Friburgo mercatini di Natale

Come fare una foto “follow me”, ovvero quella in cui una persona “trascina” per mano il fotografo? L’avrai vista mille volte, anche nella versione per i “forever alone”.

L’esperto massimo di questo genere di scatto è Murad Osmann, fotografo russo innamoratissimo di Nataly, all’epoca fidanzata e ora sua moglie, con cui ha girato il mondo. E durante il loro girovagare Murad ha scattato tutta una serie di foto simili finite nel suo portfolio instagram dal titolo proprio di Follow Me. Foto che hanno fatto innamorare il mondo: ben 4,2 milioni sono i suoi follower attuali.

Nessun dubbio, è uno stile di foto che piace, e anche noi ci siamo cimentati nell’impresa, ad esempio scattando questa tipologia di foto quando abbiamo visitato i mercatini di Natale di Friburgo.

Ma come fare a riprodurre una fotografia “follow me” in modo semplice e alla portata di tutti?

Il materiale

Innanzitutto servono apparecchi fotografici con un bel grandangolo, ma non fisheye perché non vogliamo un effetto bombato. Altre caratteristiche utili sono l’avere la possibilità di vedere su uno schermo cosa si sta per fotografare e l’autoscatto.

E sì, per questa volta ti consentiamo di usare anche il tuo smartphone…purché rispetti i requisiti richiesti.

Noi abbiamo utilizzato la nostra Reflex accoppiata ad un obiettivo Sigma 8-16 mm.

Ok, questo è tutto. Pronto ad iniziare?

 Come scattare a mano libera

Follow Me Mano Libera

Imposta la modalità di autoscatto a 10 secondi: questo ti permetterà di avere il tempo di posizionare correttamente la fotocamera.

Ricordati di impostare la minor lunghezza focale possibile: nel nostro caso 8 mm (corrispondenti in una full frame a 12,5 mm), ma tu fai un po’ di prove.

Apertura di diaframma un po’ ampio per evitare sfocature eccessive, diciamo f 8 per foto diurne con buona luce, mentre per foto serali stai circa su f 5 o f 6 e alza gli ISO. Vogliamo infatti una foto a fuoco in ogni sua parte (buona profondità di campo).

Considera che ti servirà un tempo di esposizione da 1/30 in su, perché non vogliamo una foto mossa.

Trova una vittima sacrificale da tenere per mano e falla posizionare di spalle rispetto a te, sul tuo lato destro, circa a 1/3 dell’inquadratura (conosci la regola dei terzi, tanto utile in tema di composizione? Facci sapere nei commenti se vuoi saperne di più).

Attiva il timer dell’autoscatto e state immobili il più possibile, fregandovene degli sguardi perplessi e compassionevoli della folla intorno a voi.

Controlla subito la riuscita dello scatto, verifica la luce e tutti gli eventuali problemi, aggiusta il tiro…e riparti. A casa potrai poi fare un po’ di post-produzione, “ma questa è un’altra storia e ne parleremo in seguito” (cit: Neil deGrasse Tyson in  Cosmos).

Come scattare col treppiede

Follow Me trepiede

Ti piace vincere facile e intorno a te non c’è nessuno? Approfitta del treppiede!

Questo strumento ti permette di scattare foto molto meno mosse perché fa da punto di appoggio stabile per la tua fotocamera, e consente di allungare un pochino i tempi di scatto. Non aumentarli troppo però, perché sicuramente a quel punto sarete voi soggetti della foto a muovervi. Ti assicuriamo che stare immobili a lungo col braccio teso è più faticoso di quel che sembra…

Al posto dell’autoscatto puoi anche usare a questo punto un comando a distanza, se la tua macchina lo consente.

Sicuramente un treppiede facilita la composizione della fotografia “follow me” in quanto ti permette di posizionare la solita vittima sacrificale nel modo corretto ben prima dello scatto.

Foto “follow me”: conclusioni

Carino e divertente, vero?

Ti lasciamo qui i parametri precisi che abbiamo utilizzato per scattare le varie foto “follow me” dell’articolo: siamo curiosi di vedere i tuoi scatti,quindi mandaceli via mail, e intanto…alla prossima!

 

Fotografia serale a Friburgo: 

  • distanza focale: 8 mm
  • ISO 800
  • apertura diaframma f 4.5
  • tempo di esposizione: 1/30
  • vittima sacrificale: Chiara

Fotografia a mano libera

  • distanza focale: 8 mm
  • ISO 400
  • apertura diaframma f 8
  • tempo di esposizione: 1/100
  • vittima sacrificale: Chiara

Fotografia con il treppiede

  • distanza focale: 8mm
  • ISO 400
  • apertura diaframma f 8
  • tempo di esposizione: 1/200
  • vittima sacrificale: Chiara

 

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Picture of Chiara Mandich
Chiara Mandich

Classe 1985, camperista dalla nascita, è sia l’autrice dei testi del sito che di alcune delle fotografie.

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