Cosa Vedere a Mons, la Città Vallone del Google di Carta

Cosa vedere a Mons: la statua davanti alla Collegiata
Cosa vedere a Mons: la statua davanti alla Collegiata

Cosa vedere a Mons, graziosa cittadina della Vallonia, in Belgio?

Beh, intanto diamole un contesto geografico.

Mons si trova tra Namur e Tournai, ed è anche abbastanza vicina a Bruxelles e a Waterloo.

Insomma, si trova proprio situata all’incrocio con tante località interessanti!

retro della Collegiata di Santa Valdetrude
Il retro della Collegiata di Santa Valdetrude.

Ma questo non vuol dire che Mons stessa non sia interessante in egual modo, anzi: qui si trova qualcosa di davvero speciale…

Ma andiamo con ordine.

Cosa Vedere a Mons

Iniziamo dunque con lo scoprire cosa vedere a Mons, partendo dalla sua caratteristica più peculiare.

Il Mundaneum

Il Mundaneum è un vastissimo archivio, all’interno del quale sono conservati e catalogati documenti cartacei riguardanti tutto lo scibile umano.

porticato
Il porticato per raggiungere il Giardino del Sindaco.

Parliamo di fotografie, articoli di giornale, manifesti…

Una collezione ricchissima, che ha valso al Mundaneum di Mons l’appellativo di “Google di carta” e che è ad oggi visitabile.

La Grand Place

Altro luogo iconico di Mons è la Grand Place, in ristrutturazione quando l’abbiamo visitata noi.

Qui si affaccia il Municipio, edificio gotico del XV secolo, ed abitualmente vi si tiene il mercato.

maniglia a forma di castello
Una maniglia davvero particolare.

Proprio accanto al Municipio si trova un altro simbolo di Mons: la statua di una scimmia in ghisa, che pare porti fortuna e felicità a quanti le accarezzano il capo con la mano sinistra.

Sempre in piazza tanti locali e caffé presso cui concedersi una pausa rilassante.

Il Beffroi

La torre campanaria di Mons, anch’essa inserita all’interno del Patrimonio UNESCO come gli altri Beffroi della Vallonia, è l’unica ad essere in stile barocco.

Beffroi
Il Beffroi di Mons.

E’ alta ben 86 metri, risale al 1600 e possiede un carillon di ben 49 campane.

Assolutamente da vedere!

Collegiata di Santa Valdetrude

Realizzata in stile gotico brabantino a partire dal 1450, la Collegiata è dedicata a Santa Valdetrude, la cui urna è portata in processione ogni giugno a bordo del Car d’Or durante la Ducasse.

facciata di Santa Valdetrude
La facciata di Santa Valdetrude.

Oltre al Car d’Or, qui è conservato il Tesoro di Mons.

Il Doudou

Durante il mese di giugno, a Mons si tiene l’evento del Doudou, anche noto come Ducasse.

L’apice della settimana di festa è la già citata processione del Car d’Or, a bordo del quale viene trasportata l’urna di Santa Valdetrude per le strade della città…

Ma non è finita qui.

Infatti quando risuona la melodia del Doudou ha inizio il Lumeçon, una battaglia di origine medievale che contrappone tra loro le figure di San Giorgio e del drago, spalleggiate dai rispettivi alleati.

Fontana di Ropieur
La Fontana di Ropieur nel Giardino del Sindaco.

Il combattimento simboleggia l’eterna lotta tra bene e male, e ne esiste anche una versione più contenuta a cui prendono parte i più piccini.

Al Doudou è inoltre dedicato un museo nella Grand Place.

Nei Dintorni

Anche i dintorni di Mons offrono diverse cose da vedere, e noi te ne vogliamo segnalare giusto un paio.

Cuesmes

Non tutti sanno che Vincent Van Gogh, prima di iniziare la sua carriera artistica, trascorse un periodo in Belgio.

Anzi, è più corretto dire che proprio in Belgio nacque la sua vocazione pittorica, che andò a sostituirsi ad un precedente fervore religioso.

casa di Van Gogh a Cuesmes
La casa di Van Gogh a Cuesmes.

Van Gogh visse nei dintorni di Mons giusto un paio d’anni, e prestò aiuto ai minatori e alle loro famiglie privandosi di tutto ciò che possedeva.

Furono proprio i minatori ed i poveri dei dintorni che gli fornirono l’ispirazione per alcuni dei suoi quadri, come ad esempio per il celebre dipinto de “I mangiatori di patate“, conservato oggi al Museo Van Gogh di Amsterdam.

Le Miniere Neolitiche di Selce

Sito UNESCO dal 2000, le miniere neolitiche di selce di Spiennes si estendono per circa 100 ettari e sono una preziosa testimonianza della presenza umana in zona già in epoca preistorica.

poeta Marcel Gillis
Ricordo del poeta Marcel Gillis, nato a Mons.

Sono visitabili, ma attenzione: l’accesso è consentito ad un massimo di 5500 persone l’anno per motivi legati alla corretta conservazione del sito stesso.

Cosa Vedere a Mons: le Nostre Conclusioni

Non sarà sicuramente una metropoli, ma di cose da vedere a Mons e dintorni come hai visto ce ne sono diverse.

Potrebbe bastare una mezza giornata per una visita alla sola città senza dedicare tempo ai musei, ma se vuoi prendere le cose con calma di certo non fai male.

Torneremo presto a Mons, ma intanto…alla prossima!

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Chiara Mandich
Chiara Mandich

Classe 1985, camperista dalla nascita, è sia l’autrice dei testi del sito che di alcune delle fotografie.

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