Aosta: la Città Romana nel Cuore delle Alpi

aosta

La città di Aosta è l’ideale per trascorrere una piacevole giornata in montagna all’insegna dello shopping, del buon cibo, ma anche dell’arte e della cultura.

Scopriamo quindi insieme cosa può offrirci questa bella città annidata fra le montagne!

I Prodotti Tipici

Le vie centrali di Aosta sono ricche di botteghe e negozietti ricolmi di prodotti tipici, che spaziano da vasetti di fonduta alle “tegole” dolci (una sorta di biscotti piatti tradizionali), da complementi di arredo in stile montano a boccali di birra smaltati e decorati, dagli oggetti in legno intagliato ai caldi indumenti per affrontare le rigide temperature della montagna in inverno.

grolla dell'amicizia
La tipica Grolla dell’Amicizia, per condividere soprattutto bevande alcoliche.

Tipiche e ideali per una simpatica idea regalo le coppe dell’amicizia, in cui versare il tradizionale caffè con grappa alla valdostana da condividere convivialmente con parenti e amici.

I Siti Archeologici

Aosta ha anche un volto storico, forse meno conosciuto ma meritevole di esplorazione.

La città nasce infatti sui resti della romana Augusta Praetoria, e la sua pianta era quella tipica dell’epoca, a scacchiera.

Con un biglietto a pagamento è possibile visitare alcuni dei siti di rilevanza storico-archeologica ancora esistenti, ma noi abbiamo avuto la fortuna di trovarci lì durante la Settimana della Cultura e di poter visitare quindi gratuitamente tutti i siti.

Teatro romano
L’antico Teatro Romano di Aosta.

Primo fra tutti l’antico teatro, in via Porta Pretoria.

Dell’edificio sono ancora visibili parte della facciata meridionale, scandita da arcate, contrafforti e tre ordini di finestre di diversa ampiezza, e otto gradini della cavea, l’ambiente semicircolare destinato ad accogliere il pubblico.

Addentrandoci verso il centro della città e raggiungendo piazza Giovanni XXIII abbiamo potuto visitare con lo stesso biglietto il Criptoportico Forense, una sorpresa inaspettata.

Criptoportico forense
Lo spettacolare criptoportico forense

Si tratta di un camminamento sotterraneo a forma di ferro di cavallo, illuminato da finestre a bocca di lupo e costituito da due gallerie parallele separate tra loro da arcate.

L’illuminazione moderna è spettacolare, a pavimento, e rende pienamente giustizia a ciò che resta del portico seminterrato, esaltandolo perfettamente con morbide luci dorate.

Abbiamo scoperto che il criptoportico collegava vari edifici del foro cittadino, permettendo di raggiungerli a riparo dalla pioggia o dal sole cocente, per poi diventare un magazzino intorno al III-IV secolo.

Musei e Chiese

Nelle vicinanze, e precisamente in Piazza Roncas, ha invece sede il Museo Archeologico Regionale o MAR.

Qui possiamo visitare la zona sotterranea archeologica, che ospita mostre temporanee, ed il piano terra, con esposizione permanente di reperti che vanno dalla preistoria al Medioevo.

Visitabile poi la prestigiosa collezione numismatica Pautasso e l’esposizione di reperti provenienti dall’Egitto e dalla Mesopotamia.

porta pretoria
L’antica Porta Pretoria di Aosta.

Il museo è accessibile ai disabili ed anche ai non vedenti grazie a percorsi pedotattili e pannelli esplicativi in Braille, ed intrattiene anche i più piccoli dando la possibilità di maneggiare copie di reperti contenuti in appositi cassetti sotto le teche.

Conclude il tour la chiesa paleocristiana di San Lorenzo, in Piazza Sant’Orso, che noi non abbiamo però visitato per questioni di orario.

Tappe Golose

Prima di dedicarci all’acquisto di souvenir per amici e parenti abbiamo fatto un’ultima tappa per una golosa merenda presso la gelateria Gelaty, in via Porta Pretoria 42.

Il locale presenta sia un dehor esterno che una piccola saletta interna, in cui abbiamo scelto di prender posto noi.

Dal menù abbiamo ordinato due crepes, una alla nutella e una al cocco e cioccolato fondente.

Siamo stati serviti in fretta e le crepes sono risultate ben ripiene e forse un po’ troppo cotte, ma buone.

Uscendo abbiamo dato uno sguardo anche ai gusti dei gelati e ne abbiamo notati alcuni inusuali, come lavanda e pere e cioccolato…Sarà per la prossima volta!

fonduta
Una deliziosa fonduta da gustare a cene.

Alla sera invece ci siamo concessi una cena a base di fonduta presso l’Osteria dell’Oca, un locale davvero grazioso con pareti in pietra a vista e un menù eccezionale e a dir poco abbondante.

Ad innaffiare la fonduta, dell’ottimo vino rossa: al bando le calorie, qui siamo in montagna!

Sosta Camper

Ad Aosta c’è un’area sosta camper comoda per raggiungere il centro, ma ad onor del vero non è granché.

L'Arco di Augusto
L’Arco di Augusto.

E’ un po’ trascurata, e per un periodo è stata ritrovo di rom.

In questo momento non sappiamo quale sia la situazione, se l’area sia tornata tranquilla com’era inizialmente o meno: ecco perché ti consigliamo di valutare, e alla peggio rivolgerti ad un’altra area sosta in base al tuo itinerario: Fenis, Hone, Cogne

Scegli tu!

Aosta: le Nostre Conclusioni

Aosta è una di quelle città che ci piace visitare in qualsiasi stagione.

piazza chanoux
Piazza Chanoux, la piazza più bella di Aosta.

In estate il fresco ti ritempra, in inverno i mercatini di Natale (che di solito si tengono in zona teatro romano) non sono niente male…

E poi ad inizio gennaio si tiene proprio qui l’iconica Fiera di Sant’Orso!

Poi inutile dire che siamo dei golosoni, e che i cibi tipici valdostani ci fanno venire sempre l’acquolina in bocca…

Un peccato che l’area camper non sia all’altezza, ma speriamo che il Comune provveda a risistemarla: noi lanciamo un appello, hai visto mai che qualcuno ci ascolti..?

Alla prossima!

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Chiara Mandich

Classe 1985, camperista dalla nascita, è sia l’autrice dei testi del sito che di alcune delle fotografie.

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