Cosa vedere a Borghetto sul Mincio?
Più di quanto credi.
Borghetto sul Mincio è infatti considerato, e a ragione, uno dei borghi più belli d’Italia.
Si tratta di una frazione di Valeggio sul Mincio, a poca distanza da Verona, e di sicuro avrai già colto il fatto che il Mincio, il fiume che qui scorre, ha una sua certa importanza.
Ora più che altro turistica, in quanto conferisce ancora più suggestione e atmosfera romantica a questo piccolo borgo medievale, ma in passato aveva anche una funzione pratica ed economica.
E allora scopriamo insieme il passato e il presente di Borghetto.
Indice
La Storia di Borghetto
Circondata da dolci colline moreniche e attraversata come già detto dal fiume Mincio, Borghetto fu fondata dai Longobardi tra il VI e il VIII secolo d.C.
Essi riconobbero infatti subito la posizione strategica di questa zona, punto di passaggio obbligato per chiunque desiderasse spostarsi da sud a ovest all’interno del Veneto.
Ed è proprio all’epoca longobarda che risale l’edificio più antico di tutta Borghetto: la Curtis Regia, avamposto adibito alla riscossione dei dazi dovuti da chi desiderava attraversare il fiume.
Fu sotto gli Scaligeri prima e i Visconti poi che Borghetto fu circondata di fortificazioni e vide la costruzione del Ponte Visconteo ancora oggi visibile e di cui ti racconteremo meglio tra poco.
Dal 1405 al 1796 divenne parte della Repubblica di Venezia, anno in cui proprio qui si svolse una battaglia che vide Napoleone trionfare sugli austriaci.
Assegnata al Regno d’Italia in seguito alla Seconda Guerra d’Indipendenza, fu usata da Luchino Visconti nel 1965 come location di alcune scene del film “Senso“.
Il Borgo
Se anticamente Borghetto (che in lingua longobarda significa “insediamento fortificato“) viveva di agricoltura, molitura e pesca, oggi senza dubbio la sua principale fonte di reddito è il turismo.
Vediamo quindi insieme cosa vedere a Borghetto sul Mincio passo passo, tenendo conto che questo borgo medievale è talmente piccino da poter essere visitato in circa un’ora.
Il Ponte Visconteo ed il Castello Scaligero
Percorrerai sicuramente il Ponte Visconteo con il tuo mezzo per raggiungere l’entrata del borgo, e già inizierai a respirare storia.
Costruito nel 1393 per volere di Gian Galeazzo Visconti, il Ponte è in realtà una diga.
Ed è proprio la sua realizzazione ad aver in parte cambiato l’economia del paese spingendola sempre di più verso la molitura dei cereali e la pesca praticata all’interno di “peschiere” fisse.
Lungo 650 m, largo circa 25 m e con il piano stradale posto 9 m sopra il livello del fiume, è anche chiamato “Ponte Lungo”.
Integrato all’interno di quello che una volta era un complesso fortificato di ben 13 km, il “Serraglio”, conduceva fino al Castello Scaligero tramite due alte cortine merlate.
Del Castello, situato in cima ad una piccola collina, oggi non resta molto.
Tuttavia è visitabile l’antica Torre Tonda, all’interno della quale leggenda vuole sia conservata la spada di un cavaliere ucciso con l’inganno.
E c’è chi giura di aver sentito provenire da lì, nelle notti di luna piena, degli angoscianti lamenti.
Che siano quelli del cavaliere tornato in cerca della sua spada?
Ad ogni modo da qui puoi godere di una bella vista dall’alto su tutta Borghetto.
Il Ponte San Marco, o Ponte di Legno
A Borghetto non si può circolare con mezzi a motore, quindi dovrai parcheggiare il tuo camper presso il parcheggio che troverai all’ingresso del borgo oppure presso la vicina area sosta.
Ma di questo ti parleremo meglio in un paragrafo a parte.
Ciò che importa è che entrerai dentro Borghetto a piedi, e la prima cosa che ti troverai a percorrere è un altro ponte, ancora più suggestivo del precedente e stavolta di legno, adorno di fiori colorati.
Da qui avrai un delizioso assaggio di quello che ti aspetta, e già guardandoti intorno noterai giardini fioriti, case ben tenute e tantissimi localini affacciati sul Mincio.
Questo è davvero un posto ideale da cui scattare qualche bella foto!
Inoltre in una nicchia nascosta sul muro di una vicina casa si trova la statua di San Giovanni Nepumoceno, che si dice protegga dall’annegamento coloro che cadono nelle acque del Mincio.
La Metasequoia
Prima di percorrere il Ponte di Legno noterai un altissimo albero sulle rive del Mincio.
Si tratta di una Metasequoia o Abete d’Acqua, conifera che si pensava estinta dal pliocene.
Invece è viva e vegeta, sebbene in natura ne esistano pochissimi esemplari e praticamente tutti in Cina.
Quella di Borghetto, alta più di 50 m, è dunque un’eccezione straordinaria.
Se vuoi vedere la Metasequoia al massimo del suo splendore visita Borghetto sotto Natale: essa diventa un vero e proprio albero di Natale decorato con luci e addobbi!
La Chiesa di San Marco
La Chiesa di San Marco Evangelista fu fondata nel X secolo e venne restaurata nel corso del 1700.
Edificata sui resti di una pieve romanica dedicata a Santa Maria, ospita al suo interno alcuni pregevoli affreschi quattrocenteschi.
E’ affiancata da un campanile di epoca scaligera, e la campana alloggiata al suo interno è una delle antiche del veronese e risale al 1381.
Solitamente, chiedendo al Parroco, è possibile visitare l’antico cimitero sul retro della Chiesa, il quale raccoglie le lapidi più antiche e significative della storia locale.
Inoltre avrai modo di ammirare l’abside dell’antica chiesetta romanica a pianta cluniacense, unica parte sopravvissuta dell’antico cenobio.
I Mulini
I mulini di Borghetto sono forse la particolarità più iconica e ricercata da chi viene qui in visita.
Ti abbiamo detto che in passato a Borghetto si viveva in larga parte di molitura, vero?
Ecco, proprio con questi mulini ad acqua risalenti al Quattrocento anticamente venivano macinati frumento e cereali.
Entro le mura in pietra degli edifici oggi sorgono graziosi locali, strutture di accoglienza turistica e negozi, e delle antiche ruote metalliche solo più tre sono ancora oggi funzionanti.
Troverai alcune di loro adorne dei cosiddetti “lucchetti dell’amore” portati in voga dal libro “Tre metri sopra il cielo” di Federico Moccia.
Possiamo dire la nostra?
Fosse per noi bandiremmo questa forma di dichiarazione d’amore, perché troviamo davvero che i lucchetti deturpino edifici storici o parte degli stessi in modo molto fastidioso.
Ma tant’è…
Dove Mangiare e Cosa
Essendo Borghetto sul Mincio posizionata su un fiume, la cucina di zona si basa sul pesce di lago.
Ma il piatto più famoso è un altro…
Parliamo infatti del Nodo d’Amore, tortellino da gustare in brodo o condito con burro e salvia la cui forma ricorda il nodo di un fazzoletto di seta intrecciato da due amanti prima di gettarsi nel fiume.
E se cerchi un posto tipico dove mangiarli ti consigliamo lo storico Ristorante Bue d’Oro, in opera fin dal 1927.
Oppure potrai gustarne un piatto durante la Festa del Nodo d’Amore, il clou delle manifestazioni locali.
Il terzo martedì di giugno l’intero Ponte Visconteo diventa un grande ristorante a cielo aperto, e i commensali possono essere anche 4000!
Dove Sostare col Camper
Poco prima di entrare a Borghetto troverai un grande parcheggio a pagamento, il Parcheggio Virgilio, dove anche i camper possono sostare.
Il costo è di 10€ per 24h di sosta, e avrai la possibilità di allaccio elettrico e di carico/scarico.
Il terreno è erboso e il parcheggio è situato proprio sulle rive del Mincio, a pochi minuti a piedi dal centro del Borgo.
I posti a disposizione dei camper sono 80, ma non sono ombreggiati: questo è l’unico difetto di questo parcheggio, perché in questa zona in estate il sole picchia davvero!
Il parcheggio è aperto 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
Ah, è anche presente un’area pic-nic!
Un’altra soluzione potrebbe essere l’area sosta camper Parking Visconteo, situata appena più a monte del Parcheggio Virgilio.
E infine…
Nei pressi di Borghetto ha sede una delle aree sosta più belle d’Italia, che facciamo fatica a considerare area sosta perché di fatto è più simile a un campeggio.
E’ immersa nel verde, ha persino un laghetto, è gestita da camperisti…
Hai indovinato di cosa stiamo parlando?
Della celeberrima area sosta di Monzambano!
Un vero paradiso del camperista.
Cosa vedere nei Dintorni di Borghetto
Vicinissimo a Borghetto c’è il Parco Giardino Sigurtà, un tripudio di fiori e piante per visitare il quale puoi acquistare i biglietti online.
Ogni anno qui ha luogo la fioritura di tulipani più grande d’Italia, con oltre un milione di bulbi che sbocciano in primavera.
C’è persino un labirinto, e puoi vistare tutta l’area sia in trenino che a piedi…e anche in bicicletta!
A proposito di bicicletta: da Borghetto parte la Ciclabile Europea E7 che con i suoi 45 km ti permette di raggiungere Mantova o Peschiera a seconda della direzione che desideri prendere.
E poi non troppo distanti da Borghetto sul Mincio troviamo i grandi Parchi del Garda: Gardaland in primis, ma anche Movieland, CanevaWorld, il Parco Natura Viva…
E non scordiamoci poi le città.
Siamo vicini a Verona, ma anche a tutte le stupende località sul Lago come Lazise, Sirmione e Gardone.
Insomma, questa è una zona che ha davvero tanto da offrire…
Cosa Vedere a Borghetto sul Mincio: le Nostre Conclusioni
Cosa vedere a Borghetto sul Mincio?
Speriamo di aver risposto in modo approfondito a questa domanda.
Certo Borghetto è piccola, ma immagina di vedere questo antico borgo medievale tingersi dei colori del tramonto…
E poi si trova vicino a talmente tante attrattive turistiche che il suo valore aumenta ancora di più, diventando una tappa imprescindibile se ti trovi in zona.
Spazio per il tuo camper ne hai finché ne vuoi.
E allora cosa aspetti a venire?
Alla prossima!