Il tour della Foresta Nera in camper è uno dei più gettonati: tanto verde, cibo tipico, paesini caratteristici…
Ma da qualche parte dovremmo pur fermarci!
Per quanto riguarda i campeggi c’è l’imbarazzo della scelta, ma a noi ne serviva uno che fosse circa a metà strada tra Triberg ed Europa Park…e abbiamo optato per lo Schwarzwaldhorn, letteralmente il “corno della Foresta Nera”.
Indice
Tante, Troppe Terrazze
La reception del campeggio è attiva solo poche ore al giorno: un paio di ore al mattino, una al pomeriggio e poi di nuovo dalle 20 alle 22.
Ragion per cui, quando arriviamo noi, non troviamo nessuno a riceverci.
Stiamo quasi per fare marcia indietro quando veniamo venirci incontro un signore dal sorriso ampio e simpatico, che ci dice di entrare pure perché un minimo di posto per noi c’è ancora.
E’ il gestore del campeggio, che si prodiga per farci parcheggiare su uno dei terrazzamenti del camping.
Già, questo più che un campeggio sembra un paesaggio ligure: terrazze su terrazze, con camper e roulotte al posto di viti e ulivi.
Ai piani alti anche alcuni bungalow, tutti tenuti in ordine in modo maniacale.
Posizionare il nostro Merlino sulla piazzola assegnataci non è semplice, perché dobbiamo parcheggiarci proprio sotto un grande albero che con i suoi rami frondosi sfiora il tetto del nostro camper.
Abbiamo una gran paura di demolirci la mansarda, ma invece per un pelo riusciamo a sistemarci…sperando di non cadere al livello più in basso, perché siamo davvero in riva.
Ma è il gestore, in tedesco ovviamente, che ci dà istruzioni, e noi non possiamo prendere iniziative.
Le Piazzole e il Campeggio
L’intero campeggio è pulitissimo grazie al proprietario che è sempre lì che pota, lava, spazza.
Durante la notte piove, e lui alle prime ore dell’alba è pronto con spazzolone e secchio in mano per eliminare le pozzanghere che si sono formate.
Intorno a noi tanto verde: colline, alberi…sembra di essere in un quadro con ambientazione bucolica, e da qui la fantomatica Foresta Nera non ci sembra poi così buia e cupa, anzi.
Le piazzole, come già detto, sono disposte lungo le varie terrazze e sono su terreno erboso e ombreggiato.
Dovrebbero essere numerate, ma noi il nostro numero non riusciamo proprio a trovarlo.
Ognuna è però dotata di corrente elettrica, acqua e scarico, ma attenzione: per scaricare dovrai essere munito di apposito tubo.
Tutto è silenzioso e pacifico, e di notte avremmo dormito della grossa se non fosse stato per la pioggia battente che scrosciava sul nostro camper riuscendo pure a penetrare da una delle finestre, costringendoci a passare ore insonni a raccogliere acqua.
Ma anche questa è la vita del camperista!
Bagni e Servizi
I bagni ci colpiscono molto: sono pulitissimi (ma non avevamo dubbi) e quelli per le signore hanno anche una zona dedicata ai più piccoli, con vaschetta per il bagnetto e fasciatoio gigantesco e colorato.
Non troviamo spesso accortezze di questo genere, e ne restiamo favorevolmente impressionati.
Le docce sono calde e non necessitano di gettone, e nei bagni troviamo anche phon e sapone liquido.
Un altro locale è adibito a lavanderia e ospita anche le postazioni per lavare i piatti.
Anche qui l’acqua è calda ma erogata a tempo, come spesso accade all’estero.
Quest’abitudine è ottima dal punto di vista ecologico, ma diciamocelo: sciacquare i piatti dovendo premere ogni tre secondi il pulsante del rubinetto è snervante.
Ma sai qual è la cosa strana?
Che i tedeschi i piatti li insaponano, li asciugano meticolosamente…ma non li risciacquano!
Ecco spiegato l’arcano, e non stiamo scherzando.
Ah, in questa stanza l’odore è un po’ sgradevole: nessuna sporcizia in giro, ma una grande puzza di umido.
Troviamo lì vicino il wc chimico, ma niente area di carico e scarico visto che si può fare già tutto nella propria piazzola.
I Prezzi
Quanto costa pernottare in questo campeggio ideale per affrontare un giro della Foresta Nera in camper?
29,90€ per noi che siamo senza cani né bimbi, e questa è la stessa cifra che abbiamo pagato quando siamo stati a Titisee al Camping Weiherhof.
Come vedi i prezzi sono questi, in zona…
La differenza tra i due camping è però nelle modalità di pagamento: qui allo Schwarwaldhorn non si può pagare con carta di credito ma solo in contanti.
Foresta Nera in Camper allo Schwarzwaldhorn: le Nostre Conclusioni
Una tappa allo Schwarzwaldhorn è più che approvata se deciderai di percorrere la Foresta Nera in camper in zona Friburgo.
Qui troverai atmosfera bucolica e tranquilla, tanta pulizia e servizi più che adeguati.
Ricordati di avere con te i contanti necessari, perché raggiungere da qui un bancomat non è particolarmente agevole.
E occhio alle manovre per posizionarti in piazzola, che a volte possono essere un po’ circensi.
Per il resto ti consigliamo questo campeggio, e come al solito aspettiamo i tuoi commenti e le tue eventuali esperienze in merito.
E intanto…alla prossima!
Camping Schwarzwaldhorn
Familie Rudolph Evers
Ettersbach 4b
79263 Simonswald