorici rendili più digeribili con un bel bicchiere di Chianti!
In Camper a Firenze: le Nostre Conclusioni
Non vediamo l’ora di poterci concedere al più presto un altro giro in camper a Firenze, perché questa è una città che ogni volta ti si presenta sotto una nuova luce.
E per quanto tu possa affermare di conoscerla siamo certi che avrà sempre qualcosa di nuovo in serbo con cui stupirti.
Noi speriamo di averti dato qualche consiglio utile in questo senso, raccontandoti posti noti e attività più particolari, e come sempre se hai qualche altra dritta non esitare a condividerla con noi.
Ti aspettiamo nei commenti allora e…alla prossima!