Bilancio più che positivo quello di Yescapa, la piattaforma che offre servizi di camper sharing tra privati e che è presente nel Belpaese da circa 8 mesi. Quasi 8mila utenti registrati, e circa 300mila euro i compensi per i proprietari di veicoli ricreazionali.
Tra le regioni con la più alta concentrazione di veicoli troviamo la Sardegna (26%), seguita da Lombardia e Lazio, entrambe all’11%. Buoni risultati anche per la Sicilia (9,9%), con Catania come città più ricca di veicoli ricreazionali.
Le mete prescelte
Buona parte degli utenti che usufruiscono del servizio offerto da Yescapa viaggiano all’interno dei confini nazionali: mete privilegiate Toscana, Piemonte e Sardegna. All’estero invece il 26% dei camperisti sceglie la Spagna come destinazione per le vacanze, mentre il 14% preferisce la Francia. Ottimo posizionamento anche per il Portogallo, per poco fuori dal podio, dove tra l’altro è sbarcata da poco proprio Yescapa: per il 2019 si prevede una gran richiesta di camper sharing in queste zone da parte degli italiani.
I mesi preferiti per partire sono quelli estivi: in particolare tra luglio e agosto i veicoli ricreazionali vengono richiesti per una media di 17 giorni. Scendono a 4 i giorni di noleggio durante il periodo invernale, segno che gli italiani durante la stagione fredda preferiscono concedersi weekend lunghi piuttosto che veri e propri viaggi.
Ma il camper sharing è molto praticato anche dai turisti stranieri in visita all’Italia. Troviamo infatti un gran numero di francesi, circa il 20%, seguiti da spagnoli (16%) e tedeschi (8%). Questi dati mostrano chiaramente come la sharing economy sia una grande opportunità per il turismo incoming.
I vantaggi del camper sharing per i proprietari di veicoli
Inoltre i proprietari di veicoli ricreazionali quali camper, van e furgoni camperizzati possono così godere della possibilità di ammortizzare i costi di mantenimento del mezzo. A conti fatti si stima infatti che un camper venga sfruttato solo per il 20% del suo intero ciclo di vita, quindi per un totale di circa 70 giorni l’anno, e che resti fermo per altri 295 giorni. A fronte di oltre 3.000 euro di costi ogni anno, tra bollo, assicurazione, revisione e manutenzione varia possiamo vedere quanto sia conveniente avvalersi dei benefici prodotti dal camper sharing.