Andare in vacanza fa bene… ma questo è ovvio, giusto? Addirittura le ricerche psicologiche affermano che l’assunzione di ferie regolari riduce il rischio di malattie cardiovascolari, infarto e morte coronarica prematura.
E oltre ai dati scientifici abbiamo anche il resoconto di tante persone che riferiscono, nel post vacanza, un aumento di energia, un maggiore senso di soddisfazione della vita e un minor numero di disturbi di salute.
Non è fantastico? Però, purtroppo, non è tutto oro quel che luccica, infatti alcuni momenti delle vacanze vengono considerati come particolarmente problematici.
Cerchiamo di capire quali sono questi momenti e cosa possiamo fare per viverli nel miglior modo possibile.
I 3 problemi legati all’andare in vacanza
I momenti più “impegnativi” delle vacanze sono essenzialmente tre:
– Il periodo pre-vacanza: Nell’ultima settimana prima dell’inizio delle vacanze, le persone riferiscono una diminuzione della sensazione di benessere e un aumento della stanchezza fisica e mentale. Questo accade soprattutto alle donne che vivono un aumento del carico di lavoro a casa.
Qual è la soluzione?
È quella di delegare il più possibile e organizzarsi con largo anticipo. Fai una lista delle cose da portare, lava tutto in anticipo e magari anticipa la preparazione della valigia uno o due giorni prima della partenza per evitare lo stress del “Oh Dio, mi sembra di aver dimenticato qualcosa!”
-Ma i problemi riferiti non sono legati solo alla settimana prima delle vacanze: ahimè anche i primi giorni di vacanza non sono immuni da fastidi, infatti spesso sono accompagnati da una scarsa qualità del sonno, pressione sanguigna elevata, tristezza, mal di testa e mal di stomaco. Questi fastidi sarebbero correlati con un declino fisiologico della secrezione degli ormoni dello stress.
Questo significa che se sei abituato a lavorare con ritmi frenetici nelle settimane che precedono una vacanza, rischierai di andare in uno stato di shock tossico se ti ritiri dallo stress troppo velocemente!
Come si può evitare quella che è stata addirittura denominata: “malattia del tempo libero”?
Cercando di evitare il passaggio repentino dal “faccio troppo” al “non faccio assolutamente niente”. Prova a disintossicarti mentalmente dal tuo lavoro, fai dell’esercizio fisico nei giorni precedenti alla vacanza per eliminare gli ormoni dello stress. Rallenta gradualmente.
– Anche il post vacanze potrebbe creare qualche fastidio, e allora cosa fare per evitare il terribile effetto di ritorno che tempo fa la pubblicità di un noto operatore di crociere ci spiegava così bene?
Organizza un ritorno graduale a lavoro. Magari puoi pensare di riprendere il lavoro a metà settimana anziché di lunedì, in modo da poter iniziare gradualmente ed evitare di scontrarti con un nuovo stato di shock.
Gradualità, lentezza e consapevolezza: la panacea per il “mal di vacanza”
Le parole chiave per avere delle vacanze piacevoli che possano realmente migliorare il nostro benessere sono gradualità, lentezza e consapevolezza. Ed ecco quindi alcuni semplici consigli per rendere le tue vacanze memorabili:
1. Ogni giorno della tua vacanza datti la possibilità di fare qualcosa di nuovo.
Lo so che non siamo tutti uguali e che mentre alcuni farebbero il giro del mondo in 15 giorni altri farebbero solo il giro del proprio ombrellone… ed è anche giusto rispettare quelle che sono le nostre preferenze, però… quest’anno sforzati di fare qualcosa di nuovo, anche se piccolo, qualcosa a cui non hai mai pensato prima. Questo ti aiuterà ad uscire dalla tua zona di comfort e migliorerà anche la tua autostima.
2. Stai attento a non vivere la tua vacanza solamente attraverso l’obiettivo della tua macchina fotografica.
Te ne parlo per esperienza, anni fa ho fatto questo errore proprio a Venezia, una delle mie città preferite. 10 anni fa la visitai per la prima volta, avevo con me la mia telecamera nuova ed ero così affascinata da tutto quello che vedevo che volli riprendere tutto. Proprio tutto! Credo che in qualche modo volessi portarmi dietro una parte di lei. Solo una volta rientrata a casa mi resi conto che avevo vissuto tutto attraverso l’obiettivo della videocamera e mi ero persa tantissime cose. Per anni mi sono portata con me un po’ di delusione legata a quel viaggio, così quest’anno sono tornata a Venezia proprio con l’intenzione di vivere pienamente ogni cosa. Nonostante avessi con me un bambino di due anni e mezzo, sono riuscita a vivere tutto con grande consapevolezza e ti posso dire che non c’è paragone rispetto al primo viaggio.
Questo però, non significa che non devi fotografare nulla, assolutamente… Io amo fare foto e ho imparato a farlo con consapevolezza, in questo modo ho la possibilità di prestare attenzione a tutti i dettagli che incontro in modo che rimangano impressi nella memoria del mio cuore oltre a quella dell’hard disk del mio pc.
3. Vivi il presente, assapora ogni istante che vivi.
Inizia a goderti il viaggio dal principio, da quando sali sulla tua auto o sul treno o sull’aereo. Non avere troppa fretta di arrivare.
Qualche settimana fa ho rivisto Cars, un film d’animazione dove i protagonisti sono delle macchine. In una scena Sally parla con Saetta e raccontandogli di quando ancora non era stata costruita l’autostrada che li aveva esclusi come città, pronuncia questa frase: “Allora il bello non era arrivare, era Viaggiare”.
Questo è un grande insegnamento: quest’anno goditi il tuo viaggio! E poi… rallenta, non correre continuamente da una parte all’altra cercando di vedere quante più cose possibili, vivi con consapevolezza ogni esperienza che fai. Questo è il modo migliore per avere ricordi memorabili della tua vacanza!
Se vuoi scoprire qualcosa di nuovo su di te e su quanto vivi in maniera attenta e consapevole ti propongo un test scientifico che dura pochi minuti, lo puoi trovare a questo indirizzo: https://www.monicacollu.com/landing-page-test-maas/
4. Rispetta i tuoi tempi, non soltanto i tuoi ma anche quelli dei membri della tua famiglia o dei tuoi amici.
L’anno scorso sono stata in vacanza in Trentino e lì c’erano dei percorsi molto interessanti da fare, un giorno volevo a tutti i costi terminarne uno, dovevo arrivare fino alla fine, senza considerare che invece mio figlio era un po’ annoiato.
Sai come è andata a finire?
Io sono ovviamente arrivata alla fine ma mio figlio e mio marito non erano così felici di questa avventura. Questo ha portato dei malumori che sinceramente potevo evitare a priori. Non era il momento giusto e io non l’avevo capito. E allora cosa puoi fare quando le persone che sono con te non vogliono seguirti nelle tue avventure?
Beh, hai due possibilità: puoi pensare di fare quell’attività da solo oppure se proprio vuoi compagnia aspetta il giorno giusto.
Non ti costerà nulla e manterrai la pace nel tuo gruppo o nella tua famiglia.
5. Stacca con il lavoro.
Quante volte andiamo in vacanza e continuiamo a lavorare?
Ecco, quest’anno lascia il cellulare del lavoro a casa o se proprio non ne puoi fare a meno, ritagliati dei tempi in cui rimani focalizzato su di te, sulla tua vacanza e sulle persone che stanno con te. Sarà un regalo speciale per te stesso e per le persone che ami.
6. Stacca il cellulare…
Ehmmm no dai, non esageriamo, so che ormai è quasi impossibile fare questo; allora ti dico: usa al minimo il tuo cellulare.
Questa settimana ho letto un articolo che parla di minimalismo digitale.
Cosa significa?
Significa scegliere accuratamente un numero di attività digitali in linea con i nostri valori ed eliminare in modo volontario tutto il resto. Ecco, puoi diventare un minimalista digitale!
Insomma, La vita è lì accanto a te!
Un mia amica dice sempre “Internet avvicina i lontani e allontana i vicini”, quindi quest’anno goditi più che puoi la presenza delle persone che stanno con te!
E ora…buone vacanze!
Per oggi i consigli per le vacanze sono finiti, non mi resta che augurarti un tempo speciale ricco di tutto quello che desideri di più: amore, divertimento, relax e soprattutto scelte che ti fanno stare bene!
Un abbraccio.
Monica