Siamo sempre felici di imbatterci in piccoli paesini che mostrano attenzione verso il mondo del camper, spesso molto più di città ben più grandi e turistiche.
E’ quello che ci è accaduto ad esempio a Maranzana, in provincia di Asti, e ora vogliamo raccontarti proprio dell’area sosta del paese famoso per i suoi “babaci“, pupazzi imbottiti molto pittoreschi.
Indice
La Posizione
L’area camper di Maranzana, chiamata Wine Camper Unesco, è affacciata sulle bellissime colline del Monferrato e del Roero, in una zona tranquilla alle porte del paese.
Il centro infatti non è distante, e proprio di fianco a te una pizzeria ed una piccola area verde con giochi per bambini.
Tutto intorno diversi babaci (da marzo a ottobre) a dare un tocco di colore e tipicità al tutto, mentre a pochi Km troverai il paese di Mombaruzzo famoso per gli amaretti.
Da non dimenticare anche il castello di Maranzana, risalente al 1300.
Le Piazzole
Le piazzole non sono numerate, quindi non è semplice dire quante siano.
Di certo ci sono solo due prese elettriche disponibili, e l’intera area è su ghiaia e asfalto, non ombreggiata e illuminata.
Il Camper Service
Il camper service ha tombino a pavimento per acque grigie e wc chimico e carico dell’acqua potabile.
Noi abbiamo trovato tutto pulito e ben funzionante.
Altri Servizi
Nella stessa sede dell’area camper di Maranzana anche delle prese per la ricarica delle auto e delle bici elettriche, di certo quest’ultimo un grande plus per i camperisti che amano pedalare.
Presenti i bidoni per la raccolta differenziata.
Il Costo
L’area sosta in sé è gratuita, altro enorme punto a suo favore, mentre è a pagamento il consumo di elettricità.
Non sappiamo dirti esattamente a quanto ammonti il costo orario, perché abbiamo trovato credito residuo nella colonnina e non è stato necessario quindi inserire altre monete.
Area Camper Maranzana: le Nostre Conclusioni
Abbiamo riposato benissimo presso l’area camper di Maranzana, e ci siamo svegliati la mattina dopo con una vista spettacolare sui filari di viti del Monferrato.
Cosa volere di più?
Magari una copertura di rete telefonica e dati un po’ più performante, ma per il resto non ci è mancato proprio nulla.
Siamo davvero felici che nascano sempre più frequentemente punti di accoglienza simili per i camperisti, segno che non serve chissà cosa per aprire le porte ad un turismo sempre più diffuso.
Complimenti quindi al Comune e…alla prossima!